00 22/02/2012 19:21
Re:
DUEL., 22/02/2012 18.39:


Salve Fiamma

Preso dal Forum TdGonline,

Praticamente dicono che chi diventa Apostata, lo diventa non per reale dissenso ma per giustificare condotte immorali!!!!

ci sarà anche chi farà così, ma dire che lo fanno tutti è una menzogna!!!

poi il Fanatismo all'interno dalla WTS è incoraggiato e lo chiamano ZELO!!!!

anzi se non sei Zelante vieni pure isolato socialmente una predisassociazione

Cosi chi era Zelante dentro una volta fuori dicono che era fanatismo!!!

BUGIARDI!!!

Mi ricordo di un fratello che per mettere in pratica lo Zelo raccomandato dalla WTS si era ridotto alla fame,

poi scoraggiatosi divenne inattivo senza però essere disassociato,

sentivo i discorsi di alcuni fratelli nominati che dicevano

HA SEGUITO GLI UOMINI!!!!!

BUGIARDI!!!!!!!!! HA SEGUITO LE DIRETTIVE WTS!!!

Queste cose mi mandano in bestia!!!




Perché sentono la necessità di dire quanto tu commenti?

Può essere che in una congregazione, coloro che si sono allontanati o che sono stati allontanati lo siano stati per peccati; può essere.

Ma è anche vero che, per fare un esempio, quando mi hanno dissociato, con me sono usciti altri 10 (dieci) e nessuno per peccati, ma bensì per aver conosciuto le squallide menzogne e comportamenti della WTS.

Ecco che allora sentono la necessità di sporcare, calunniando coloro che si allontanano; altrimenti cosa potrebbero pensare gli altri componenti della congregazione?

Ma gli anziani, almeno alcuni, sanno mooolto bene come stanno le cose!

Ecco che a questo punto si manifesta la loro vera natura e la potenza del condizionamento. Ma sotto sotto, piano piano, si sgretola la fiducia nel CD (il loro vero condottiero)ed uno alla volta gli anziani o se ne vanno o danno le dimissioni da ogni incarico.

Nessuna meraviglia!

Hanno fatto anche di peggio!











[Modificato da fiammaverde 22/02/2012 19:23]



"La mente che rinuncia, una volta per tutte, ad una inutile speranza, riceve come ricompensa una serenità crescente".

da "Crisi di Coscienza" di Raymond Franz