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Cristianalibera, 30/06/2013 15:44:



Io non ho negato che difronte alla vita e la morte con grave perdità di sangue di un paziente la trasfusione potrebbe essere l'unico mezzo per salvarlo, dico potrebbe perché chi crede in Dio non può escludere anche un intervento miracoloso da parte sua, ma nemmeno possiamo escludere che proprio quell'ancora di salvezza poi diventi proprio un boomerang e uccide chi in salvezza ha sperato a causa dei numerosi rischi che una trasfusione comporta.
Certo per me è che Dio non ha dato nessun comandamento che una persona si debba astenersi di una trasfusione come invece sostengono i tdG, ma non è altrettanto la volontà di Dio che si devono imporre delle scelte curative a delle persone maggiorenni e consapevole cosa rischiano per una mancata trasfusione o per una trasfusione, e questo a prescindere delle loro proprie convinzioni religiose.
E' chiaro ora il concetto?




Ogni trattamento medico e ogni farmaco ha delle controindicazioni e possibili rischi più o meno gravi. Però di fronte alla perdita di una vita, si deve, in coscienza, preferire di correre il rischio. Però se una denominazione religiosa, pretende di essere l'interprete indiscussa della volontà di Dio ed ha un tale credito da parte dei suoi membri riesce a far credere che solo osservando certe norme si otterrà benedizione e salvezza. Di fronte a questo, molti tdg purtroppo, nella loro coscienza, seguono le indicazioni dei loro capi.
E' vero che ognuno deve essere libero di accettare le cure mediche che ritiene valide, ma se egli è stato incitato a non aderire a fare le trasfusioni, ritenute erroneamente contrari alla volontà di Dio, sarà indotto per motivi di coscienza, a non fare quelle cure.
MA LA RESPONSABILITA' DI QUESTO DOVRA' ESSERE IMPUTATA AI CAPI DELLA WTS, indipendentemente dagli effetti terapeutici della trasfusione stessa, che come ogni altro trattamento può dare effetti più o meno positivi. Sta di fatto che facendo delle trasfusioni molti si sono salvati, mentre tanti tdg , che si trovavano in condizioni analoghe, sono morti, compreso uno di mia conoscenza che ha lasciato moglie e due figli piccoli.

E quindi occorre vedere perchè i TdG rifiutano le trasfusioni di sangue.
E' davvero volontà di Dio oppure è ancora una volta, una erratta interpretazione biblica?

Essi interpretano male, come tanti altri brani, il versetto di Atti 15,29 che dice: astenervi dalle carni offerte agli idoli, dal sangue, dagli animali soffocati e dalla impudicizia. Farete cosa buona perciò a guardarvi da queste cose. State bene».

Il significato di questa decisione presa dal concilio di Gerusalemme va ricercata nella spiegazione di Paolo ai Rom.14,14 e ai Corinti ai quali dice:
1Cor 10,27 Se qualcuno non credente vi invita e volete andare, mangiate tutto quello che vi viene posto davanti, senza fare questioni per motivo di coscienza.
28 Ma se qualcuno vi dicesse: «È carne immolata in sacrificio», astenetevi dal mangiarne, per riguardo a colui che vi ha avvertito e per motivo di coscienza;
29 della coscienza, dico, non tua, ma dell'altro.

In parole povere per i giudei vigeva il comando di non mangiare carni sacrificate e il sangue. Perchè il concilio ribadiì questa norma? Per evitare che i giudei di allora potessero scandalizzarsi vedendo dei cristiani mangiarne e non per una specifica volontà divina. Infatti Paolo precisa che l'astensione va attuata non per i cibi in se stessi ma solo ed unicamente per evitare di scandalizzare coloro che sono in coscienza persuasi che viene recata offesa al Creatore.
Lo stesso principio che Paolo enuncia esplicitamente per le carni immolate agli idoli, che si possono mangiare in caso non scandalizzi la coscienza altrui, può essere applicato al mangiare sangue, che si trova menzionato accanto alle carni immolate agli idoli in Atti 15,29.

Lo stesso principio viene, in sostanza, enunciato da Cristo quando dice che, senza eccezioni, " non ciò che entra dalla bocca contamina l'uomo ma ciò che esce. "(Marco 7,20)

Vi è anche da fare un'altra significativa precisazione che molti tdg forse ignorano:

La WTS non ha interpretato sempre allo stesso modo il versetto in questione, come risulta dalle seguenti citazioni prese dalle loro pubblicazioni:


1940. I capi tdG lodano le trasfusioni di sangue
("Consolazione", 25-12-1940, ediz. inglese).

1945: I capi tdG condannano le trasfusioni di sangue
("Torre di Guardia", 1-7-1945).

1945: I capi tdG bollano come "Farisei" e privi di misericordia quelli che proibiscono le trasfusioni ("Consolazione", ediz. di sett. 1945 pag. 29).

1959 I capi tdG permettono le trasfusioni
("La Torre di Guardia, 15. 7.1961).

1968: I capi tdG condannano alla perdita della vita eterna quelli che ricevono le trasfusioni ("La Verità che conduce alla vita eterna", pag. 168).

Ho trovato che da un calcolo approssimativo di Sergio Pollina fino al 1994, che "Anno dopo anno in tutto il mondo sono stati non meno di 40 mila i TdG morti per l'atroce motivo che la loro Setta non consente "trasfusioni di sangue indispensabili per salvare vita". (Dott. Sergio Pollina ex dirigente TdG, Avvenire 19 ott. 94).

A questi purtroppo si aggiungono sicuramente molte altre migliaia di persone, incitate ad immolarsi, ma per volere di chi?