C'è qualcuno che......

Per ora mi fermerei, vediamo se qualcuno ha qualcosa da commentare, se continuare o se cambiare argomento.



Conoscevate tutti quanti questo genocidio???

flabot, 09/02/2013 22:27:

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Per ora mi fermerei, vediamo se qualcuno ha qualcosa da commentare, se continuare o se cambiare argomento.



Conoscevate tutti quanti questo genocidio???

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Bè, sì, tempo fa ne ho discusso anche su infotdg:

forum.infotdgeova.it/viewtopic.php?f=17&t=991

"Dopo aver ascoltato il gruppetto di adulti riuniti dal capo, mi accorsi che alcuni adolescenti stavano giocando un pò più lontano. Mi avvicinai. Qualcuno aveva una quindicina d'anni, altri erano più giovani: dieci anni forse dodici. Chiesi loro cosa ci facevano in quel posto, e tutti quanti mi risposero che non lo sapevano, che li avevano accusati falsamente di aver partecipato alla caccia.
Protestavano la loro innocenza in modo un pò evasivo, senza guardarmi, e tuttavia mi dicevo che a quell'età non è possibile essere criminali. Continuammo a parlare, finchè pian piano iniziarono a guardarmi negli occhi, e allora, con immenso stupore, scoprii che stavano mentendo, che il loro negare era falso. Seppi con istintiva certezza che quei bambini tra i dieci e quindici anni erano stati trascinati nell'innominabile, dentro il male assoluto; che ci avevano portato la loro energia, la loro agilità, la lorovitalità. E in seguito venni a sapere che l'istintiva certezza di quel momento, dopo averli ascoltati e osservati, era fondata: numerose testimonianze attendibili provavano che erano davvero colpevoli, anche loro, di genocidio"

"Si rende conto cosa significa essere colpevoli di genocidio a dodici anni? Uccidere una donna, un bambino in fasce, un vecchio a colpi di machete quando hai dodici anni significa uccidere una donna dell'età di tua madre, un bambino che somiglia a tuo fratello più piccolo, un anziano dell'età di tuo nonno, che solo pochi anni prima ti raccontava le sue storie sotto l'albero di banane in cortile. Quando viene perpretato da tutta una popolazione, il genocidio stermina gli esseri umani, certo, ma distrugge anche l'anima, in egual misura"

"Sabine mi disse: Adesso non posso più entrare nella chiesa del mio villaggio, dove avevo cercato rifugio, nello stesso modo in cui ci entravo prima, perchè pensare che il buon Dio fosse lì anche nel momento in cui gli hutu sono entrati e ci hanno massacrati fa molto male.

E François, in carcere in attesa di giudizio: Dio non è riuscito a impedire che la follia che i miliziani ci avevano messo in testa e nel cuore ci travolgesse. non credo che Dio ci ami ancora, se conosce le malvagità che abbiamo commesso. E non credo che vorrà degli assassini come noi, nel suo cielo"

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Alcuni osservatori affermaroni che la vernice cristiana aveva ceduto sotto la pressione dell'istinto selvaggio degli africani

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"Questa presunta spiegazione, che vorrebbe ridare vita a certi fantasmi razziali degli occidentali, disonora innanzitutto coloro che l'hanno avanzata. Sarebbe come un pò dire che all'epoca delle violenze naziste la facciata cristiana dei tedeschi cedette sotto la pressione dell'ancestrale barbarie germanica. Non credo che qualcuno l'abbia affermato. O sarebbe come pretendere che durante le torture inflitte nel corso della guerra di Algeria la cristianità dei francesi fosse venuta meno sotto la spinta irrefrenabile degli impulsi feroci e selvaggi dei progenitori celti. No è una spiegazione che non tiene per il Ruanda proprio come non tiene per gli esempi che le ho appena fatto."

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Dio non è riuscito a impedire che la follia che i miliziani ci avevano messo in testa e nel cuore ci travolgesse. non credo che Dio ci ami ancora, se conosce le malvagità che abbiamo commesso. E non credo che vorrà degli assassini come noi, nel suo cielo

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A Dio nulla è impossibile caro Flabot! Solo che noi scambiamo quello che è il LIBERO ARBITRIO ch'Egli ci lascia in tutta libertà con quello che è invece la crudeltà e la cattiveria umana.

Per quanto riguarda la seconda parte del quote, Dio è così misericordioso che ha perdonato, (avendoglieLo chiesto Suo Figlio) persino i suoi assassini e complici non sapendo in realtà la gravità del loro gesto! Certo, per noi esseri umani è molto difficile comprendere quello che sono i disegni del nostro creatore e ragionando nella nostra limitata conoscenza, ci permettiamo persino di giudicare Dio, ma.... Egli sa, che siamo deboli ed è per questo che non tiene conto delle bestemmie che andiamo a proferire nella nostra immensa ignoranza! Continua pure la tua esposizione. Shalom.