00 23/07/2013 20:07
Per quanto riguarda il  versetto citato nel topic di 
(Isaia 42:8 - CEI)
Io sono il Signore: questo è il mio nome; non cederò la mia gloria ad altri, né il mio onore agli idoli. 
possiamo fare una interessante considerazione:
E' evidente che gli idoli non possono essere i destinatari di alcuna gloria. 
Ma faccio notare una cosa importantissima. Il Padre afferma che non cederà a NESSUN ALTRO la SUA GLORIA. 
Ora, è più che opportuno chiedersi: come mai troviamo scritto nel Nuovo Testamento espressioni che sembrano contraddire quel versetto di Isaia? 

Giov 17,5 E ora, Padre, glorificami davanti a te, con quella gloria che avevo presso di te prima che il mondo fosse. 

Giov 17,22 E la gloria che tu hai dato a me, io l'ho data a loro, perché siano come noi una cosa sola. 

Giov 17,24 Padre, voglio che anche quelli che mi hai dato siano con me dove sono io, perché contemplino la mia gloria, quella che mi hai dato; poiché tu mi hai amato prima della creazione del mondo. 

Ebrei 1,3 Questo Figlio, che è irradiazione della sua gloria e impronta della sua sostanza e sostiene tutto con la potenza della sua parola, dopo aver compiuto la purificazione dei peccati si è assiso alla destra della maestà nell'alto dei cieli, 

Giac 2,1 Fratelli miei, non mescolate a favoritismi personali la vostra fede nel Signore nostro Gesù Cristo, Signore della gloria

Potrei continuare a citare altri versetti ma mi fermo, ponendo al tdg, questa domanda: 
Come è possibile che il Padre dica di non voler cedere a nessuno la sua gloria e poi troviamo tante attestazioni della gloria passata e futura di Cristo, che i tdg ritengono essere solo una semplice creatura

La sola risposta logica è che Cristo è il Figlio VERO ED UNICO, in senso PROPRIO e non metaforico,  e in quanto tale della stessa natura del Padre. Quindi la gloria del Padre è la stessa gloria del Figlio che è il DIO UNIGENITO come attesta GV1,18. 
Ma ovviamente i tdg preferiscono dire che queste sono elucubrazioni, mentre essi non riescono a mettere insieme a confronto i versetti che non sono in contraddizione ma servono ciascuno a comporre il quadro complessivo.
 
[Modificato da Credente 23/07/2013 20:15]