Evoluzione o creazione?

Claudio Cava, 17/10/2012 13.25:

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Questo dio come tutti gli altri e' uscito da visioni e allucinazioni di profeti SEDICENTI tali.

Quindi non puo' esserci nessuna logica che lo opponga o accomuni o paragoni a dei fenomeni fisici e quindi REALI.

Voglio dire: parliamo di Dio? OK.

Parliamo di fisica? OK.

Ma non facciamo accostamenti impossibili.

Ciao
Claudio

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Se Dio è un invenzione dell'uomo perché l'esistenza di tale Dio non è scientificamente provabile, allora lo è anche la teoria che la materia è uscito fuori dal nulla, that'ts it, prendine atto e fattene una ragione.
Puttanata una cosa eppure l'altra, strana cosa però è che anche atei credono nelle puttanata non provabili come per esempio la Hack.

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Dimenticavo una precisazione importantissima, grazie di avermi portato all' idea.

Che ci sia stata una forza creatrice io personalmente non lo escludo a priori, ma escludo in toto che possa essere qualcosa di anche lontanamente simile alle - seppur migliaia - divinita' inventate dall' uomo.

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Ma forse a questo punto crediamo nella probabilità della stessa cosa , ma ci diamo solo delle terminologie diverse a cui io credo e tu non escludi a priori ci hai mai pensato, almeno in tale caso?

E per te questa forza creatrice in che cosa dovrebbe consistere? hai qualche immaginazione?

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Cristianalibera, 18.10.2012 11:41]

Se Dio è un invenzione dell'uomo perché l'esistenza di tale Dio non è scientificamente provabile, allora lo è anche la teoria che la materia è uscito fuori dal nulla, that'ts it, prendine atto e fattene una ragione.
Puttanata una cosa eppure l'altra, strana cosa però è che anche atei credono nelle puttanata non provabili come per esempio la Hack.

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Ma che fai, ripeti le stesse cose senza considerare quello che ti dico?

Ho detto papale papale che dal nulla non puo' nascere nulla.

Per quanto riguarda l' esistenza di Dio il punto e' che non si tratta di demolirla perche' non c' e' NIENTE da demolire.

Non esistono prove della sua esistenza, dato di fatto inconfutabile N°1.

Dato di fatto inconfutabile N°2: Tutto cio' che si sa e si dice di lui o meglio la sua origine proviene da deliri, visioni e godurie varie, oltretutto roba vecchia di millenni.

Mi fermo qui ma non sarebbe certo tutto.

Da demolire al limite sono le puttanate addotte dai credenti per spacciarlo come reale.

Ma la vita e' troppo breve...

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Dimenticavo una precisazione importantissima, grazie di avermi portato all' idea.

Che ci sia stata una forza creatrice io personalmente non lo escludo a priori, ma escludo in toto che possa essere qualcosa di anche lontanamente simile alle - seppur migliaia - divinita' inventate dall' uomo.

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Ma forse a questo punto crediamo nella probabilità della stessa cosa , ma ci diamo solo delle terminologie diverse a cui io credo e tu non escludi a priori ci hai mai pensato, almeno in tale caso?

E per te questa forza creatrice in che cosa dovrebbe consistere? hai qualche immaginazione?

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Guarda, sinceramente non ne ho la minima idea.

Escludo si tratti di una qualche entita', a meno di non andare sul fantascientifico.
Sarebbe affascinante, tanto piu' per chi come me la fantascienza l' adora, ma su queste cose non posso fare a meno di rimanere con i piedi per terra.

Infine, non nascondo il fatto che purtroppo in fisica e astronomia sono la classica ciofeca, quindi sono quanto di meno indicato per avanzare teorie.

Ciao
Claudio

Claudio Cava, 18/10/2012 16:10:

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Ma che fai, ripeti le stesse cose senza considerare quello che ti dico?

Ho detto papale papale che dal nulla non puo' nascere nulla.

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Tu l'hai detto, bene ed io non ho detto che TU hai detto che dal nulla può nascere qualcosa, ho detto: gente atea come per esempio la Hack ha detto.
leggi.leggi.

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Per quanto riguarda l' esistenza di Dio il punto e' che non si tratta di demolirla perche' non c' e' NIENTE da demolire.

Non esistono prove della sua esistenza, dato di fatto inconfutabile N°1.

Dato di fatto inconfutabile N°2: Tutto cio' che si sa e si dice di lui o meglio la sua origine proviene da deliri, visioni e godurie varie, oltretutto roba vecchia di millenni.

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Allora non ci siamo capiti io da credente un attimo ipotizzo che Dio non esiste allora da Dio non può nascere un bel niente ok, ma cosi è anche per chi crede nel nulla anche il nulla non esiste è il nulla, dunque come fa a nascere qualcosa dal nulla e ppure persone intelligenti credono che la materia è nato dal nulla.
dunque se il credente crede in una puttanata perché secondo gli atei come te non esiste come non può esistere la nascità di qualcosa concreto dal nulla, allora sia la credenza in Dio copme la credenza della vita nato dal nulla è FUFFA.

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Mi fermo qui ma non sarebbe certo tutto.

Da demolire al limite sono le puttanate addotte dai credenti per spacciarlo come reale.

Ma la vita e' troppo breve...

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Bè hai ragione anch'io spesso mi chiedo ma che ci ripsondo ancora energia pura sprecata.

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Guarda, sinceramente non ne ho la minima idea.

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Ognuno di noi quando non esclude qualcosa a priori nella sua immagine solitamente ha già qualcosa di preciso pure se si tratta di qualcosa di astratto.

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Escludo si tratti di una qualche entita', a meno di non andare sul fantascientifico.
Sarebbe affascinante, tanto piu' per chi come me la fantascienza l' adora, ma su queste cose non posso fare a meno di rimanere con i piedi per terra.

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Ok niente entità cosa dunque c'è nella tua immaginazione?

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Infine, non nascondo il fatto che purtroppo in fisica e astronomia sono la classica ciofeca, quindi sono quanto di meno indicato per avanzare teorie.

Ciao
Claudio

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Bene, ottimo che l'hai detto tu, quindi ne anch' io, pure se ho avuto ottimo in fisica a scuola, posso certo dire di saperne qualcosa di più di te a quei livelli.

Ma, caro Claudio, ci sarà sempre un dilemma seppure al livello di scienza della fisica mai dovesse uscirne fuori la causa della nascità dell' universo e cosi anche di questo nostro piccolo mondo, che si tratti di un'entita oppure di una impersonale forza creatrice, cioè: da dove e come è uscita anche quest'ultima , ti pare?

Io lo chiamo semplicemente mistero della vita, un mistero che secondo me non è destinato a consocere in fondo in questa nostra esistenza tridimensionale...

Tu come lo chiami?

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Cristianalibera, 19.10.2012 10:49]

Tu l'hai detto, bene ed io non ho detto che TU hai detto che dal nulla può nascere qualcosa, ho detto: gente atea come per esempio la Hack ha detto.
leggi.leggi.

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Per quanto riguarda l' esistenza di Dio il punto e' che non si tratta di demolirla perche' non c' e' NIENTE da demolire.

Non esistono prove della sua esistenza, dato di fatto inconfutabile N°1.

Dato di fatto inconfutabile N°2: Tutto cio' che si sa e si dice di lui o meglio la sua origine proviene da deliri, visioni e godurie varie, oltretutto roba vecchia di millenni.

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Allora non ci siamo capiti io da credente un attimo ipotizzo che Dio non esiste allora da Dio non può nascere un bel niente ok, ma cosi è anche per chi crede nel nulla anche il nulla non esiste è il nulla, dunque come fa a nascere qualcosa dal nulla e ppure persone intelligenti credono che la materia è nato dal nulla.
dunque se il credente crede in una puttanata perché secondo gli atei come te non esiste come non può esistere la nascità di qualcosa concreto dal nulla, allora sia la credenza in Dio copme la credenza della vita nato dal nulla è FUFFA.

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Come la giri la giri non ha senso.

Gente atea come la Hack crede?
Non crede certo nel senso che dai tu al verbo credere.
Non crede ciecamente a testi antichi derivati da visioni mistiche ma essendo una scienziata trae conclusioni da riscontri oggettivi.

Forse ti conviene citare Zichichi, che ai riscontri oggettivi incorpora la fuffa religiosa.

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Mi fermo qui ma non sarebbe certo tutto.

Da demolire al limite sono le puttanate addotte dai credenti per spacciarlo come reale.

Ma la vita e' troppo breve...

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Bè hai ragione anch'io spesso mi chiedo ma che ci ripsondo ancora energia pura sprecata.

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Parole sante...

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Guarda, sinceramente non ne ho la minima idea.

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Ognuno di noi quando non esclude qualcosa a priori nella sua immagine solitamente ha già qualcosa di preciso pure se si tratta di qualcosa di astratto.

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Si, di regola e' cosi'.
Lo e' anche per me su tanti altri argomenti, ma questo mistero mi affascina e intimorisce allo stesso tempo.

Rispetto ad esso siamo al punto in cui stavamo quando si credeva che il mondo finisse alle Colonne d' Ercole (Gibilterra).
Pero' allora avevano le navi per andare a vedere, almeno.
Noi non possiamo.

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Escludo si tratti di una qualche entita', a meno di non andare sul fantascientifico.
Sarebbe affascinante, tanto piu' per chi come me la fantascienza l' adora, ma su queste cose non posso fare a meno di rimanere con i piedi per terra.

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Ok niente entità cosa dunque c'è nella tua immaginazione?

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Buio totale. [SM=x2479877]

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Infine, non nascondo il fatto che purtroppo in fisica e astronomia sono la classica ciofeca, quindi sono quanto di meno indicato per avanzare teorie.

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Bene, ottimo che l'hai detto tu, quindi ne anch' io, pure se ho avuto ottimo in fisica a scuola, posso certo dire di saperne qualcosa di più di te a quei livelli.

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Per carita', sfondi una porta aperta, ma se ci capiscono poco o niente perfino quei cervelloni che nella vita non hanno fatto altro....

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Ma, caro Claudio, ci sarà sempre un dilemma seppure al livello di scienza della fisica mai dovesse uscirne fuori la causa della nascità dell' universo e cosi anche di questo nostro piccolo mondo, che si tratti di un'entita oppure di una impersonale forza creatrice, cioè: da dove e come è uscita anche quest'ultima , ti pare?

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Varrebbe anche per tutte le ipotetiche divinita', ti pare?

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Io lo chiamo semplicemente mistero della vita, un mistero che secondo me non è destinato a consocere in fondo in questa nostra esistenza tridimensionale...

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Tu come lo chiami?

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Il non plus ultra dei casini.
Casino cosmico.

La vita sulla terra non e' piu' un mistero, a parte le origini primordiali, ma si stanno muovendo bene per arrivarci.

E non mi riferisco certo alla strabiliante informazione della Creazione biblica.

Ciao
Claudio

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Varrebbe anche per tutte le ipotetiche divinita', ti pare?

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Ma hai letto?
Non dico altro da chissà quanti post.

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Come la giri la giri non ha senso.

Gente atea come la Hack crede?
Non crede certo nel senso che dai tu al verbo credere.
Non crede ciecamente a testi antichi derivati da visioni mistiche ma essendo una scienziata trae conclusioni da riscontri oggettivi.

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Credere è come pensare non sono certo sinonimi di sapere.
Se ha detto io credo o io penso significa che nella sua mente ipotizza una probabilità che per lei è valida.
Anch'io quando dico io credo o penso che Dio esiste esprimo una mia personale ipotisi cioè la probabilità che per me è valida.
Quando dico io credo nell'esistenza di Dio non mi riferisco al sapere.
Sapere è una cosa credere e pensare che è giusto una cosa è un'altra.
Sei TU inevece che con varie esternazione hai sempre detto che noi credenti abbiamo delle certezze, io non ne ho certo per me soltamnto quel che so.
E sono poche cose davvero tangibili...
cioè tutto quel che si può provare come matematicamente il 1+1=2.
La mia fede in Dio si base su delle motivazioni, concezioni ed esperienze personali io credo per fede e non per il sapere.

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Forse ti conviene citare Zichichi, che ai riscontri oggettivi incorpora la fuffa religiosa.

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Lui crede in colui che ha creato il mondo, fantasia? Forse...
La Hack crede nella materia e che sia da sempre esistita.
La materia c'è e qui non ci piove ma che sia da sempre esistita non è scienza dunque pura fantasia... forse.

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La vita sulla terra non e' piu' un mistero, a parte le origini primordiali, ma si stanno muovendo bene per arrivarci.

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Vedremo. Magari...

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E non mi riferisco certo alla strabiliante informazione della Creazione biblica.

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ah sì? e perché...

Cristianalibera, 20.10.2012 16:17:

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Varrebbe anche per tutte le ipotetiche divinita', ti pare?

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Ma hai letto?
Non dico altro da chissà quanti post.

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Come la giri la giri non ha senso.

Gente atea come la Hack crede?
Non crede certo nel senso che dai tu al verbo credere.
Non crede ciecamente a testi antichi derivati da visioni mistiche ma essendo una scienziata trae conclusioni da riscontri oggettivi.

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Credere è come pensare non sono certo sinonimi di sapere.
Se ha detto io credo o io penso significa che nella sua mente ipotizza una probabilità che per lei è valida.
Anch'io quando dico io credo o penso che Dio esiste esprimo una mia personale ipotisi cioè la probabilità che per me è valida.
Quando dico io credo nell'esistenza di Dio non mi riferisco al sapere.
Sapere è una cosa credere e pensare che è giusto una cosa è un'altra.
Sei TU inevece che con varie esternazione hai sempre detto che noi credenti abbiamo delle certezze, io non ne ho certo per me soltamnto quel che so.
E sono poche cose davvero tangibili...
cioè tutto quel che si può provare come matematicamente il 1+1=2.
La mia fede in Dio si base su delle motivazioni, concezioni ed esperienze personali io credo per fede e non per il sapere.

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Forse ti conviene citare Zichichi, che ai riscontri oggettivi incorpora la fuffa religiosa.

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Lui crede in colui che ha creato il mondo, fantasia? Forse...
La Hack crede nella materia e che sia da sempre esistita.
La materia c'è e qui non ci piove ma che sia da sempre esistita non è scienza dunque pura fantasia... forse.

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La vita sulla terra non e' piu' un mistero, a parte le origini primordiali, ma si stanno muovendo bene per arrivarci.

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Vedremo. Magari...

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E non mi riferisco certo alla strabiliante informazione della Creazione biblica.

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ah sì? e perché...

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Vabbe', ho capito.

Siamo al caro vecchio chiodo fisso tuo.

Credere a deliri mistici e' come credere a studi scientifici.

Gli scienziati credono di capire la scienza meglio dei profeti della Bibbia.

Siamo tutti credenti.

Il bello e' che sembra ti stia sfottendo ma in verita' sto solo evidenziando la cruda realta'.

Prova ne sia il fatto che qualche tempo fa un tizio, neanche tanto ignorante, anzi, sicuramente piu' acculturato di me, ha detto piu' o meno che anche noi atei siamo credenti perche' crediamo di avere fame, crediamo di avere sonno e via dicendo.

Sai che ti dico, non sapendo cos' altro dire al cospetto di tanta saggezza?

AVETE RAGIONE.
Contenta?

Ciao
Claudio

cl

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Vabbe', ho capito.

Siamo al caro vecchio chiodo fisso tuo.

Credere a deliri mistici e' come credere a studi scientifici.

Gli scienziati credono di capire la scienza meglio dei profeti della Bibbia.

Siamo tutti credenti.

Il bello e' che sembra ti stia sfottendo ma in verita' sto solo evidenziando la cruda realta'.

Prova ne sia il fatto che qualche tempo fa un tizio, neanche tanto ignorante, anzi, sicuramente piu' acculturato di me, ha detto piu' o meno che anche noi atei siamo credenti perche' crediamo di avere fame, crediamo di avere sonno e via dicendo.

Sai che ti dico, non sapendo cos' altro dire al cospetto di tanta saggezza?

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Dimmi dove io avrei fatto affermazioni del genere?
Questo metodo che tu adotti si chiama uomo di paglia, cerchi di mettermi parole sotto i polpastrelli mai digitati e ne pensato.
Se ora tu mi trovi la frase incriminata mia che ti ha fatto dedurre davvero tutto ciò, cioè che io da qualche parte avrei scritto che credere in deliri mistici è come credere nella scienza allora andiamo avanti nella nostra fin qui piacevole discussione, altrimenti la possiamo anche chiudere qui.
Tocca a te ora di mostrare buona volontà se ci tieni alla continuazione pacifica della tematica.

Ve le ricordate quelle scritte sull'autostrada anni '60?

All'epoca le trovavo stupide, ma.... forse sarebbe ora che ricomparissero.... [SM=x2479877]

Magari per opera di qualche anonimo....?