Guarda... non ci provo nemmeno a spiegarti quanto sei in torto. Tieniti pure le tue opinioni, che io mi tengo le mie!
Bè, forse questa volta devo tornare sui miei passi, visto la tua deconversione dall'ateismo dico: sì, forse sei stato davvero credente, altrimenti non mi spiego come hai potuto cosi in fretta tornare al fideismo, ma a questo punto non sei mai stato veramente ateo, l'ho già detto in altre occasioni.
"Ciò che tu eviteresti di sopportare per te, cerca di non imporlo agli altri" (Epitteto)
Col concetto cristiano della vita, l'amore non è una necessità e non si esercita su nulla; esso è una facoltà essenziale dell'anima umana. L'uomo ama, non perché ha interesse di amare questo o quello, ma perché l'amore è l'essenza dell'anima sua, perché egli non può non amare.
La dottrina cristiana insegna all'uomo che l'essenza dell'anima sua è l'amore, che la sua felicità non è di amare la tale o la tal altra entità, ma bensì il principio di tutto, Dio, ch'egli ha coscienza di contenere in sé. Ecco perché egli amerà tutti e tutto.
(Tolstoj)