Chi non vuol dire parole giusto per dirle, deve sapere che Dio ha manifestato il suo nome: Yahwèh! Un participio presente molto antico del verbo
essere, che si può dire: l'
Essente,
Colui che é. Oppure
"Io sono colui che sono", o in senso causativo esprimibile in ebraico
"Io sono Colui che fa essere" (o Creatore).
E' chiaro il nome serve a noi e non a Dio. Perchè nessuna parola umana di per sé può esprimere la vita, l'essere o l'esperienza o la conoscenza di Dio. Solo il Figlio conosce il Padre e
"colui al quale il Figlio lo voglia rivelare"(dice il Vangelo). L'esperienza e la conoscenza di Dio sono fruibili dall'uomo che crede in Gesù e accoglie lo Spirito che solo gli manifesta Dio.
Dio inoltre si lascia incontrare da ogni uomo che lo cerca con sincerità e non è con pregiudizio nemico o negatore di lui, pochè senza averlo mai conosciuto nessuno può asserire qualcosa su di Lui.L'uomo possiede l'anima spirituale che gli permette di relazionarsi con Dio solo con il suo spirito.
Gesù è la Parola fatta carne, cioè uomo, che manifesta Dio all'uomo, ed è capace di far rinascere l'uomo e rigenerarlo come suo figlio. Solo quando un uomo è rigenerato dallo Spirito sa Chi è Dio.Perché solo il Figlio sa chi è Dio.
[Modificato da AmarDio 16/04/2014 21:39]