Io non andrei mai ad una manifestazione atea di questo genere, i cui partecipanti hanno un comportamento che non ha niente di umano, compiono azioni da "figli del male".
ok.
Non conosco molto il mondo degli ateisti sia sul web che fuori e devo dire che non ho perso molto. So però che per fortuna, ci sono veri atei, i quali vivono il loro non credo, nel rispetto del prossimo e prodigandosi al momento del bisogno per alleviare le sofferenze di chi sta loro accanto; di fronte a questi mi tolgo tanto di cappello.
Il vero ateo è semplicemente colui che è un senza DIO che è al 100% convinto della non esistenza di Dio idem per la trascendenza in genere,e non chi nel suo cuore abbia ancora dei dubbi come il sonnyp che mai veramente ateo secondo me è stato,
Ma questo non significa che chi è ateo o un vero ateo non può compiere delle cattive azioni e comportarsi in modo deplorevole contro chi non la pensa come lui, non esiste nessuna morale atea, ogni ateo decide individualmente ciò che riteine giusto fare in quella o quell'altra occasione di vita.
E non sono solo io a dirlo da una vita ma lo dicono gli stessi atei:
www.uaar.it/ateismo/
Scusami Veronika, non ho capito l'ultimo capoverso del tuo post ( me lo chiarisci?
hai ragione, un errore di battitura:
la frase doveva essere : il mondo ateo non è rosarot.
[Modificato da Cristianalibera 06/09/2012 10:14]
"Ciò che tu eviteresti di sopportare per te, cerca di non imporlo agli altri" (Epitteto)
Col concetto cristiano della vita, l'amore non è una necessità e non si esercita su nulla; esso è una facoltà essenziale dell'anima umana. L'uomo ama, non perché ha interesse di amare questo o quello, ma perché l'amore è l'essenza dell'anima sua, perché egli non può non amare.
La dottrina cristiana insegna all'uomo che l'essenza dell'anima sua è l'amore, che la sua felicità non è di amare la tale o la tal altra entità, ma bensì il principio di tutto, Dio, ch'egli ha coscienza di contenere in sé. Ecco perché egli amerà tutti e tutto.
(Tolstoj)