Carissimo Giovanni,
Riesci a vedere un TcD che si rivolge ad uno simpatizzante che sta studiando con loro e che gli dice:
"Sappi che se domani il CD stabilisse che non si viene più disassociati per trasfusione, ma ti dissoci, perché potrebbero sorgere difficoltà con le autorità"
uno studente continuerebbe lo studio?
Oppure:
"Sappi che se un domani il CD dovesse determinare di iscriversi all'ONU, non potresti obiettare, pena la disassociazione e l'ostracismo anche da parte dei tuoi figli"
uno studente continuerebbe lo studio?
Oppure:
" Se un domani l'organizzazione dovesse dichiararsi non organizzazione religiosa, ma culturale e dovesse vietare di usare la bibbia nell'opera di predicazione e di fare cantici e preghiere alle adunanze (per evitare lì'esproprio delle proprietà)tu non potresti dire nulla pena la disassociazione e l'ostracismo anche da parte dei tuoi familiari"
uno studente continuerebbe lo studio?
Questo ed altro ancora è accaduto e molti sono stati disassociati perché non disposti a sorbirsi l'ipocrisia di un'organizzazione che prima si era manifestata in un modo ed imponeva dei comportamenti (con l'avvallo della bibbia) e poi li cambiava per opportunità politica ed economica.
Ma non si è mai sognata di dire che coloro che non condividevano tali cambiamenti(opportunistici a dir poco)potevano lasciare senza conseguenze.
I cambiamenti li avevano operati loro ed erano sfacciatamente delle opportunità politiche.
Loro che si sono sempre schierati contro la politica, pena la disassociazione.
Lo studente sa che la mancanza di neutralità politica porta alla disassociazione! Dunque il CD dovrebbe essere disassociato! Invece disassociano quelli che osano denunciare questi voltafaccia del CD.
Non è un comportamento delinquenziale?
"La mente che rinuncia, una volta per tutte, ad una inutile speranza, riceve come ricompensa una serenità crescente".
da "Crisi di Coscienza" di Raymond Franz