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C'era una volta un uomo chiamato Gesù.....

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    Sonnyp
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    00 06/06/2012 15:53
    La divinazione di Gesù ("L'invenzione del cristianesimo")

    Con la nascita dell'impero romano l'Imperatore venne ben presto divinizzato come Redentore, come Benefattore e Salvatore dell’Umanità, come Luce del mondo e Figlio di Dio. Già Augusto fu oggetto di un simile culto ed ancor più lo divennero gli Imperatori successivi, soprattutto Claudio, Nerone, Vespasiano e Domiziano. Questo culto dei Cesari si basava sulla credenza che nel sovrano s’incarnasse la divinità, che egli fosse il Redentore che avrebbe posto fine all’antico male del mondo e avrebbe dato inizio ad una nuova età felice, come preconizzava Virgilio nella IV Ecloga.


    Quando il culto degli Imperatori, venerati come divinità e chiamati Kyrioi (Signori in senso divino) trapassò nella figura di Gesù, ebbe inizio il processo della sua divinizzazione. Gesù è chiamato «Redentore» già nella Lettera di Paolo ai Filippesi (3,20), che risale agli ultimi anni della vita dell'apostolo e venne composta a Roma, dove allora regnava Nerone, che portava il titolo di Cesare, Imperatore, Dio, Salvatore. Fu Paolo, quindi, che per primo iniziò la divinizzazione di Gesù, trasformando la sua persona umana in un Dio sceso sulla Terra per redimere l’umanità. Infatti, la teologia critica nega che il Gesù storico si sia attribuito i titoli messianici, come Figlio di Dio, Figlio di Davide, Figlio dell’Uomo che gli evangelisti gli assegnarono successivamente nei loro Vangeli, e mette in risalto che non fu mai oggetto di culto da parte della comunità primitiva di Gerusalemme.


    Mai gli apostoli e i familiari, tra cui Giacomo suo fratello, allusero alla sua divinità. Per loro era soltanto una persona umana: un uomo privilegiato da Dio, il profeta annunciato da Mosé, il «servo» di Dio. Nei Vangeli di Matteo e Luca, invece, in seguito alle molte manipolazioni apportate, Gesù subisce una metamorfosi semidivina che diventa addirittura divina nel successivo Vangelo di Giovanni e negli Apocrifi.


    Ma a smentirli provvede il Vangelo più antico, quello di Marco nel quale Gesù viene presentato sempre come uomo, ben consapevole dell’enorme distanza tra sé e la divinità, e mai concepito preesistente e identico a Dio.I due versetti che alludono alla sua divinità: “Inizio del vangelo di Gesù Cristo [Figlio di Dio]” (Marco 1,1) e «In verità, quest’uomo è stato il figlio di Dio» (Marco 15,39), sono considerati dai teologi critici assolutamente non autentici.


    Infatti, Gesù in questo Vangelo non è onnipotente e onnisciente, né assolutamente buono come avrebbe dovuto essere se fosse equiparato a Dio. A Nazareth, “non poté compiere alcuna opera potente (Marco 6,5)”; a proposito del giorno del Giudizio dichiarò che nessuno ne conosceva il momento preciso, ad eccezione di Dio, «neppure il Figlio» (Marco 13, 32); ad un ricco che lo definisce «buono» risponde: «Perché mi chiami buono? Nessuno è buono, soltanto Dio» (Marco 10,18).


    Queste limitazioni apparvero funeste ad alcuni Padri della Chiesa che le negarono, considerandole un falso (Ambrogio, De fide 5,8) o le stravolsero completamente (Basilio, Epistole 236,2). La divinità di Gesù, iniziata da Paolo ma del tutto ignorata dalla Chiesa di Gerusalemme, fu perciò imposta dalla Chiesa ellenistica di derivazione paolina e codificata come dogma, come vedremo in seguito, dal Concilio di Nicea del 325, su pressione di Costantino.



    Ed ecco quà, come potrebbe quindi benissimo essere andata la cosa....

    L'avevo gia detto e pensato, nella mia semplicistica e logica spiegazione sul passato di Cristo.... in buona sostanza, occorreva un Liberatore d'Israele dal giogo romano... quando anche l'ennesimo "Messia", venne ucciso, i suoi discepoli, non potevano sopportare l'idea dei prossimi inevitabili scherni e quindi... opplà, il gioco è fatto! Signori e signori, sparisce il corpo, così si ha la sua risurezzione (immaginaria), l'ascensione al cielo davanti a 500 visionari del tipo di Medjugorje, o Lourdes o se preferite, Fatima, e... voilà! le jeus son fait! Che ne dite, cambio mestiere e faccio anch'io il prestigiatore spirituale? [SM=x2479877] Poveri credenti.... e poveri TcD, (Testimoni del Corpo Direttivo) a quale gioco sono stati coinvolti con la loro fede..... dai loro approfittatori!!! [SM=x2509422]




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    fiammaverde
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    00 06/06/2012 18:41
    Re:
    Vedi caro Sonny, che serve a qualche cosa andare in certi posti!




    "La mente che rinuncia, una volta per tutte, ad una inutile speranza, riceve come ricompensa una serenità crescente".

    da "Crisi di Coscienza" di Raymond Franz
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    Claudio Cava
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    00 06/06/2012 20:48

    Con tutte le frottole della CC o chi per essa (i suoi fondatori o primi cristiani che dir si voglia) nei successivi 2000 anni vattelappesca come e' andata veramente.

    Frottole raccolte e digerite da tutte le religioni cristiane, comprese quelle che credono di combatterla, la Chiesa.

    Bibbia Parola di Dio, si', come no.
    Parola della Chiesa, una parola lunga quasi 1000 anni, il tempo che duro' la stesura della Bibbia.

    Ciao
    Claudio





    “Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li getterà via. La sola divulgazione di per sè non è forse sufficiente, ma è l'unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri”.
    Joseph Pulitzer (1847-1911), Fondatore Premio Pulitzer