00 26/08/2013 19:56
Interessante il tuo commento, ovviamente condivisibile, ho apprezzato molto la tua risposta.


Il significato della parabola del Buon Samaritano è noto a tutti, l’amore per Dio ci spinge ad amare il nostro prossimo, l’amore per il prossimo non deve e non può scaturire dalla mente, la quale è razionale, tale amore deve scaturire in modo “naturale” dal profondo del nostro cuore, solo così esso ha un grande valore.

Nel racconto del Buon Samaritano non possiamo fermarci solo a ciò che sono gli effetti, cioè, il sacerdote che passa dall'altra parte, il levita fa altrettanto, il samaritano si ferma e soccorre il malcapitato, dunque il samaritano mostra compassione verso il malcapitato, cosa che non hanno mostrato gli altri due, ma questi sono gli effetti di tale racconto,noi dobbiamo ricercare la causa la quale ci fa comprendere del perché di tali comportamenti.

Sappiamo che Gesù usò questi personaggi, un sacerdote, un levita, un samaritano, e non usò ad esempio, un pubblicano, un pastore, un fariseo, un sadduceo, ma usò nello specifico un sacerdote ed un levita, dobbiamo dunque comprendere il motivo di tale scelta, poiché solo comprendendo la causa, l’effetto ci risulta più incisivo.
Tommaso de Torquemada



SALUS ANIMARUM SUPREMA LEX