Raffinatore, 30/05/2012 00.59:
Riguardo alla presunta uguaglianza tra credente e religioso ti basterebbe confrontare un dizionario per capire che esiste una differenza. Io mi baso proprio su quelle definizioni per dire che si può essere credenti senza essere religiosi.
Andrea, non giochiamo con le parole.
La tua definizione di religioso, nel senso comune, e' sbagliata.
Con religioso si intende un prete, un rabbino, un frate e via dicendo.
E' sbagliata anche la mia, ma lo e' per forza di cose, per venirti dietro nella comprensione.
Credente sei tu, credente e' il cattolico o il tdG.
Tu vuoi distinguerti per la non appartenenza ad una religione e va bene.
Non credi a dogmi specifici e alle dottrine particolari di una data religione, ma su tutto il resto non c' e' differenza.
La definizione giusta sarebbe "credente indipendente".
Ciao
Claudio
[Modificato da Claudio Cava 30/05/2012 13:30]
“Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li getterà via. La sola divulgazione di per sè non è forse sufficiente, ma è l'unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri”.
Joseph Pulitzer (1847-1911), Fondatore Premio Pulitzer