00 22/07/2013 17:09
risposta a Sonnyp "I CATTOLICI SONO IDOLATRI ?"
Spero vivamente che malgrado le nostre convinzioni siano così diverse, la nostra amicizia non si guasti. Io però credo, che se essa è vera amicizia resisterà a qualsiasi scossone. Soprattutto perché io non voglio portare avanti una mia opinione, ma quello che deduco dalla Parola. Io so che anche tu hai un sacro rispetto per la Parola di Dio, quindi non ci sarà difficile capirci. Ci chiediamo: cos'è IDOLATRIA ? Secondo ciò che leggiamo in Esodo 20: 3-6 ; e in Deuteronomio 5: 7- 9. Consiste nell'uso di immagini nella nostra adorazione. Io credo che a questo proposito, dobbiamo attenerci alla forma di adorazione che Dio vuole da noi; e che come tutti gli altri comandamenti, questo sia assolutamente vincolante e non soggetto a interpretazioni personali. Come la pensava Paolo sull'idolatria, ci è reso chiaro da 1° CORINZI 10: 14 "Perciò miei cari, fuggite l'idolatria". L'apostolo Paolo era Giudeo e sapeva bene come l'idolatria rappresentasse un laccio per il popolo di Dio: "Servirono i loro idoli, che divennero un laccio per essi...". SALMI 106: 36
I luoghi di culto sono pieni di immagini che vengono definite sacre, davanti alle quali i devoti si inchinano e offrono richieste di intercessione presso Dio per ottenere grazie. Un parallelo a questo atteggiamento lo troviamo nel libro di ISAIA 8: 20 seconda parte : "Un popolo non deve forse consultare il suo Dio? Si rivolgerà forse ai morti in favore dei vivi ?...". Che dire di una delle innumerevoli volte in cui l'uso delle immagini viene drasticamente proibito? DEUTERONOMIO 27: 15 "Maledetto l'uomo che fa un'immagine scolpita, o di metallo fuso, cosa abominevole per il Signore, opera di artigiano ". Per i cristiano le cose sono cambiate? Oggi possiamo fare uso delle immagini nell'adorazione? Certamente ricordi il discorso che Stefano ripieno di Spirito Santo rivolse ai sacerdoti di Israele ricordando loro il grave peccato che fecero nel deserto, quando costruirono il vitello d'oro: ATTI 7: 42 " Ma Dio si ritrasse da loro e li abbandonò al culto dell'esercito del cielo, come sta scritto nel libro dei profeti". Con questo messaggio egli mise in guardia gli adoratori cristiani di non commettere più questo peccato. I primi cristiani istruiti dagli apostoli evitarono l'uso delle immagini nell'adorazione, anzi dette immagini vennero equiparate agli idoli vani Paolo ai ROMANI scrisse: al verso 23 del primo capitolo "...e hanno mutato la gloria del Dio incorruttibile in immagini simili a quelle dell'uomo corruttibile, di uccelli di quadrupedi e di rettili. Qui Paolo si riferiva ai popoli pagani, ma i cosiddetti cristiani non hanno fatto molto meglio. E non nascondiamoci dietro a un dito, dicendo che alle immagini non offriamo adorazione, ma semplice devozione perché il comandamento dice: "non adorare tali cose, né servire loro; poiché Io, il Signore Iddio tuo sono un Dio geloso". Gli apostoli misero in guardia dall'essere trascinati ad onorare idoli muti: 1° CORINZI 12:2; 1° GIOVANNI 5: 21 "Figlioli guardatevi dagli idoli. Conosco la posizione della Chiesa Cattolica a questo proposito; io oso dirti che non è la posizione Scritturale, che per me è normativa. Se trovi nella Scrittura dove è detto che l'uso delle immagini nell'adorazione è corretto, fammelo sapere, io non l'ho mai letto, e non solo io. ciao Vocenelbuio. per