GEOVA Informazioni per tutti i testimoni di Geova o coloro che hanno un testimone di Geova in famiglia.

Dal sito del Cicap sulla NDE.

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    Sonnyp
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    00 28/01/2013 06:03
    Della serie, chi più ne ha, più ne metta!
    Cosa accade nei soggetti che raggiungono la soglia della morte a causa di un incidente o di una malattia e che fortunatamente riescono a tornare? L'esperienza di pre-morte (Near-Death Experience) è una sensazione particolarmente intensa e carica di emozioni che alcuni soggetti vivono nel momento in cui sentono di essere in prossimità della morte. Tale sensazione è accompagnata da visioni in genere costituite da una luce in fondo a un tunnel, sensazioni di benessere e soprattutto dalla l'impressione di abbandonare il proprio corpo e di osservarlo da un'altra prospettiva. Alcuni pazienti, usciti da una situazione di coma, affermano di avere osservato sé stessi da un angolo della sala di ospedale mentre i medici operavano su di loro; altri raccontano di avere visto il proprio corpo giacente per terra mentre veniva soccorso dopo esser stati coinvolti in un incidente automobilistico.
    Questa esperienza rappresenta per molti una delle prove dell'esistenza sia di un'anima in grado di rendersi autonoma, che di un al di là verso il quale quest'anima cerca di dirigersi.
    Cosa accade realmente a queste persone? Vi sono esperienze simili in situazioni diverse da quelle in prossimità della morte che ne possano spiegare la fisiologia?
    Situazioni del tutto simili a quelle appena descritte sono riportate in numerose altre occasioni e spiegabili mediante i normali processi neurofisiologici e psicologici. La visione del tunnel, per esempio, è prodotta da un naturale meccanismo neuropatologico in cui viene a trovarsi il cervello dopo un minor apporto di ossigeno, come può accadere in un trauma cranico, che inibisce l'attività delle cellule nervose; ne consegue quindi un restringimento del campo visivo dando così la sensazione di vedere attraverso un tunnel.
    Anche la sensazione di abbandonare il proprio corpo e vedere quest'ultimo da un'altra prospettiva (autoscopia) non è un'esclusiva dell'esperienza di pre-morte. Situazioni identiche vengono descritte da diversi soggetti ogni qual volta si trovano in particolari stati di affaticamento o in situazioni altamente emotive. Tale meccanismo è noto in psicopatologia come "depersonalizzazione somatopsichica" e appartiene alla sfera dei disturbi dissociativi. In situazioni di grande stress emotivo - un incidente stradale, la prossimità di un'operazione chirurgica, il timore immediato di dover morire o addirittura una brutta notizia - un individuo può allucinre il proprio corpo come se si trovasse in un'altra zona e viverlo come distaccato da sé, proprio per alleviare l'angoscia di quella situazione. La credenza in una vita oltre la morte fa sì che il soggetto, una volta tornato in sé, ricostruisca il suo ricordo aggiungendo involontariamente elementi e immagini che appartengono esclusivamente alla sua fantasia. Pur essendo straordinariamente suggestiva, l'NDE sembra dunque appartenere a quelle esperienze ritenute insolite dai più ma inquadrabili nell'ambito dei naturali processi psicofisiologici.

    www.cicap.org/new/articolo.php?id=100264



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    NITA.F
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    00 28/01/2013 17:27
    NON SONO D'ACCORDO


    Della serie, chi più ne ha, più ne metta!



    Senti Piero, ho letto il tuo post e mi sembra che l'argomento trattato dal CICAP non abbia niente a che vedere con le esperienze pre-morte. Le esperienze pre-morte coinvolgono la sfera spirituale, mentre quelle che tratti in questo post coinvolgono la sfera psico-fisica. [SM=x2479885]
    [Modificato da NITA.F 28/01/2013 17:30]
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    Sonnyp
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    00 29/01/2013 06:07
    Opinioni contrastanti.......
    Quello che ho postato, l'ho fatto per correttezza verso un forista anonimo, anzi, per meglio dire un tdg che vuole ovviamente rimanere anonimo, e che mi ha risposto così, quando gli ho chiesto cosa ne pensasse delle NDE e la relazione con l'anima umana.

    Giusto per fargli capire che leggendo a 360°, si possono trovare anche opinioni contrastanti, ma questo non è sbagliato farlo, anzi, anche loro, i tdg dovrebbero usare questa pratica, dell'accertarsi, com'è pure consigliato dall'apostolo Paolo verso i bereani, i quali, zelanti nella legge, come i tdg verso la WTS, dovrebbero sincerarsi e documentarsi con coraggio, correttezza e sincerità verso le ricche documentazioni che noi fuori usciti produciamo nei vari forum di ex a loro beneficio!

    Ma purtroppo, non molti hanno questo coraggio e questa schiettezza, ben sapendo cosa perderanno negli affetti e amicizie, se MAI dichiarassero che non abbiamo tutti i torti!

    IPOCRISIA o correttezza? Falsità o schiettezza? Questo è il dilemma geovista! Shalom Nita....... [SM=x2768019] [SM=x2531615] [SM=j3103353]



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    Tommaso de Torquemada
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    00 02/02/2013 13:08
    Il problema del CICAP, è che vorrebbe applicare il "Metodo Scientifico" al soprannaturale, ed evitarlo al naturale, e spesso fa delle figuracce.

    Tommaso de Torquemada



    SALUS ANIMARUM SUPREMA LEX