00 21/08/2012 11:22
Aggiungo caro sonnyp,

come già detto tu non sei mai stato un vero ateo, altrimenti non avresti cambiato rotta solo dopo pochi mesi aver appurato la "liberta atea".

Libertà atea o piuttosto libertismo ateo che produce anchè varie defecazioni prodotti da anime abberrate e che si sono molto volte manifestato e che tutt'oggi si manifestano in qualche spazio di forum che abbiamo conosciuto.
Ho visto in questi anni che frequento FFZ soltanto pochissimi persone che si sono dichiarati atei distinguersi per un' etica di alto livello.
Pochissimi, meno male però che la realtà quotidiana non rispecchia la realtà virtuale, perché ti dico la verità: nella vita reale non mi è mai capitato tra le mie conscenze di vedere degli atei sfocciare un libertismo che spesso infrange non solo ogni buon senso UMANO ma anche il codice penale.

A meno che anche questi atei dietro un nick poi si mettono nel web e sfogano le proprie frustrazioni, insoddisfazioni o il proprio vuoto spirituale che potrebbe essere causato proprio dal rifiuto di accettare la magnificenza e l'amore di Dio, e noi non lo sappiamo.
Non so se mi spiego?


Ovviamente ci sono anche cristiani che non solo con singole azioni o sbagli ( tutti possiamo sbagliare) mostrano debolezza nel mettere in pratica le parole di colui che si professano essere discepoli,... ma chè purtroppo in continuazioni seguono il male, come se mai avessero conosciuto il CRISTO, e forse è proprio cosi.


Dunque non c'è nessun automismo o equazione del tipo:

Ateo= cattiva persona

oppure

Cristiano= bella persona.


Anche perché ogni persona ha del bello e del brutto.

Ma c'è un "vantaggio" grande nell' essere ateo ed è che nessuno può dire ad un senza DIO, di essere incoerente, perché l'ateo non segue nessuna morale sennon quella che in quel momento o l'altro gli suggerisce la propria coscienza.
( e a volte mi chiedo visto determinati comportamenti se quella coscienza davvero esiste o di che tipo è fatta?)


Mentre sul credente si può puntare il dito dicendo che è ipocrita ed incoerente perché in quella e quell'altra situazione ha sbagliato e magari anche di brutto.

Ma questo non dovrebbe interessarci molto, perché finché ci saremmo nella nostra veste di carne umana noi sbaglieremo sempre, ricordiamoci le parole di Paolo che diceva ciò che voleva fare non risuciva ma quel che NON voleva fare poi purtroppo lo azionava.?

Bene, importante però è di manifestare umiltà, riconscere i propri sbagli, chiedere perdono al Signore e se in qualche modo è possibile anche a chi abbiamo recato in qualche modo danno o consapolmente o incosapevolmente che sia, imparare da questi sbagli e cambiare rotta.
E con l'amore di Dio che ci circonda non soltanto dall'esterno ma che si trova nei nostri stessi cuori questo e altro è posibile fare.
[Modificato da Cristianalibera 21/08/2012 11:29]