00 11/05/2013 09:05
RISPOSTA ALLA RICHIESTA DI GIOVANNI DA FASANO SULLA TNM DEL 1967
Ripropongo quì a beneficio di Giovanni e tutti gli altri lettori, soprattutto i tdg, le analisi fatte sulla TNM.
Traete voi le conclusioni appropriate sulla sua attendibilità.



Non avendo a disposizione i volumi in lingua inglese del 1950 della Traduzione del Nuovo Mondo, non mi è possibile dimostrare quali note in calce siano state inserite nella Bibbia in un solo volume del 1967.

Ma non è difficile rintracciare le note inserite in detta Bibbia e in quella aggiornata del 1987, quando esse vengono confrontate con il testo greco e quello ebraico, o con la versione dei Settanta.

A dimostrazione di questo mi accingo a portare alcuni esempi di gravi manipolazioni che il Corpo Direttivo, il papa dei testimoni di Geova, compie allo scopo di dare conforto alla sua dottrina.

Esso si è servito di espressioni già presenti nel proprio linguaggio della Traduzione del 1950.

Ecco un breve elenco di passi biblici che non rispettano il senso originale del testo greco:

1) Matteo 21:9 – TNM: “Salva, preghiamo, il Figlio di Davide! Benedetto colui che viene nel nome di Geova! Salvalo, noi preghiamo nei luoghi altissimi”. Manipolazione eseguita a tavolino! Un testo che si riferisce a Cristo viene letteralmente capovolto e spostato all’indirizzo di “Geova”, un’invocazione a Geova per salvare Cristo dai suoi problemi. Questo spostamento è dovuto alla preconcetta dottrina di escludere dalle preghiere e invocazioni il Figlio di Dio perché, appunto, per il Corpo Direttivo è una creatura, per questo motivo trovano utile, per dare forza al loro credo, corrompere il Testo. Che le parole di “osanna” siano rivolte a Gesù è evidente anche da ciò che si legge dai versetti 15 e 16 dello stesso capitolo appena sopra citato di Matteo. “Salvalo” poi, non è il senso vero di “osanna”, casomai è “salvaci”, come richiede la lingua semita del “na” finale della parola che vuol dire “noi”; “osanna” è qualcosa che fa pensare ad un saluto, ad una lode, ad un augurio. Infatti,“osanna” è il grido di omaggio della folla verso Gesù, una supplica che significa vieni in “nostro aiuto”! E in relazione al fatto che subito dopo vien detto di Gesù, proprio alla richiesta di aiuto: “Benedetto colui che viene nel nome del Signore”; “osanna” di omaggio a Gesù il Messia suscita gelosia dei capi religiosi.

Nella convinzione settaria che Gesù sia un essere creato, il Corpo Direttivo si accinge a trovare tutti i sistemi allo scopo di distruggere la divinità di Cristo espressa nei passi, sia quelli che alludono esplicitamente e sia quelli implicitamente riguardo alla divinità del Figlio uguale a quella del Padre, proprio perché gli è Figlio. Checché ne dicano i nuovi ariani!