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Il mito di Gesu'. Le fonti mitiche del Cristianesimo (Le leggende di base)

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    Claudio Cava
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    00 02/12/2011 17:01
    Dilungarci sulle fonti mitiche che hanno contribuito all'impianto teorico del cristianesimo sarebbe oltre modo lungo e tedioso. Rammentiamo solo le principali; quanto basta per affermare che gli autori dei testi fondamentali del cristianesimo non hanno dovuto lavorare molto di fantasia per infiorare i loro scritti di motivazioni sovrannaturali, ad uso e meraviglia (e consolazione) di quanti disposti a crederci. Come forse si è già intuito, essi hanno attinto, a piene mani, da leggende orientali, [...]

    all'epoca ben note a Roma che, con grande condiscendenza, ospitava e tollerava sette e riti di svariata natura e provenienza. Uno dei punti di merito dei conquistatori romani è sempre stato quello di rispettare i culti praticati nei paesi occupati, senza cercare di introdurre una religione "ufficiale" di stato che, d'altro canto sino ai tempi di Costantino, nemmeno esisteva.

    E' del tutto evidente che la maggior parte dell' impianto mitico cristiano si basa su diverse credenze, specialmente per ciò che concerne i concetti di trinità, spirito santo, apostoli e seguaci, ecc. Il concetto di trinità, come già detto, ha anche degli innegabili ed inequivocabili agganci con la trimurti induista.


    Nella Trimurti induista Brama, Visnù e Sciva rappresentano rispettivamente il Creatore, il Preservatore e il Distruttore. Essi identificano, in definitiva, le tre forme di un unico brahman.
    Non si può ignorare che tutti gli dei del sole pre-cristiani hanno, quasi tutti, in comune:
    un dio come padre;
    una vergine sposata(?) come madre;
    la loro nascita è stata annunciata da una stella;
    sono nati intorno al solstizio d'inverno;
    hanno avuto dei tiranni che hanno cercato di ucciderli;
    hanno cercato di ucciderli con estesi infanticidi;
    hanno avuto una morte violenta;
    sono risorti dalla morte;
    quasi tutti sono stati visti dopo la risurrezione;
    si sono trattenuti sulla terra per 40 giorni dopo la risurrezione.
    ed altre significative coincidenze e similitudini
    Il tutto in buona parte confermato da San Giustino Martire in una sua lettera ai pagani.
    P.Campbell (Rif. 160)

    Una osservazione curiosa: sembra che pur di attribuire una nascita miracolosa alle loro divinità, i profeti non s'accorgano di adorare degli dei adulterini ...bastardi. La cosa è palesemente assurda se si considera che, presso quasi tutte le religioni, l'adulterio è sempre malvisto e perseguitato.

    Il mito degli angeli cristiani deriva da precedenti credenze zoroastriane, mentre il mito dei diavoli trova la sua origine nei Deva induisti.
    Lo scienziato tedesco Max Muller (Oxford University), autore di un'opera nel campo della mitologia comparata, sostiene che tutti gli antichi miti delle culture protoindoeuropee, o ariane, come quelli zoroastriani, indiani, greci derivano in sostanza da miti primitivi imperniati sul culto del sole.
    (Rif. 446)


    Un mito, di per sè, non e' necessariamente una cosa malvagia. Ha un potere allegorico e metaforico. Può accrescere il godimento del credente. Può essere essenziale per i risultati. Fu utile, per esempio, il mito del diritto divino dei re. E sono utili i miti del Natale, della Pasqua e quelli di altre religioni.
    Ma c'è una regola, non scritta, che separa il professionista dal dilettante; l'adepto dal profano. Solo il secondo è ingannato dai miti. Il primo no.
    (R.Hersh)


    Indagando un poco sui singoli aspetti rileviamo ancora che:

    In fatto di annunciazioni Maria non è stata la sola ad usufruirne, abbiamo anche:
    SARA (moglie di Abramo) per la nascita di Isacco
    ANNA (moglie di Gioacchino) per la nascita di Maria
    ELISABETTA (moglie di Zaccaria) per la nascita di Giovanni Battista
    solo per citare le più note.

    Sulla morte e risurrezione (dopo tre giorni, o al terzo giorno) si ricordano:
    MITRA (Persia)
    OSIRIDE (Egitto)
    TAMMUZ (Mesopotamia)
    ADONE (Siria)
    ATTIS (Frigia)
    DIONISO-BACCO (Grecia)
    ERCOLE (Grecia)
    SAMHEIN (Irlanda)
    BALDUR (Scandinavia: dopo 40 gg.)
    Ercole, in particolare, figlio del dio Zeus e della fanciulla Alcmene, dopo la risurrezione, sale direttamente all'Olimpo con le prerogative di un dio tra gli dei.
    Ed ancora ATALIDE, figlio/a(?) di Mercurio, che moriva e resuscitava tutte le volte che gli faceva comodo.

    Su particolari "concepimenti" e "parti" verginali si registrano:
    ISIDE che genera HORO (Egitto)
    MYLITTA che genera TAMMUZ (Mesopotamia)
    MYRRHA che genera ADONIS (Siria)
    NANA (Cibele?) che genera ATTIS (-200 e.v.) dopo aver mangiato un frutto speciale
    DANAE che genera PROMETEO, fecondata da una pioggia d'oro
    DEVAKI che genera KRISHNA (c.-1200 e.v.)
    SEMELE che genera DIONISO (Bacco)
    SARA che genera ISACCO
    ELISABETTA che genera GIOVANNI IL BATTISTA.
    ALCMENA che genera ERCOLE
    MAYA (Mayadevi) che genera BUDDA (Sakiamuni)
    REA SILVIA che genera Romolo (un semidio, almeno per i romani)
    OLIMPIADE che genera ALESSANDRO
    LEDA che genera ELENA
    EUROPA che genera MINOSSE
    ed altri ancora, derivati da molteplici mitologie
    Quasi tutti gli "dei/salvatori" del passato sono nati in una grotta.
    Le grotte erano universalmente considerate come il grembo della terra, quindi un posto logico ed ideale per la nascita simbolica di un dio o per una rigenerazione.

    Sulla nascita al 25 Dicembre:

    Occorre ricordare che questa data (solstizio d'inverno!) coincide, almeno nell'emisfero settentrionale, con la fine della caduta del sole sull'orizzonte e con l'inizio della sua rinascita. Questa data è sempre stata considerata, presso tutte le civiltà primitive, come un giorno fausto che preludeva al ritorno della buona stagione. Un giorno ideale per far nascere un dio, compreso l'ultimo arrivato, quello cristiano! Si ritiene che in questo fatidico giorno siano nati anche:






    ADONE

    Siria



    ALBAN-ARTHUAN

    Celti



    AMATERASU

    Giappone



    AMON-RA

    Egitto



    ATTIS

    Frigia



    ATUM-ATUN

    Egitto



    BACAB

    Yucatan



    BALDUR

    Scandinavia



    BEL-MARDUK

    Babilonia



    DAZHBOG

    Slavonia



    DIONISO-BACCO

    Grecia-Roma



    DUMUSI (Tammuz)

    Sumeri



    DUPLJAJA

    Illiria



    DUSARES

    Nabatei



    ELABABALUS

    Siria



    FREYR

    Scandinavia



    GEOLA

    Sassoni



    HELIOS

    Grecia



    HORO

    Egitto



    HUITZILOPOCHTLI

    Centro America



    INTI-RAYMI

    Incas



    ITZAMNA

    Yucatan



    KRISHNA

    India



    MITRA

    Persia



    OSIRIDE

    Egitto



    QUETZALCOATL

    Messico



    SAMHEIN

    Irlanda



    SCING-SHIN

    Cina



    SERAPIDE

    Egitto



    SHAMASH

    Babilonia



    SOLE-APOLLO

    Troia



    SURYA

    India



    TAMMUZ

    Mesopotamia



    TRUNDHOLM

    Danimarca



    UTU BABBA

    Sumeri



    YULE

    Germania



    ZOROASTRO

    Persia






    La data di nascita di Gesù è stata fissata tra il 24/25 Dicembre del 753 a.u.c. (anno: 1 e.v.) dal papa(?) Giulio I, intorno al 337 e.v., su imposizione di Costantino I, per eliminare la festa pagana dei Saturnali (anche: festa del sole, rinascita del sole, natale del sole invincibile, Dies Natalis Solis Invicti).
    Ovviamente non tutti sono d'accordo; alcune sette cristiane di matrice ortodossa celebrano questa ricorrenza il 6 Gennaio.
    Sul giorno e sul mese di nascita di Gesù sono state formulate, nel corso dei secoli, oltre 136 ipotesi che proponevano, di volta in volta, date come:
    Gennaio 6 (Clemente Alessandrino)
    Gennaio 6 (Epifanio vescovo di Salamina)
    Gennaio 10 (id. Clemente Alessandrino)
    Marzo 28 (S.Cipriano in disputa con S.Ippolito)
    Aprile 23 (S.Ippolito in disputa con S.Cipriano)
    Maggio 20 (id. Clemente Alessandrino)
    Aprile/Settembre (Rev. Jack Barr)
    Agosto xx (Rev. H. Browne)
    Settembre 15 (Rev. Lightfoot)
    Settembre 20/30 (R.T. Beckwith)
    ecc. ecc.
    Il natale è diventato una ricorrenza festiva a partire dal:
    354(e.v.) a Roma
    375(e.v.) ad Antiochia
    430(e.v.) ad Alessandria d'Egitto
    ecc. ecc.
    Sulle manifestazioni astrali:

    anche ZOROASTRO sarebbe nato mentre era in corso una congiunzione di pianeti; il vecchio cammelliere sarebbe nato a Battra (nord-est della Persia) nel -630(e.v.). Filosofo e profeta ha fondato una religione dualistica (quella dei Parsi, Mazdeismo) basata sul testo sacro Avesta.

    Sulla risurrezione:

    gli iniziati ad antichissimi culti, sorti in Persia, Mesopotamia ed Egitto, ritenevano di poter prendere contatto con l'aldilà facendosi seppellire vivi, in stato di sonno ipnotico, in una cripta ed a volte in compagnia di altri morti, per tre o quattro giorni. Alcuni, che si risvegliavano in anticipo, ne uscivano completamente pazzi di angoscia e di terrore.

    Gesù non è stato il solo ad essere inviato sulla terra come salvatore del mondo. Prima di lui se ne contano almeno altri 26, tra i quali Krishna, Mitra, Zoroastro ecc.
    Lo studioso Kersey Graves ne esamina 16 nel suo libro "I sedici salvatori crocifissi nel mondo."
    (Rif. 220)

    Occorre inoltre ricordare che KRISHNA (incarnazione terrena di VISNU'), come salvatore è apparso almeno 1200 anni prima che i vangeli fossero concepiti:


    La volontà dei Deva fu compiuta; tu concepisti nella purezza del cuore e dell'amore divino. Vergine e madre salve! Nascerà da te un figlio e sarà il salvatore del mondo. Ma fuggi, poichè il re Kansa ti cerca per farti morire col tenero frutto che rechi nel seno. I nostri fratelli ti guideranno dai pastori, che stanno alle falde del monte Meru....ivi darai al mondo il figlio divino....
    (Rif. 165,345)


    L' Unzione:

    è un rito antichissimo con diverse valenze:
    in oriente, mediante questo atto, i re ittiti ed i nobili egiziani venivano consacrati alle loro divinità;
    nel caso specifico di Gesù, l'unzione attribuiva al soggetto dignità regale, secondo antiche tradizioni bibliche a partire da Saul unto come re d'Israele.
    (Rif. 130)
    Il Battesimo:

    anche questo è un rito molto antico con significato di "immersione purificatrice". Era praticato, presso molti popoli, dai sacerdoti a favore degli iniziati ai diversi culti:
    in Egitto = culto di Iside
    in Frigia = culto di Attis
    in Babilonia = culto di Marduk
    in Grecia = culto di Dioniso e Demetra
    in Persia = culto di Mitra
    . . . . . . . . . . . . . .
    Gli induisti praticano qualcosa di analogo, nel fiume Gange, da tempo immemorabile.

    E' forse il caso di ricordare che a Nauplia (Grecia meridionale) esisteva una fonte detta "Canato" nella quale si credeva che Era, bagnandosi ogni anno, ridiventasse vergine. (Pausania, Periegesi, libro II, cap.38). Questa fonte è stata poi identificata con una sorgente che si trova nel monastero di Santa Monì, presso il borgo di Pronia.

    Per inciso, dal leggendario ciclo dei Cavalieri della Tavola Rotonda risulta che anche Re Artù ebbe una nascita "fuori dal normale" a seguito di operazioni magiche e conseguenti corna al marito della di lui madre. Alla Tavola Rotonda sedevano "12" seguaci (apostoli) e come Gesù anche Artù morì in seguito ad un tradimento. Ora si attende il suo ritorno in terra, insieme ai suoi seguaci, dal regno di Avalon, una "dimensione parallela" controllata dalle divinità pagane.
    (Rif. 725)




    TAVOLA RIEPILOGATIVA degli dei mitici che hanno influito sulle origini delle credenze cristiane
    (escluso ovviamente quelli americani):






    Divinità

    Area

    Paternità

    Maternità

    Nascita

    Resurr.
    3 GG.



    .

    .

    .

    Nome

    Vergine

    Luogo

    Anno

    25/12

    .



    Adone

    Siria

    .

    Ishtar

    Si

    .

    .

    Si

    Si



    Atalide

    Grecia

    Mercurio

    .

    .

    .

    .

    .

    (Si)



    Attis

    Frigia

    .

    Nana

    Si

    .

    -200

    Si

    Si



    Bacab

    America

    .

    Chiribirias

    .

    .

    .

    Si

    .



    Baldur

    Scandinavia

    .

    .

    .

    .

    .

    Si

    (40gg.)



    Dioniso-Bacco

    Grecia

    .

    .

    Si

    Stalla

    .

    Si

    Si



    Ercole

    Grecia

    Zeus

    Alcmene

    .

    .

    .

    .

    Si



    Freyr

    Scandinavia

    Odino

    Freya

    .

    .

    .

    Si

    .



    Horo

    Egitto

    Osiride

    Iside

    Si

    .

    .

    Si

    .



    Huitzilopochtli

    America

    .

    .

    .

    .

    .

    Si

    .



    Indra

    Tibet

    .

    .

    Si

    .

    -700

    .

    .



    Isacco

    Palestina

    Jhwh

    Sara

    No

    .

    .

    .

    .



    Krishna

    India

    (Visnù)

    Devaki

    Si

    .

    -1200

    Si

    Si



    Mitra

    Persia

    .

    .

    Si

    Stalla

    -600

    Si

    Si



    Osiride

    Egitto

    .

    .

    .

    .

    .

    Si

    Si



    Perseo

    Caucaso

    .

    Danae

    Si

    .

    .

    .

    .



    Quetzalcoatl

    America

    .

    .

    .

    .

    .

    Si

    .



    Samhein

    Irlanda

    .

    .

    Si

    .

    .

    Si

    Si



    Sansone

    Palestina

    Jhwh

    .

    No

    .

    .

    .

    .



    Shamash

    Palestina

    .

    .

    .

    .

    .

    Si

    .



    Tammuz

    Mesopotamia

    .

    Militta

    Si

    .

    .

    Si

    Si



    Zoroastro

    Persia

    .

    .

    Si

    .

    -630

    Si

    .







    --------------------------------------------------------------------------------

    Il testo riporta una mappa della "Palestina" mediante la quale potete avere un'idea (stimata) di come fosse il territorio ai tempi della nostra cronologia. (Anno 750 a.u.c.)

    Tratto da: www.alateus.it/breviario.htm#parte3





    “Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li getterà via. La sola divulgazione di per sè non è forse sufficiente, ma è l'unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri”.
    Joseph Pulitzer (1847-1911), Fondatore Premio Pulitzer
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    Sonnyp
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    00 03/12/2011 09:41
    Per caso Claudio.....


    Il tutto in buona parte confermato da San Giustino Martire in una sua lettera ai pagani.
    P.Campbell (Rif. 160)

    [160] - CAMPBELL P. - The Mythical Jesus



    Hai mica questo riferimento nei tuoi appunti, ma in italiano?

    M'interesserebbe perchè ho disponibile parecchio materiale su Giustino Martire, ma di questo riferimento mi sfugge la sua citazione di riferimento.

    Grazie per l'eventuale aiuto. Shalom. [SM=x2509422]



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    Claudio Cava
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    00 03/12/2011 13:21
    Sonnyp, 03/12/2011 09.41:



    Il tutto in buona parte confermato da San Giustino Martire in una sua lettera ai pagani.
    P.Campbell (Rif. 160)

    [160] - CAMPBELL P. - The Mythical Jesus



    Hai mica questo riferimento nei tuoi appunti, ma in italiano?

    M'interesserebbe perchè ho disponibile parecchio materiale su Giustino Martire, ma di questo riferimento mi sfugge la sua citazione di riferimento.

    Grazie per l'eventuale aiuto. Shalom. [SM=x2509422]



    Caro Piero, mi evochi uno dei miei piu' grandi errori, non ho mai tenuto appunti.

    Ho trovato questo, ma posso cercare oltre:
    it.wikipedia.org/wiki/Giustino_di_Nablus

    Giustino inoltre polemizza con i pagani riguardo ad alcune contraddizioni interne alla società romana, per esempio fa notare come, mentre i cristiani sono condannati a morte perché ritenuti atei, vari filosofi greci e latini sostengono apertamente l'ateismo senza conseguenze.

    Interessante, poi, è il fatto che Giustino citi abbondantemente vari brani dei vangeli sinottici per esporre le dottrine cristiane; ancor più notevoli sono i tentativi dell'apologeta per convincere i pagani della verità del Cristianesimo attraverso le citazioni di autori classici sia di filosofia (come Socrate e Platone) che di mitologia (come Omero e la Sibilla) che vengono accostati a brani dei vangeli o dell'Antico Testamento.


    Inoltre avrei da fare un appunto su questo:

    La Prima apologia dei cristiani è indirizzata all'imperatore Antonino Pio e al Senato romano. In essa compare un tema che sarà ampiamente sviluppato dall'apologetica cristiana, cioè la critica della prassi diffusa presso i tribunali romani, per la quale il solo fatto di appartenere alla religione cristiana era motivo sufficiente di condanna.

    Ebbene, la messa a morte dei primi cristiani, qualunque fosse il motivo ufficiale, non ha quel significato che gli attribuiscono alcuni per tirare acqua al proprio mulino, e' una semplice componente dello spirito teocratico che non ammette altre verita'.

    Prova ne sia che come tutti gli altri, i cristiani si sono presto trasformati da oppressi a persecutori.

    E tutte le religioni alla loro nascita sono state osteggiate.

    Lo spirito teocratico e' ben vivo ancora oggi, infatti in Iran e' attualmente in atto una persecuzione nei confronti dei bahai (religione seconda al mondo come diffusione geografica e di numero pari ai tdG) assolutamente identica a quella subita a suo tempo dai cristiani.

    Ciao
    Claudio
    [Modificato da Claudio Cava 03/12/2011 13:27]





    “Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li getterà via. La sola divulgazione di per sè non è forse sufficiente, ma è l'unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri”.
    Joseph Pulitzer (1847-1911), Fondatore Premio Pulitzer