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I CATTOLICI SONO IDOLATRI?

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    ENNE ENNE
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    00 27/01/2014 19:26
    Re: Per Enne Enne
    Tommaso de Torquemada, 27/01/2014 16:03:

    ...... l’ubbidire a tale legge fa dell’uomo anche se non cristiano un “Cristiano per Desiderio”.

    Saluti
    Tommaso de Torquemada
    Ps
    Ti sarei grato se potresti scrivere il mio nome correttamente, anche questo è una dimostrazione di amore fraterno.



    Grazie della esauriente e appagante spiegazione caro Tommaso de Torquemada.
    Una curiosita', caro, come mai hai scelto il nome di tale terribile personaggio quale nick?


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    Sonnyp
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    00 28/01/2014 07:35
    Re: Un altro piccolo aiuto per Vocenelbuio e company.....


    Per chi, infine, volesse approfondire il dialogo con i Testimoni di Geova, consigliamo questi tre articoli apparsi recentemente su “Zenit.it”: prima parte, seconda parte e terza parte.

    La redazione UCCR (Unione Cristiani Cattolici Razionali)





    Ho dimenticato di rendere attivi i link segnalati, che comunque sono visibili, in forma ancor più interessante, in quanto è un video e non solo lettura, con semplici esempi molto significativi, a questo link:

    Credo a confronto con i tdg.

    BUONA VISIONE! Shalom.





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    Tommaso de Torquemada
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    00 30/01/2014 15:42
    Ultima parte- Cristianesimo e sua espansione

    L'espansione del cristianesimo nell'arco del tempo, il suo proporsi ai vari popoli ha sempre dovuto tener conto della cultura antropologica a cui il cristianesimo si proponeva.

    Non dobbiamo dunque pensare che il proporsi del cristianesimo annullava in un modo radicale ciò che erano le culture e i riti religiosi dei vari popoli, evidentemente ma anche per logica, non si può cancellare con un colpo di spugna ciò che sono le radici culturali e religiose di quei popoli, il cristianesimo nel proporsi assorbiva quelle che erano i vari aspetti, i vari riti di questi popoli, adattandoli, modificandoli al fine di indirizzarli verso la verità evangelica proposta.

    Solo con il passar del tempo i vari aspetti rituali radicati nelle culture religiose dei popoli subivano una metamorfosi eliminando con nel tempo tutti quegli aspetti i quali risultavano essere superflui, e solo con il tempo a quei popoli in cui il cristianesimo si proponeva poterono così maturare crescere nella pienezza delle vangelo annunciato.

    Ciò sembrerebbe per alcuni inaccettabile, inconciliabile con la sostanza del Kerygma gesuano, ma proprio a coloro i quali accettano la sola scrittura possono rendersi conto che tale modus operandi risulta essere fin dalle origini del cristianesimo, allora vediamo come il cristianesimo primitivo si propose a popoli pagani, i quali avevano una cultura religiosa molto diversa dal cristianesimo e dalle radici del cristianesimo stesso.

    Il racconto delle problematiche con cui il primo cristianesimo dovette confrontarci è narrato in atti degli apostoli al capitolo 15, vorremmo o approfondire questo avvenimento il quale indusse i primi cristiani o per meglio dire gli apostoli ha convocare il primo concilio di Gerusalemme.

    Fin quando l'annuncio evangelico fu proposto esclusivamente ai giudei non vi furono problemi alcuni, Cristo era giudeo, osservante come un giudeo della legge mosaica e quindi i suoi discepoli ugualmente osservanti della legge, i quali frequentavano regolarmente il tempio, la sinagoga, l'osservanza della purificazione, l'osservanza dell'astensione dal mangiare cibi impuri, rispettando l'obbligo della circoncisione, infatti l'apostolo Paolo fece circoncidere il Timoteo a causa proprio della cultura giudaica, e tutte quelle norme che regolavano la vita dell'ebreo, poiché non dobbiamo dimenticare che Cristo non condannò la legge, ma condannò l'applicazione estremista della legge, in modo particolare dai farisei.

    Il problema nacque quando il cristianesimo fu annunciato ai pagani, in quel caso si venne a scontrare per così dire due culture, quella ebraica/cristiana e quella pagana, aspetti rituali ebraici non erano propri di quelli pagani, così come aspetti rituali pagani non erano propri di quelli ebraici, ad esempio, i riti propiziatori, i sacrifici agli idoli da parte dei pagani non erano propri della legge ebraica, così come l'osservanza del sabato, l'astinenza dai cibi impuri, la circoncisione, erano elementi sconosciuti ai pagani, allora si comprende bene come la situazione in cui il cristianesimo si venne a trovare era alquanto delicata.

    I cristiani di origine giudaica non guardavano con buon occhio i cristiani di origine pagana, in quanto rimaneva in essi la concezione di un popolo speciale, privilegiato, rispetto ad altri popoli, tale espressione di superiorità sfociò da parte di vari giudei cristiani nell'imporre ai cristiani-gentili di circoncidersi se volevano essere cristiani, adducendo tale vincolo al fatto che Gesù non ha abolito la legge e non avendola abolita i gentili erano dunque obbligati all'osservanza di quei riti di appartenenza i quale i venivano espressi nel rito della circoncisione.

    Evidentemente tale ragionamento non collimava con la cultura pagana, non erano disposti a fare un qualcosa contrario a quella che era la loro cultura, a fronte di questo problema gli apostoli convocarono questa assemblea o questo concilio per risolvere questo problema, in atti al capitolo 15 leggiamo, “29 astenervi dalle carni offerte agli idoli, dal sangue, dagli animali soffocati e dalla impudicizia. Farete cosa buona perciò a guardarvi da queste cose. State bene”.

    Questa è una soluzione che in qualche modo accontentò tutti, togliendo un qualcosa da una parte, e togliendo qualche altra cosa da un'altra parte, soddisfò i pagani in quanto non furono obbligati all'osservanza della circoncisione, soddisfò i giudei in quanto rimaneva il divieto di sacrificare o di fare offerte agli idoli, ma questa decisione è una decisione che avrebbe portato in seguito alla maturità di ambo le parti, sia dei giudei/cristiani che dei gentili/cristiani, infatti in seguito l'apostolo Paolo esorta a non crearsi problemi nel mangiare della carne che i pagani offrivano ai loro idoli, per la semplice ragione che essendo l'idolo una nullità lo era anche l'offerta fattagli, ma questo sta ad indicare rispetto al primo divieto, il quale incoraggiava ad astenersi dalle carni sacrificate agli idoli, una maturità cristiana, da ciò si comprende allora che occorre tener conto della cultura dei vari popoli in cui il cristianesimo si proponeva e cercando di attuare una metamorfosi dei loro riti religiosi, la piena maturità cristiana ossia la piena accettazione delle verità evangeliche richiedevano del tempo, e questo in ogni epoca.

    Ad esempio Paolo rielaborò il concetto di “Circoncisione”, pur mantenendo tale termine e quindi assorbito dal cristianesimo la sua attuazione non era più nella carne, ma nel cuore, a tale termine ne fu attribuito un diverso significato.

    Se dunque gli idoli non sono nulla non ha senso le offerte fatte agli idoli, ma se questi idoli sono stati rielaborati indirizzando il culto non verso un idolo il quale è inesistente ma verso un qualcosa che sia realmente esistito, non ha senso fare offerte alle immagini o statue poiché le medesime sono solo una rappresentazione, poiché pur comprendendo a chi il culto sia indirizzato se ne mantengono quegli atti arcaici i quali non servono a nulla, facendo cadere tali atti nella superstizione.

    Possiamo dire che, oggi tali modi di esprimere il proprio culto stia scomparendo anche se qualcosa di questi riti arcaici ancora rimangono, un esempio, ho detto che la statua, l'immagine, sono rappresentativi di una realtà vissuta, di un qualcuno che effettivamente sia esistito e che tale rappresentazione veicola la nostra devozione a quella persona, di conseguenza, essendo solo il mezzo rappresentativo è evidente che non necessita di atti esteriori, quindi non ha senso mettere del cibo ai piedi di una statua, non ha senso coprirla di oggetti preziosi , non ha senso coprirla addirittura con animali, come ad esempio coprirla con i serpenti, questo altro non è che una superstizione, poiché il fine è lecito ma il mezzo è illecito, se dunque il mezzo è illecito rende illecito anche tale pseudo devozione, così come vi sono i cosiddetti flagellatori, i quali nella loro rappresentazione di devozione si flagellano il dorso e la schiena a sangue, questa è pura superstizione.

    Ma la superstizione non è solo in questi aspetti i quali possiamo definirle eclatanti, appariscenti, vi sono altri tipi di superstizione più sottile, non mi riferisco alle superstizioni classiche come l'oroscopo, certi numeri, certi giorni, oppure oggetti, il sale, eccetera, mi riferisco in modo particolare alla superstizione nell’aspetto liturgico, il quale si evince durante la Santa Messa, e tale superstizione è più diffusa di quanto immaginiamo, vediamo di cosa si tratta.

    Mi riferisco in modo particolare al momento in cui il celebrante invita l'assemblea allo scambio della pace, e qui si denota una situazione particolare, lo scambio della pace è un comando lasciateci da Gesù, chi è dunque alla sequela di Gesù deve essere promotore della pace, la pace si dona, la pace si riceve, ecco dunque la stretta di mano con chi ci è di fianco con chi ci è davanti e con chi ci è dietro, ma a volte succede che mentre ci si scambia la pace e quindi una stretta di mano con chi ci è di fianco la persona avanti a noi stringe la mano a colui che ci è di fianco, e spesso nel far questo si incrociano le braccia formando involontariamente una croce, curioso, quando ci si accorge che in questo atto si fa la croce si ritira la mano come se fosse stata colpita da una violenta scarica elettrica, pensando, come se la croce nello scambio della pace ci porti chissà quali sventure, o quali disgrazie, questa ugualmente è pura superstizione.

    Ma riflettiamo, su cosa si fonda la nostra pace se non nella croce, e su cosa si fonda la nostra fede se non nella croce, e qual è la fine del percorso cristiano, se non nella croce, è la croce che unisce i cristiani ed è nella croce che si fonda la nostra pace, e quale mezzo migliore se casualmente nello stringerci la mano forniamo la croce?, e allora quel simbolo che noi formiamo inconsapevolmente, accidentalmente, nel momento in cui ci si stringe la mano, non dovremmo ritirarla come se fosse un qualcosa da evitare, ma, dovremmo essere lieti se anche casualmente nel donarci la nostra pace la si evidenzia nella forma della croce, poiché in effetti si fonda proprio su di essa, la pienezza della maturità cristiana ci permette di non cadere anche in questi aspetti nella superstizione, poiché pur non essendo grave ci privano del completo dono della nostra pace.

    Vi sono inoltre innumerevoli aspetti della superstizione che il cristiano anche inconsapevolmente attua nel corso del suo vivere, ma solo il tempo e l'accurata conoscenza permettono di eliminare quelle scorie che impediscono la piena risposta all'essenza del Vangelo.

    Tommaso de Torquemada



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    Cristianalibera
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    00 04/02/2014 19:49
    Re: nel suo forum Anima Cafe'
    ENNE ENNE, 23/01/2014 14:03:

    VeroniKa, rispondendo a Realtina afferma "...infierisci pure sui cattolici, incluso me, cattolica (dell'ultima ora) e da sabato per grazia ricevuta dell'effusione dello Spirito Santo durante un ritiro spirituale di Effusione del Rinnovamento Carismatico Cattolico, anche carismatica.
    Grazie Gesù!"

    Non so bene che tipo di realta' caratterizzi il "Rinnovamento Carismatico Cattolico" ma sono CONTENTISSIMO PER VERONIKA, PER LA SUA SCELTA, che giunge alla fine di un lungo percorso di ricerca spirituale: Nata in Germania, come Luterana, poi approdata alla Chiesa Neo-Apostolica, per alcuni anni Testimone di Geova, alcuni anni da cristiana libera e senza etichette, finalmente e' arrivata alla vera Chiesa delle origini, quella Cattolica! Se riesci a perdonarmi, cara sorella, ne saro' ancor piu' contento. [SM=g7426] [SM=g7425]




    www.aleteia.org/it/religione/articolo/papa-francesco-partecipera-alli...
    annuale-del-rinnovamento-
    carismatico-5805579838685184?fb_action_ids=267747360047022&fb
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    [Modificato da Cristianalibera 04/02/2014 19:50]
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    ENNE ENNE
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    00 05/02/2014 08:05
    amore mio....
    non riesco ad aprire il link che hai trasmesso, credo, sul "Rinnovamento dello spirito.
    Avrei giurato, comunque, che saremmo tornati insieme!

    [SM=x2772194]

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    Rialtina..
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    00 18/02/2014 11:40
    Re: a rialtina
    AmarDio, 12/01/2014 10:18 AM:

    riesci a capire la differenza che c'è tra adorazione e venerazione?

    riesci a capire che la bibbia insegna che non bisogna credere ad una privata spiegazione della Bibbia né alle polemiche su di essa e che porta a rifiutare la fede vera e che bisogna ricevere la fede da chi ha ricevuto da Dio autorità su di essa.

    Noi dobbiamo sapere che è Gesù il maestro. Leggi nella Bibbia se Gesù ha dato alla WT il mandato di insegnare, il mandato di rimettere i peccati e di fare in sua memoria quello che ha comandato di fare.

    I falsi profeti non insegnano la Parola e la volontà di Cristo ma le polemiche che allontanano dalla Chiesa che è la sposa di Cristo e che Cristo ha amato e per essa ha versato il suo sangue per renderla santa ed immacolata...

    ma sei proprio convinta che i cristiani hanno bisogno di adorare le immagini mentre hanno la presenza di Cristo morto e risorto e che è il Dio-vivente nello Spirito, che rende figli di Dio a chi crede alla sua parola non alla parola della WT? (leggi Giovanni 1)

    Se il tuo cervello è riepieno dei dubbi che la WT che non è stata inviata da Cristo cerca di chiedere lo Spirito di Dio e il Padre te lo darà perché egli dona lo spirito a coloro che glielo chiedono, questa non è idolatria ma è scritto nella Bibbia anche per te! Luca - cap. 11 [13] Se dunque voi, che siete cattivi, sapete dare cose buone ai vostri figli, quanto più il Padre vostro celeste darà lo Spirito Santo a coloro che glielo chiedono!>>.

    invece di ripetere quello che ti hanno insegnato contro la verità della Bibbia chiedi lo Spirito di Dio fammi conoscere la verità della Parola di Cristo, perché è l'unico che ci può parlare di Dio e scrivere la presenza di Dio nel tuo cuore!






    Scusa carissimo AmarDio,con chi stai parlando? Rialtina?? ti sbagli e di grosso! Conosco Dio come lo conosci tu,anche se non sono piu` cattolica ,grazie a Dio!
    Vai troppo veloce e sei molto male informato!!!!!
    posto con grande ritardo,comunque meglio tardi che mai.
    Shalom





    Meglio un giorno da leone che cento da pecore....
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