00 31/03/2012 15:48
Re: Re:
Claudio Cava, 31/03/2012 07.52:




A quanto pare quello che preme a tutti e' la conformita' alla Bibbia, cioe', detto alla coatta, che se lo dice la Bibbia e' Verita' Assoluta.

Ebbene, cio' e' assolutamente e inconfutabilmente falso.

Siccome sono stufo di ripetere sempre le stesse cose, riporto un mio recente post.


La Bibbia NON e' cio' di cui mezzo mondo e' convinto.
Inquinata o no, modificata o meno, non cambia assolutamente niente.

Avessimo pure a disposizione la versione sicuramente originale non cambierebbe assolutamente nulla.
La Bibbia resterebbe quello che e': una raccolta di misticismi, visioni, superstizioni ed eredita' di culture precedenti.

L' ho detto e ripetuto centinaia di volte e sembra che lo dico per ridicolizzare i credenti ma e' la pura e inconfutabile verita', prova ne sia che tutti la sorvolano, senza minimamente provare a confutare (perche' e' impossibile).


L' unico a provarci fu il solito Polymetis (e te pareva) ma fu costretto a spararne una delle sue, e cioe' che vale la pena di cercare novelli profeti tra i pazzi rinchiusi nei vari manicomi.
Fu proprio in questo forum, se non ricordo male.


La Bibbia si basa sulla parola di AUTOREFERENZIATI profeti o pseudotali.
Lo dicevano loro, di parlare per bocca di Dio.
E ci si e' creduto grazie all' ignoranza abissale dell' epoca.
A quei tempi la gente credeva a TUTTO.
Ai tempi nostri, per contro, sarebbero finiti in manicomio.

Questi sono DATI DI FATTO.

Come non bastasse, altro dato di fatto e' che parla dell' epopea di un popolo, non dell' umanita' intera come ci e' stato fatto credere.

Epopea cominciata col POLITEISMO.
Jahve' non era DIo, ma uno dei tanti DEI nei quali si credeva all' epoca (a proposito, che fine hanno fatto?).

E' l' epopea di un popolo culturalmente da noi distanti anni luce.
Jahve' era il LORO dio, non il nostro.

Lo dice a chiarissime lettere la stessa Bibbia.
Quante volte ricorre "Dio di Israele"?
Centinaia, se non migliaia.

Se a Roma fossero finiti, invece di Paolo & Co, i rappresentanti di altre religioni, magari indu' o buddisti, molto probabilmente la religione dominante oggi sarebbe una di quelle.

Il Cristianesimo sarebbe solo un confuso ricordo.

Per concludere: per abbattere "Il piu' grande abominio dell' umanita'" (Nietzsche) cioe' il Cristianesimo e superstizioni organizzate collegate, bisogna abbattere la falsa idea che si ha della Bibbia e presentarla per quello che e'.

E far capire alla gente che altro non e', da 2000 anni, che uno strumento per abbioccare le masse e acquisire potere.

Ciao
Claudio





Quello che preme è la libertà di essere credenti nel rispetto dei diritti umani. La fede non è un merce, acquistabile o vendibile, e se c'è va rispettata, come va rispettato l'ateo che non crede...
Sempre la fede non è racchiusa, solo, nelle tavole di Mosè o nella Bibbia, ci sono pure i miracoli, le apparizioni, la presenza, gli avvenimenti.
Claudio, vallo a spiegare ai credenti che sei ateo, non ti crederebbero :-)

Ma sai quanto mi possa interessare entrare in contraddittorio con te. Ho stima di te e so perfettamente qual è il tuo punto di vista che rispetto.
Il mio discorso va contestualizzato e non è certamente indirizzato al credente o all'ateo in quanto tale, e nemmeno è mio interesse lesinare critiche alla santa romana chiesa, figurati.
L'interrogazione retorica chiama in causa il testimone in senso lato. Lasciamo perdere, tanto non avrò mai quelle risposte (riflessive) che vorrei.




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[Modificato da FrancoFrancoDir 31/03/2012 15:49]





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