Tu sei pazza da legare.
Come fa un ateo a fregarsene della legge perchè è ateo?????
Senti la pazza da legare semmai sei tu e sei pure una delle peggiori manipolatrici mai incontrate in vita mia.
E hai rotto sul serio, portami la frase incriminata con la quale avrei detto:
"Un ateo può fregarsene della legge perché è ateo".
Altrimenti taci.
Ma non vedi che dici idiozie?????
NO quella idiozia l'hai detto Tu, perché oltre saper' manipolare tu niente altro sai fare.
E i credenti che delinquono che fanno???? Non se ne fregano della legge???
E certamente, l'ho forse negato?
Se un credente cristiano commette un reato è perchè anche lui in quel momento se ne frega della legge, e va con questo anche contro i principi cristiana, a meno che una legge di stato non sia contro questi principi.
Ma, per potersi chiamare cristiano DEVE pentirsi e cambiare rotta, se non lo fa neanché nemmeno più cristiano è anche se lui si chiama tale.
Un ateo però non va contro nessun codice morale preconfezionato come invece fa il cristiano quando va contro i principi cristiani, perché semplicemente una cosa cosi nel mondo ateo NON ESISTE.
Lui le sue azioni che siano di tipo benevoli verso il prossimo oppure di tipo delinquere ecc ecc sono sempre guidato dalla sua propria personale coscienza e non perché una morale ben precisa gli impone, lo incoraggia oppure gli proibisce una scelta o l'altra.
Punto.
[Modificato da Cristianalibera 11/02/2013 16:14]
"Ciò che tu eviteresti di sopportare per te, cerca di non imporlo agli altri" (Epitteto)
Col concetto cristiano della vita, l'amore non è una necessità e non si esercita su nulla; esso è una facoltà essenziale dell'anima umana. L'uomo ama, non perché ha interesse di amare questo o quello, ma perché l'amore è l'essenza dell'anima sua, perché egli non può non amare.
La dottrina cristiana insegna all'uomo che l'essenza dell'anima sua è l'amore, che la sua felicità non è di amare la tale o la tal altra entità, ma bensì il principio di tutto, Dio, ch'egli ha coscienza di contenere in sé. Ecco perché egli amerà tutti e tutto.
(Tolstoj)