00 14/12/2011 15:23
Re:
principessac, 22/11/2011 16.32:

si puo definire setta il culto dei TDG ?






In diverse occasioni è stato possibile dimostrare che l'appartenenza ad una comunità settaria tende a mettere in crisi i rapporti fra i membri di una famiglia, soprattutto perché questi non sono più spontanei e diretti, ma mediati dagli insegnamenti di un capo carismatico o da un vertice privilegiato, che avrà come obiettivo quello di far 'rompere' i legami tra il neofita ed il mondo esterno alla setta.
Naturalmente del mondo esterno fanno parte anche tutti quei familiari che non accettano le ideologie del gruppo.

Tale divieto non è quasi mai diretto, ma viene trasmesso in forma mascherata e sostenuto da ottime spiegazioni.

Un esempio può essere rappresentato da quello che accade all'interno del gruppo dei Testimoni di Geova.
Essi difatti adottano la tecnica della Profezia che si autodetermina.
Il proclamatore che inizia uno studio biblico con un individuo interessato, gli profetizzerà che presto questi sarà tentato da Satana attraverso i suoi parenti ed amici.
Inevitabilmente questa profezia si verificherà, tant'è che non appena parenti e amici noteranno dei cambiamenti nell'uso del linguaggio o del comportamento del proprio caro, gli comunicheranno le loro perplessità.
Queste saranno scambiate per i tranelli di Satana ed indurranno il povero neofita a sviluppare una sorta di timore nei confronti del mondo esterno (non gli sarà più possibile fidarsi neppure dei propri genitori, strumenti inconsapevoli di Satana!) e a ricercare la tranquillità all'interno dell'organizzazione dei Testimoni di Geova.








"La mente che rinuncia, una volta per tutte, ad una inutile speranza, riceve come ricompensa una serenità crescente".

da "Crisi di Coscienza" di Raymond Franz