Re: Chiariamo meglio.....
Sonnyp, 24/10/2012 06:18:
Tu sei sicura che Lutero sia all'inferno?
Non TUTTE le azioni della chiesa, soprattutto quella malvagia sono approvate da Dio, che scusa se te lo ricordo, è l'unico e ultimo Giudice a decretare la nostra situazione!
Il papa, potrebbe anche arrivare a scomunicare, come ha fatto nel passato, ma non per questo lui è infallibile.
Se giudica come uomo, e abusa del suo potere o peggio, come è avvenuto nel passato, usurpa il suo posto, con quale diritto egli giudica?
NON certo con quello di Dio!!! Fattene una ragione anche tu Veronika.
La chiesa non è Dio! La chiesa è tutto l'insieme di persone, clero e laici, atei compresi, che agiscono ognuno di prorpia coscienza e sarà SOLO in base a quella che si verrà giudicati.
Molti preti oggi abusano del loro potere. Se uno di questi "pedofili" mi negasse l'assoluzione perchè convivo con una persona, ti pare che questa avrebbe valore? Magari sono più cristiano io che lui che commette simili crimini abusando della sua veste, ti pare?
Buona giornata cara... Shalom.
Sono più meno d'accordo con quel che tu dici, ma in questioni di scomunica e dogmi non decide tutta la chiesa cioè tutti i credenti, ma solo "gli adetti al lavoro."
Non so dove e in quale stato si trova Luther, ma secondo la dottrina infallibile è nell'inferno, perché è stato scomunicato in base dei dogmi stabiliti contro i quali è diventato eretico.
E quella scomunica mai è stato revocato.
La chiesa Luterana ci contava all'ultima visità del Papa in Germania ma niente da fare.
Io dico, per forza: l'odierno Papa è anch'esso prigioniero di quei dogmi definiti e dichiarati infallibile della chiesa, a meno che prima o poi si arriva di dichiarare non validi quei dogmi che sono stati decisi senza l'ala di una parte della chiesa cioè ortodossia.
Tant' è vero che non condivide dogmi come l'immacolata concezione e l'infallibilità del Papa, tu lo sapevi?
"Ciò che tu eviteresti di sopportare per te, cerca di non imporlo agli altri" (Epitteto)
Col concetto cristiano della vita, l'amore non è una necessità e non si esercita su nulla; esso è una facoltà essenziale dell'anima umana. L'uomo ama, non perché ha interesse di amare questo o quello, ma perché l'amore è l'essenza dell'anima sua, perché egli non può non amare.
La dottrina cristiana insegna all'uomo che l'essenza dell'anima sua è l'amore, che la sua felicità non è di amare la tale o la tal altra entità, ma bensì il principio di tutto, Dio, ch'egli ha coscienza di contenere in sé. Ecco perché egli amerà tutti e tutto.
(Tolstoj)