PERCHÈ USCIRE DALLA CHIESA!!!

Tutto il contenuto di questo forum era ovviamente oggetto della mia precedente credenza cieca nella bibbia e frutto della fede in Dio.
Ora mi ritengo AGNOSTICO e personalmente, non m'interessa assolutamente più nulla di TUTTO l'argomento RELIGIOSO in generale,
avendo capito che è tutto frutto dell'uomo, bibbia compresa e che Dio non centra nulla con essa, ma ancor meno, anzi,
sopprattutto con la CHIESA CATTOLICA!!

Per questo motivo, lascio detto forum in sola lettura tranne le tre cartelle:

MESSAGGI, ANNUNCI e RIFLESSIONI PROFONDE dove anche gli anonimi possono accedere.

Chi vuol conoscere le motivazioni che mi hanno indotto a tale scelta,
può farlo andando a curiosare cliccando il link in rosso quì sotto:


FALSE VERITÀ


SE QUALCUNO AVESSE BISOGNO DI COMUNICARE CON ME:

sonnyp@email.it

Shalom.
 
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Stampa | Notifica email    
Autore

Teologia Morale

Ultimo Aggiornamento: 09/07/2013 23:24
07/07/2013 11:24
Post: 2.717
Post: 210
Registrato il: 11/04/2010
Registrato il: 07/08/2012
Età: 73
Sesso: Maschile
Utente Veteran
Teologo
OFFLINE
L’atto volontario

La teologia morale chiama volontario l’atto deliberato dalla volontà, il quale ne è preceduto dalla debita conoscenza e avvertenza, o anche l’atto riconosciuto e presentato dall'intelletto alla volontà, che lo approva e lo realizza, da ciò si comprende come l’atto pensato ma ancora non realizzato sussiste in potenza, la quale con la volontà di realizzarlo passa in “Atto volontario”.

L’atto volontario non è tale per sottovalutazione del conoscere ma in quanto considera questo previo al volere, in base al principio già enunciato, nihil volitum nisi praecognitum , (Nulla è voluto che non sia stato prima conosciuto)

Involontario è l’atto che non procede dalla volontà informata dall'intelligenza. (Vedremo in seguito come l’atto involontario può mitigare certi peccati) Dire pertanto atto libero, atto morale, atto volontario è dire l’atto conosciuto e voluto, l’atto propriamente umano (actus humanus) e di cui il soggetto è responsabile.

Quanto al modo, l’atto volontario può essere perfetto o imperfetto, perfettamente volontario è l’atto deliberato con piena consapevolezza e compiuto assenso. Imperfettamente volontario è l’atto in certo modo e misura inficiato da ignoranza, errore o inavvertenza, e/o da costrizione o timore.

Per ora mi fermo, poiché è bene riflettere sull'ultimo punto, cardine delle altre considerazioni.

Tommaso de Torquemada

Sonnyp
in merito a quell'argomento da te posto, ne faremo un ragionamento.



SALUS ANIMARUM SUPREMA LEX
Amministra Discussione: | Chiudi | Sposta | Cancella | Modifica | Notifica email Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 06:20. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com