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2) Matteo 28:19 – TNM: ”Andate dunque e fate discepoli delle persone di tutte le nazioni” (mio il corsivo). La frase delle persone di, manco a dirlo, non appare nel testo greco ed è evidente l’aggiunta da parte del papa Corpo Direttivo per provare che la salvezza è solo per i geovisti!

3) Luca 3:3 – TNM (1967): ”…predicando il battesimo [come simbolo] di pentimento e il perdono dei peccati”. La frase come simbolo, che è stata aggiunta nel Testo, è per indurre il testimone di Geova a credere che il battesimo è la dedicazione a Geova e non un sacramento cristiano, come del resto da sempre hanno creduto tutti i cristiani sin dalle origini. In Atti 19:4 si ripete la stessa lezione. Pertanto, i cristiani, per comprendere che cosa è il battesimo ed il suo significato dovevano aspettare il sorgere dei testimoni di Geova!

4) Luca 10:16 –TNM: “ Chi ascolta voi ascolta [anche] me. E chi trascura voi trascura [anche] me. Inoltre, chi trascura me trascura [anche] colui che mi ha mandato.”.
Si noti: per tre volte abbiamo “anche”, che si propone lo scopo di distruggere l’immedesimazione profonda che intercorre tra Gesù e il Padre e di Gesù con l’uomo. Lo stesso trattamento, il Corpo Direttivo, lo riserva ad altri passi come quello di Matteo 18:5; Luca 9:48; Giov. 13:20.
Come è evidente, la ripetizione di certe parole che capovolgono il senso della scrittura viene usata come norma, che una volta assimilate esse incidono profondamente nella mente e nel pensiero del testimone di Geova che difficilmente, a molti, per quanto si sforzino di liberarsi dalla loro influenza, lo spirito di quelle parole rimane. Per sbarazzarsi di esse sembra vano ogni loro sforzo, una volta assimilate all’interno del proprio essere. Di quelli che vivono in tale condizione e che hanno abbandonato il gruppo da tempo, ne conosco diversi, sono ancorati inconsciamente alle categorie mentali della letteratura del Corpo Direttivo.