PERCHÈ USCIRE DALLA CHIESA!!!

Tutto il contenuto di questo forum era ovviamente oggetto della mia precedente credenza cieca nella bibbia e frutto della fede in Dio.
Ora mi ritengo AGNOSTICO e personalmente, non m'interessa assolutamente più nulla di TUTTO l'argomento RELIGIOSO in generale,
avendo capito che è tutto frutto dell'uomo, bibbia compresa e che Dio non centra nulla con essa, ma ancor meno, anzi,
sopprattutto con la CHIESA CATTOLICA!!

Per questo motivo, lascio detto forum in sola lettura tranne le tre cartelle:

MESSAGGI, ANNUNCI e RIFLESSIONI PROFONDE dove anche gli anonimi possono accedere.

Chi vuol conoscere le motivazioni che mi hanno indotto a tale scelta,
può farlo andando a curiosare cliccando il link in rosso quì sotto:


FALSE VERITÀ


SE QUALCUNO AVESSE BISOGNO DI COMUNICARE CON ME:

sonnyp@email.it

Shalom.
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Vota | Stampa | Notifica email    
Autore

wts condannata a risarcire 28 milioni per omertà sulla pedofia!

Ultimo Aggiornamento: 17/06/2012 20:34
17/06/2012 20:34
OFFLINE

La storia/ Marta, per 30 anni Testimone di Geova:

«Sono scappata con mia figlia»



Racconto choc a un seminario del Gris: il suocero abusava
della bimba di 5 anni: «Gli Anziani mi dissero di tacere»

     
      
(staceyvitiellomd.com)
di Tommaso Bisagno


TREVISO - Scoprì che il suocero abusava della figlia di cinque anni. Disperata, chiese aiuto. «Gli Anziani della comunità mi dissero che se lo avessi denunciato avrei recato biasimo al nome di Geova». È un passaggio del racconto di Marta De Rossi, 36 anni, Testimone di Geova per più di trenta. Ora ha lasciato i Testimoni, lasciato il marito, aiutato la figlia a superare il trauma, assieme a lei s'è trasferita in una località della provincia di Treviso: insomma si è ricostruita una vita. 

È venuta a spiegare come ci è riuscita a Vittorio Veneto, domenica, a "Testimoni quanto basta". Giornata di studio e di ricerca sulle sette organizzata dai gruppi Gris delle diocesi vittoriese e trevigiana. Tutta dedicata alle testimonianze di fuoriusciti dalla sette. Marta De Rossi è lo pseudonimo, scelto per tutelare la figlia adolescente, con cui firma il libro autobiografico "Geova mi ha delusa, non Dio", pubblicato da Edb un mese fa. 

L'autrice è nata da una famiglia di Testimoni. «È come vivere in mezzo agli specchi concavi e convessi del luna park. Ti convinci che quella è l'immagine del mondo e che sono tutti gli altri a vederti in modo sbagliato». Fin da piccola, ha raccontato, la sua vita era diversa. «Ma già da bambina di 6-7 anni pensavi: è normale che mi prendono in giro, perché i veri cristiani sono stati perseguitati». 

Testimone di Geova era anche suo marito. E quindi anche il loro rapporto si è sviluppato secondo le regole del gruppo. «Il primo momento in cui sono stata da sola con lui è stata dopo il matrimonio». Solo dopo il matrimonio lo conobbe veramente: un uomo violento.

A violenza si aggiunse violenza: scoprì che il suocero abusava della nipote. Ma gli Anziani, capi della comunità dei Testimoni, volevano che tacesse. Non tacque e non rimase alla mercé della violenza e delle pressioni. Un giorno di febbraio lasciò casa con una valigia in una mano e la figlia nell'altro, e non s'è più voltata indietro. Ma non è stato facile. «Se esci dai Testimoni di Geova, socialmente sei morto. Perdi tutto e devi ricominciare da zero. In mezzo alle persone (i non Testimoni) di cui prima ti dicevano che erano in balìa di Satana».

Eppure De Rossi ci tiene a puntualizzare che il suo non è un messaggio di ostilità a prescindere verso i Testimoni. Bensì di necessità di essere informati su cosa e come fanno al di là della parole. A fondo. «Dietro la cravatta, la borsa e la bibbia della domenica mattina c'è dell'altro. Pensiamo di sapere tutto di loro e invece sappiamo molto poco. Se una persona conosce approfonditamente i Testimoni di Geova e poi decide comunque di farne parte.... benissimo, vuol dire che è quella la sua strada. Ma tanti restano nei Testimoni, pur sapendo che la loro dottrina non è la verità per paura di perdere la famiglia. Ad esempio per paura che tuo figlio non ti faccia più vedere tuo nipote».



http://gazzettino.it/articolo.php?id=187588

[Modificato da ReteLibera 17/06/2012 20:34]
Vota: 15MediaObject3,078314
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 09:03. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com