00 29/12/2011 19:29
Troppe contraddizioni!

A questo punto s’impone una domanda: come mai il Cielo ha voluto lasciare tanta incertezza sulle circostanze, e in particolare sui tempi, della nascita del Salvatore? La domanda è tanto più pertinente se si pensa che anche per individuare il giorno e persino la stagione dell’evento salvifico si deve ricorrere a congetture e scoop, nel tentativo di porre fine a interminabili discussioni.

E non è neppure il caso di ricordare che pure per la morte di Gesù non possediamo informazioni bibliche che ci consentano di determinare con sicurezza l’anno (compreso tra il 29 e il 33 d.C.) ed il giorno (Pasqua secondo i sinottici, la vigilia della festa secondo il quarto vangelo).



Molto interessante questa riflessione.... rivelatrice!
Un'altra prova in più che la stessa sacra scrittura non è ne affidabile, tanto meno attendibile!

E mentre come è stato detto, per la prima parte non pregiudicherebbe la fede, sapere quando è nato il messia, leggere la seconda parte, ossia, non conoscere nemmeno il periodo esatto della sua morte, lascia troppo spazio alle incertezze che il buon medico Luca dice invece di avere ACCURATAMENTE "ispezionato" o per usare le sue esatte parole:

"avendo seguito con accuratezza ogni cosa dall’inizio"

Alla faccia dell'accuratezza dico io!

Lessi molto tempo fa che l'eclissi che caratterizzerebbe la morte di Cristo, non sarebbe MAI potuta accadere nel periodo "pasquale" definito nella bibbia! L'astronomia, mostrava in un grafico che la palestina era fuori e di molto dall'area interessata in un periodo oltre tutto completamente diverso, mi pare Novembre se non erro....

quindi... perchè continuare ad arrampicarsi sugli specchi? [SM=x2531615]
Per cosa poi? Credere a una favola per adulti? Accomodatevi pure!

Non fa più per me però! Grazie Claudio per l'interessante articolo. Shalom.
[Modificato da Sonnyp 03/01/2012 11:50]