Raffinatore, 29/05/2012 21.59:
La fede non si inventa, esiste già. L'arma delle religioni è l'ignoranza, non la fede. Le religioni prosperano sulla credulità popolare e sul desiderio (spesso incosciente) della gente di volersi far guidare, di preferire una guida esterna alla fatica di decidere da soli e assumersene la responsabilità.
La tua argomentazione reggerebbe, almeno in parte, se tutte le persone credenti fossero anche religiose. Ma non è così. Chi ti parla se ne sta ben lontano dalle Chiese, intese come organizzazioni religiose, eppure è un credente.
Caro Andrea, mi dispiace tanto, ma queste sono le cose che sento da sempre da coloro che vogliono a tutti i costi rimanere abbarbicati a cio' che gli piace e che reputano veritiero.
La differenza tra credente e religioso non esiste.
O meglio esiste per chi, parafrasando, vuole buttare l' acqua sporca e tenersi il bambino, fregandosene che il bambino e' figlio dell' acqua sporca e pertanto a sua volta cosa sporca.
Ciao
Claudio
[Modificato da Claudio Cava 30/05/2012 00:11]
“Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li getterà via. La sola divulgazione di per sè non è forse sufficiente, ma è l'unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri”.
Joseph Pulitzer (1847-1911), Fondatore Premio Pulitzer