PERCHÈ USCIRE DALLA CHIESA!!!

Tutto il contenuto di questo forum era ovviamente oggetto della mia precedente credenza cieca nella bibbia e frutto della fede in Dio.
Ora mi ritengo AGNOSTICO e personalmente, non m'interessa assolutamente più nulla di TUTTO l'argomento RELIGIOSO in generale,
avendo capito che è tutto frutto dell'uomo, bibbia compresa e che Dio non centra nulla con essa, ma ancor meno, anzi,
sopprattutto con la CHIESA CATTOLICA!!

Per questo motivo, lascio detto forum in sola lettura tranne le tre cartelle:

MESSAGGI, ANNUNCI e RIFLESSIONI PROFONDE dove anche gli anonimi possono accedere.

Chi vuol conoscere le motivazioni che mi hanno indotto a tale scelta,
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CONVERSIONI A MEDJUGORJE

Ultimo Aggiornamento: 06/12/2013 22:36
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TESTIMONIANZA DI PADRE EUGENIO


Re: Miracoli e testimonianze da Medjugorje

Messaggio Anna Giacomina il Ven Mar 20, 2009 10:51 pm
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Omelia data da Padre Eugenio La Barbera il 3 Gennaio 2008 a Medjugorje


Ogni volta che vengo a Medjugorje mi sembra doveroso, è già un po’ che non lo faccio, dare la mia testimonianza … come la Madonna ha chiamato me, per formare in Brasile una comunità monastica, oggi noi abbiamo tre monasteri in Brasile.

Io non credevo in Medjugorje, e nel 1987, nel Maggio dell’87, ero in una profonda crisi esistenziale, e un caro amico sacerdote, Don Valdemaro Boggiano Pico, mi ha quasi costretto a venire a Medjugorie, e … sono arrivato con due amici miei, loro credenti a queste apparizioni, io assolutamente zero.
Siamo arrivati che pioveva, e … ci doveva essere una apparizione ad Ivan, ma quel giorno hanno mandato a dire, a noi del pullman, proprio appena arrivati che … l’apparizione era solo per il gruppo di preghiera, quindi noi eravamo dispensati, e il pullman è diventato tutto triste perché non poteva partecipare, e io al contrario sono diventato molto allegro, cominciavo a prendere in giro tutti quelli del pullman “Vedete, siete venuti qua e la Madonna neanche vi vuole” e … siamo andati, in quel epoca non c’erano alberghi, non c’era commercio, non c’era niente, e ci hanno ospitato in casa di persone qui del luogo; ricordo che noi dovevamo tenere la finestra chiusa perché sotto c’era la stalla e venivano tutti i profumi della stalla, e tenevamo la porta aperta, e la porta dava sul Krizevac.
Ad un certo momento uno dei miei amici, eravamo tutti e tre in questa stanza, mi ha detto: “Eugenio, andiamo a pregare, a fare la Via Crucis?”. Io ho detto: “Ma che via Crucis, sta piovendo e poi scusa e … ha detto che noi non possiamo andare su perché c’è il gruppo di preghiera là sulla montagna, cosa andiamo a fare noi” e poi ho detto: “State tranquilli che la Madonna, non c’è!”, e più tardi le persone ci hanno portato una brodaglia, non so che cos’era, e … quando stavamo mangiando, un altro dei miei amici mi dice: “Guarda Eugenio, sulla croce del Krizevac c’è una stella, vedi, è il segno che tu volevi, la Madonna ci sta chiamando” … ma io da buon filosofo, e, con una logica ferrea gli ho detto: “Ma mio amico, una stella non è la presenza della Madonna, di stelle ce ne sono tante nel cielo” … ma in ogni modo lui si era messo a … un poco offeso, e gli ho detto: “Volete andare a fare la via crucis? Andiamo!” …e dentro di me ho detto “questa sera li faccio morire, farò una predica una più lunga dell’altra”, e infatti ho iniziato, tutti in ginocchio, loro due in ginocchio io in piedi, e cominciavo a predicare e … ma abbastanza lungamente no … “le ginocchia devono grondare sangue stasera!” … ma ad un certo momento mi ricordo che … in quanto io stavo predicando mi accorgo che la mia giacca a vento era asciutta! … non poteva essere asciutta, stava piovendo e allora è cominciato a entrare in me una grossa paura, non sapevo le cose, prima credevo di sapere la teologia, credevo di sapere tutto, e … e adesso, mi incontravo con un … un fenomeno che non sapevo dominare, allora cominciavo a toccare la terra, è chiaro che era bagnata, stava piovendo, è, e ad un certo momento ho cominciato a dire ai miei compagni “beh, andiamo all’altra stazione”, e li toccavo: erano bagnati .. toccavo la mia giacca a vento, era asciutta, e mi ricordo che è stata una Via Crucis molto veloce, proprio dalla paura, e quando siamo arrivati sul Krizevac, da quella unica stella si sono formati circoli di stelle, e dove noi eravamo aveva smesso di piovere, ma fuori di questo circolo continuava a piovere.
Io non avevo il coraggio di dire niente a loro, e loro non mi dicevano nulla, e ho detto: “Beh, ognuno preghi per suo conto!” e mi ricordo che quella notte io ho sfogato tutta la mia amarezza alla Madonna, le ho detto:
“Guarda io non so se tu esisti, se tu appari qua, però voglio dirti una cosa: in primo luogo che io non sono un buon prete, io sono un ottimo prete, perchè dico il Rosario, perchè dico il Breviario, perché confesso …
Le ho detto tutte le cose buone che io facevo, i peccati non glieli ho mica detti .. solo le cose buone! dico, e …e quale è stata la ricompensa? Ecco, mia papà è morto di cancro alle ossa, il socio di mio fratello è qui vicino e sta in galera, mio fratello sta in galera, ed io sono qua, nel mio istituto … pensano male di me, che dire … ho sfogato tutta la mia … tutto ciò che io avevo dentro il mio cuore e … il giorno dopo, questo mio amico prete Don Valdemaro Boggiano Pico doveva scrivere un libro su Medjugorie e mi ha chiesto di fare io il Rosario fino alla collina delle apparizioni.
Nell’87 eravamo ancora in regime comunista qui, e … e io dovevo fare solo il Rosario, siamo andati su, ho detto il Rosario con i pellegrini, e poi mi sono seduto in un posto, anticamente non c’erano tutte le stazioni del ... del Rosario, non c’era niente di la', non c’era niente, ma i fedeli mettevano delle crocine di legno in segno, credo, della loro fede. Io ero seduto là, pensando a niente, guardando … li dalla collina e ad un certo momento … si è presentato una persona; io dal .. nel Krizevac avevo detto “be, Se tu dai segnali a tutti, potrai dare un segnale al Padre Eugenio della Tua … presenza” e il giorno dopo un signore, che io non conoscevo, molto distinto, con la cravatta, ricordo molto bene, … mi ha detto: “Lei è il Padre Eugenio La Barbera?” .. Nome e Cognome! … e siccome eravamo in regime comunista, ho pensato fosse una guardia a portarmi in galera, e allora ho detto: “ma, perlomeno mio fratello sta in un galera italiana, io vado a finire in una prigione comunista e gli ho detto: “Sono io”, cosa dovevo dire, “sono io” … e lui ha detto: “Io ho qualcosa da dirle sulle domande che lei ha fatto ieri sera alla Madonna sul Krizevac … lei le vuole sentire? … E io mi sono accorto che non solo le donne sono curiose, ma anche gli uomini, perché anch’io ero curioso di sapere .. e io in peggio mi sono guardato tutto intorno per vedere se nessuno mi ascoltava, poi verso il tipo: “Puoi dirmelo” … e … lui mi ha detto
“In primo luogo, la Madonna ti manda a dire che tu sei un buon prete, un ottimo prete (e io mi sono TANTO vergognato in quel momento), però dice tuo papà sta in Paradiso con la tua mamma, e tuo fratello uscirà dalla galera, ma siccome tu ancora non credi, prima di lasciare Medjugorje la Madonna darà a te un segnale”.
Ricordo che io sono fuggito da quel luogo, non ho neanche lasciato finire quello che doveva dirmi, e sono corso giù, ho incontrato Don Valdemaro Boggiano Pico e gli ho detto “voglio confessarmi, perché penso che morirò”, e ho fatto una confessione generale di tutta la mia vita, e lui pover’uomo mi diceva: “Ma no,tu non ci credevi ti ha voluto dare un segno” … “Si Si, dico, guarda, di segni ne ho già avuti abbastanza” gli ho raccontato anche i segni della giacca a vento che non era bagnata …”Cioè, guarda, io ti credo, io credo, un altro segno e io muoio .. di cuore, quindi io credo e basta”.
E … doveva arrivare qui a Medjugorje un pullman dell’Emilia Romagna che non aveva sacerdoti, e … hanno chiamato me per aiutare a fare la Via Crucis a questo gruppo di pellegrini, mi ricordo che … mi sono preparato bene poi sono andato li, il giorno dopo quando sono arrivati,ci siamo presentati e siamo andati a fare la Via Crucis … alla terza stazione, la prima caduta di Gesù, un giovane, tra i 18 e i 20 anni, ha cominciato a piangere, ma piangeva forte, piangeva forte, e per cui io non potevo parlare perché i pellegrini guardavano a lui, e dall’altra parte io non avevo neppure il coraggio di dirgli di smettere di piangere perché, dicevo, è capace che anche la Madonna mi appaia e non volevo che mi apparisse, e quindi, anche quella volta la via Crucis è stata velocissima.

Quando siamo arrivati sul Krizevac io ho smesso di parlare e questo giovane ha smesso di piangere, e lì mi è venuto un nervoso perché adesso che può piangere a volontà ha smesso … però questo giovane è venuto vicino a me e mi ha detto “Padre, io gli chiedo perdono, dice, ma mi è successa una cosa” ..”ma cosa è successo, e vero, gli ho detto, che io sono un buon predicatore ma neanche così bravo che tu piangi così” .. dice “Guardi, io ho visto come in un film tutti i miei peccati, io piangevo, mi … pentivo, e venivano altri peccati, io piangevo, mi pentivo e vedevo altri peccati” … dentro di me, anche come prete dicevo “eh, ma quanti peccati ha questo qui, dalla terza alla quindicesima stazione” … e dice “Quando lei ha smesso di parlare io ho sentito una voce molto chiara che mi ha detto "i tuoi peccati sono perdonati, ma hai bisogno del perdono della Chiesa, vai, e confessati dal padre Eugenio" e io sono qui, padre, a confessarmi” … e così l’ho confessato, e aveva molti peccati, si, e ad un certo momento … questo giovane si alza le maniche, tutto nero: era un tossicodipendente, poi prende delle … delle fiale che aveva nella tasca e le rompe sulla roccia della montagna, ed io gli dico: “Senti mio giovane, è vero che la Madonna ti ha benedetto, è vero che sono passati tutti i tuoi peccati, però … tu che sei … che ti inietti questa droga … non puoi smettere dall’oggi al domani, è meglio che scendi giù, vedi un medico, perché … si, non si può cambiare dall’oggi al domani, ed essere .. lui aprendo le braccia mi ha detto “Padre Eugenio, io sono stato guarito, io sono quel segno che la Madonna ha promesso a lei prima di lasciare Medjugorje” … e da quell’anno, io sono sempre venuto in Medjugorje a ringraziare la Madonna.

Anni dopo, vari anni dopo …la Madonna mi ha chiamato, ancora qui a Medjugorje, attraverso la veggente Vicka, a fare una … una comunità religiosa dove si pregasse.
Io non volevo farla, anche con Vicka io sono stato molto maleducato, molto ironico, le ho detto: “ Ma te l’ha detto la Madonna? Ma non mi dica … pronti! di alla Madonna in quale banca svizzera devo andare per fare un’obbligazione” … ci volevano molti soldi per fare una congregazione … e mi ricordo che la Vicka, sempre sorridente, una persona amabile, mi ha detto, non si è mica offesa, ha detto : “Bene, glielo chiederò”. “Ecco, chiediglielo” le ho detto.
E .. il giorno dopo io passavo e … Vicka parlava dove c’era la casetta della nonna in cima, e io passo, la saluto, le vado avanti, e lei mi chiama: “Ha detto la Madonna, che l’eredità che tu hai ricevuto dalla tua famiglia non è mica tua, è di Dio, quindi, ha detto la Madonna spendi la tua eredità, poi Lei ti aiuterà.”
Io non ero proprio convinto di questa cosa qui, poi Medjugorje non era riconosciuta, e allora sono andato dal Papa, Giovanni Paolo II, gli ho detto: “Santità, è successa questa roba qui, sa, io sono un missionario, sono in Brasile, ho tante cose da fare …” in quell’epoca ero direttore del Rinnovamento carismatico, e …
il Papa mi ha detto: “Va bene, il fatto che … che non siano riconosciute le apparizioni non vuol dire che tu non possa creare una congregazione” … e così siamo andati avanti, e oggi siamo un monastero “sui juris”, cioè un monastero ufficialmente riconosciuto dalla Chiesa, del quale io sono l’Abate, e quindi ringraziamo il Signore perché, vedete, con tanti segni, tante cose … ecco, la Chiesa ci dice che quando noi cerchiamo la Verità, ecco, il Signore ci fa scoprire che non c’è nulla, non c’è nulla che possa impedire che si attui la volontà di Dio sulle cose.

Mi ricordo che quando … sono state approvate le nostre costituzioni, naturalmente si rimandano alle congregazione per i religiosi, non so perché, le nostre costituzioni sono arrivate sulla scrivania dell’allora Cardinale Ratzinger, il quale ha messo il visto: “approvato”.
Ricordo ancora che il cancelliere della mia diocesi mi diceva … dice:“Guarda, o il Cardinale Ratzinger era ubriaco, e penso di no, o non le ha lette perché noi siamo un paese del terzo mondo … il Brasile … o, la Madonna gli ha chiuso tutti e due gli occhi, perché la tua comunità è stata approvata” .... e allora, con voi, io lodo il Signore, ringraziamo il Signore, e ringrazio la Madonna, che mi ha chiamato a questa nuova missione, oggi siamo … abbiamo tre monasteri in Brasile e viviamo questa spiritualità Benedettina-Mariana, secondo … tutto ciò che la Madonna ha chiesto di fare e di praticare.
Con voi, e con tutti i confratelli qui presenti, lodiamo il Nome del Signore (il 3 gennaio la chiesa fa memoria facoltativa del “Santissimo Nome di Gesù”, memoria tipicamente Francescana che per questo motivo a Medjugorje si celebra), in questo giorno attraverso la bocca di Maria. Amen..



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