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NOMADE 63
“le quattro lettere dell’alfabeto ebraico JHWH con le quali viene trascritto, privo di segni per le vocali, il nome di Dio”. (Dizionario italiano De Mauro) Con l’aggiunta delle vocali, dal Tetragramma si è arrivati alla comune forma italianizzata “Geova”.

Alcuni biblisti propendono per la forma “Yahweh”. È forse più vicina alla pronuncia originale? Nessuno può dirlo.


Che differenza c'è tra prova e pretesto?

Chi pretende di spiegare l'ebraico antico servendosi di un dizionario italiano e poi fa credere che c'è un'aggiunta di vocali e poi la parola vocalizzata in italiano... cosa fa? cerca dei pretesti per non accettare la verità che consiste che il nome inesprimibile di Dio è unito a vocali che non appartengono al nome di Dio che nessuno poteva nominare ma sostituiva con una parola le cui vocali chi non lo sapeva ha mescolato alle consonanti in modo blasfemo, leggendo un errore del nome di Dio obbligando a credere l'errore che fanno gli ignoranti della storia e del nome di Dio.
Al tetragramma sono aggiunte le vocali, ma questo insieme è indicato con una nota detta qerè, che vuol dire "tu mentre trovi scritto vocali al nome di Dio ineffabile, non devi mescolare insieme le due parti, ma attraverso le vocali (che non devi unire alle consonanti del nome ineffabile) capire quale nome da dire a voce per non nominare invano il nome santo di Dio!
Non alcuni biblisti dicono che il nome di Dio sia Yahwèh , ma tutti i veri biblisti, perché sono coloro che si dichiarano biblisti senza essere andati alla scuola e che non sanno che hanno sbagliato: proprio mettendo al nome sacro le vocali non del suo nome ma del nome che non appertenevano al nome di Dio da sostituire a voce alle consonanti del nome di Dio per non nominarlo invano!

Questo non significa far conoscere la verità ma far conoscere l'errore fatto a chi non ne sa niente e non può rispondere.
Invece chi ha sbagliato vuol far credere di aver ragione e rifiuta di convertirisi alla verità.

La WT non insegna la verità, ma la menzogna.
Inventa tante chiacchiere perché non ha il coraggio di riconoscere di aver sbagliato.
Sbagliare è umano: molti hanno sbagliato. Ma è diabolico insegnare il falso!