Cristianalibera, 09/02/2013 08:35:
La tua ingenuità è disarmante.
Togliti i prosciutti dagli occhi e cominci a capire finalmente,
svegliati.
Ma non sai tu che il mondo ateo non è rosarot?
Oppure queste risposte sono un infelice tentativo di celare fatti e misfatti compiuti da atei?.
Sei la solita tipa con tendenza al negazionsimo, negazionsimo che tanto detesti quando si tratta di misfatti compiuti da religiosi e quando la stessa cosa fanno e hanno fatto i tuoi compagni atei?
Aggiungo:
Le scaramucce di cui tu parli sono una prima manifestazione di una intolleranza e becera aggressioni nei confronti di chi la pensa diversamente dal suo prossimo.
Scaramucce che poi possono sfondare in ben altro.
II fondamentalismo, sia esso religioso o politico non è mai condivisibile.
leggere anche qui:
Ateismo di stato in Corea del Nord: 6mila cristiani nei gulag
Calendar 26 gennaio, 2013
Ragazza north koreaLa Corea del Nord ha stabilito un record: per l’11esimo anno consecutivo è il paese che perseguita di più i cristiani nel mondo. Lo ha stabilito il consueto rapporto annuale sulla persecuzione dei cristiani stilato dall’organizzazione internazionale Open Doors, il regime ateo-comunista di Pyongyang è il più repressivo nei confronti dei cristiani, peggio anche di Arabia Saudita (secondo posto), Afghanistan e Iraq (terzo e quarto).
Sul rapporto si legge che si «contrasta con veemenza ogni tipo di religione. I cristiani sono visti come persone ostili, meritevoli di arresto, detenzione, tortura e anche esecuzioni pubbliche». Secondo le stime di Open Doors, «nonostante la pesante repressione, esiste un movimento crescente di chiese sotterranee che conta circa 400 mila cristiani» su una popolazione di 24,5 milioni di abitanti.
Riferendosi poi al terribile campo di concentramento per prigionieri politici di Yodok, il rapporto ricorda che «in Corea del Nord c’è un sistema di campi di lavoro, compreso il famigerato campo n. 15, dove si trovano almeno 6 mila cristiani». Secondo una fonte di Daily Nk, organo di informazione composto da dissidenti del Nord, «le autorità nordcoreane dividono i dissidenti in diverse categorie a seconda della ragione per cui cercano di scappare. Quelli che portano con sé una Bibbia o hanno stretto contatti con cristiani cinesi vengono di solito giustiziati». Un cristiano è stato recentemente ucciso proprio per questi motivi. Ricordiamo che assieme alla Cina, la Corea del Nord è uno dei pochi Paesi che ancora è guidato ufficialmente dall’ateismo di stato.
Dalla Russia invece, ex fortezza dell’ateismo governativo, si apprende che l’ora di religione è divenuta obbligatoria nelle scuole. Una decisione che non riteniamo per nulla condivisibile, stupisce tuttavia riflettere sulla portata del cambiamento avvenuto, quando fino a pochi anni fa il dittatore Stalin imponeva ore di ateismo scientifico nelle scuole e nelle facoltà universitarie, come ha recentemente ricordato la scrittrice russa Ljudmila Ulitskaja, la poetessa Ol’ga Aleksandrovna Sedakova e sopratutto Andrey Kuraev.
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Ed ora non mi venire con parole come: "ma questi non sono veri atei, anzi sono comunisti", perché te lo farei pentire.
"Ciò che tu eviteresti di sopportare per te, cerca di non imporlo agli altri" (Epitteto)
Col concetto cristiano della vita, l'amore non è una necessità e non si esercita su nulla; esso è una facoltà essenziale dell'anima umana. L'uomo ama, non perché ha interesse di amare questo o quello, ma perché l'amore è l'essenza dell'anima sua, perché egli non può non amare.
La dottrina cristiana insegna all'uomo che l'essenza dell'anima sua è l'amore, che la sua felicità non è di amare la tale o la tal altra entità, ma bensì il principio di tutto, Dio, ch'egli ha coscienza di contenere in sé. Ecco perché egli amerà tutti e tutto.
(Tolstoj)