00 03/06/2012 17:31

Se ora cominci a combattere la loro fede con un lungo lavoro di ricerca sui loro errori e ti impegni accanitamente ad impedire ad altri di diventare TdG FAI ESATTAMENTE QUELLO CHE HAI FATTO NEGLI SCORSI 40 ANNI….AL CONTRARIO!!! Questo vanificherebbe completamente il valore dell’esperienza che hai avuto, perché non ne avresti appreso la lezione che aveva da insegnarti ma continueresti a ripetere lo stesso errore: cercare fuori di te quello che invece è solo dentro!!



Questa parte della lettera ricevuta da Rocco la considero frutto di un ragionamento sbagliato. Vi sono quelli che combattono al contrario. Ne abbiamo avuto una prova frequentando un forum dove rancore e desiderio di vendetta sono sentimenti che impregnano ancora la maggior parte degli utenti. Lo dico da molto tempo: i gruppi di ex tdg sono utili solo all'inizio, per ricominciare. Ma combatterli in quel modo non fa che giovare alla causa della WTS.

E' diverso quando si cerca di fare informazione obiettiva. E fare informazione obiettiva non significa impegnarsi ad evitare che altri lo diventino. Significa dare loro gli strumenti giusti per fare una valutazione obiettiva. Significa dire chiaramente che cosa significa diventare testimoni di Geova. Dopo, chi avrà ascoltato, prenderà la propria decisione.

Per riuscire in questo bisogna essere proprio come ha descritto Fiammaverde: averlo "vissuto in prima persona ... sempre però che abbia fatto lei stessa tesoro di tale vicenda".

Mentre condivido, in parte, quest'altra frase:


L’esperienza con i TdG è stata un maestro di cui avevi bisogno.



Che l'esperienza nei tdg sia stata maestra non ci piove. Meno condivisibile è il fatto di considerarla una cosa di cui avevamo bisogno. Anche perché, personalmente, conosco persone che sono giunte alle mie stesse conclusioni senza aver mai avuto a che fare con i testimoni di Geova. Perché il punto essenziale non è mai l'esperienza che fai, ma ciò che impari da ogni esperienza. E noi non siamo il frutto di tante esperienze, ma il risultato di ciò che abbiamo imparato da quelle esperienze.
[Modificato da Raffinatore 03/06/2012 17:32]



Più si è vuoti e più si ama emergere, come recipienti pieni di niente, che galleggiano sulla superficie dell’acqua.