Un Sorriso
L’argomento è molto complesso, e quindi va diviso in varie parti.
I Parte
riprendiamo quel versetto citato
“Donna, ecco il tuo figlio!». 27 Poi disse al discepolo: «Ecco la tua madre!”
Ora, poniamoci alcune domande, perché affidare sua madre a Giovanni quanto la legge mosaica imponeva ai parenti più prossimi di sostenere in questo caso Maria?, inoltre, perché affidare il discepolo Giovanni a Maria, dicendo ecco la tua madre, quando sotto la croce c'era la madre di Giovanni?, inoltre, Giovanni aveva anche un fratello il quale poteva ben assisterlo, evidentemente le parole pronunciate da Gesù
non possono essere comprese nel senso di affidamento, ma vanno contestualizzate nella sua missione.
Fatta questa breve considerazione, ma ci torneremo, dobbiamo passare alla mia affermazione, la quale dice, “
Gesù poteva esistere senza di noi ma non poteva esistere senza Maria”.
Cosa vuol dire? Il figlio di Dio il quale stava con il Padre fin dall’eternità
non poteva incarnarsi come uomo senza la collaborazione della sua creatura, sicché il creatore dovette aver bisogno della creatura affinché egli stesso sia creatura nella natura umana, Maria dunque è la Madre del figlio di Dio nella natura umana, ma ciò non è automatico, Dio rispetta sempre la volontà della sua creatura, chiedendo in questo caso a Maria di
essere compartecipe alla nascita del Verbo nella carne, solo dopo “
ecco la serva del Signore” ella partecipa al piano salvifico di Dio per l’umanità.
Maria diviene dunque genitrice di Gesù, il figlio di Dio,
la sua carne, il suo sangue, è la carne e sangue di Maria, sicché il figlio di Dio nella natura umana rispecchia perfettamente la natura perfetta di Maria, ed è solo nella natura umana, con la sofferenza e la morte che Gesù Cristo apre la porta alla figliolanza con il Padre, affinché la sua creatura non lo chiamerà più “Dio”, come fosse solo un rapporto formale, bensì “Abbà-papà”, un rapporto come tra padre e figlio,
ma tutto ciò non poteva sussistere senza la partecipazione di Maria, allora si comprende bene che Gesù Cristo,
il Verbo fatto uomo è un dono, un dono del Padre e un dono di Maria, solo l’unione del Creatore con la sua creatura ha permesso all'umanità di poter essere redenta.
Non possiamo dunque accettare Cristo come solo ed esclusivamente un dono dal Padre, escludendo la partecipazione di Maria, ciò non è possibile,
vi è una compartecipazione al donare, e tale dono non poteva sussistere se uno degli elementi mancava, allora si comprende che
i donatori sono maggiori di chi riceve il dono, Gesù, “donato”,
non poteva sussistere senza la donatrice Maria, ma poteva sussistere senza di noi, poiché noi non siamo compartecipanti al progetto salvifico, ma usufruitori di tale dono.
Seguirà con l’argomentazione, come poteva Maria apparentemente generata nel peccato(come tutta l’umanità), essere la madre di Gesù figlio di Dio il quale è Santo ed Immacolato.
Tommaso de Torquemada
SALUS ANIMARUM SUPREMA LEX