00 04/01/2014 09:04
L'Uomo, sa perdonare?
Sono sicuro che questo tread non è passato inosservato, soprattutto a coloro che hanno davvero bisogno d'imparare a mettere in pratica questo "ordine" cristiano. Attenzione, il mio non vuole essere assolutamente un rimprovero rivolto particolarmente alla persona in questione, quanto un promemoria per incitarci a meditare sulla NOSTRA responsabilità cristiana di recitare la preghiera del Padre Nostro, con coscienza pura e LIBERA da ogni colpa di astensione dai nostri doveri cristiani. Lo voglio ricordare....

In sostanza, la morale del passo in questione è:

Come posso chiedere a Dio di perdonare il mio debito, se poi io non condono il debito che il mio fratello ha nei miei riguardi?

Ricordate la parabola del debitore vero?


Matteo 18:23 A proposito, il regno dei cieli è simile a un re che volle fare i conti con i suoi servi.
Matteo 18:24 Incominciati i conti, gli fu presentato uno che gli era debitore di diecimila talenti.
Matteo 18:25 Non avendo però costui il denaro da restituire, il padrone ordinò che fosse venduto lui con la moglie, con i figli e con quanto possedeva, e saldasse così il debito.
Matteo 18:26 Allora quel servo, gettatosi a terra, lo supplicava: Signore, abbi pazienza con me e ti restituirò ogni cosa.
Matteo 18:27 Impietositosi del servo, il padrone lo lasciò andare e gli condonò il debito.
Matteo 18:28 Appena uscito, quel servo trovò un altro servo come lui che gli doveva cento denari e, afferratolo, lo soffocava e diceva: Paga quel che devi!
Matteo 18:29 Il suo compagno, gettatosi a terra, lo supplicava dicendo: Abbi pazienza con me e ti rifonderò il debito.
Matteo 18:30 Ma egli non volle esaudirlo, andò e lo fece gettare in carcere, fino a che non avesse pagato il debito.

Matteo 18:31 Visto quel che accadeva, gli altri servi furono addolorati e andarono a riferire al loro padrone tutto l'accaduto.
Matteo 18:32 Allora il padrone fece chiamare quell'uomo e gli disse: Servo malvagio, io ti ho condonato tutto il debito perché mi hai pregato.
Matteo 18:33 Non dovevi forse anche tu aver pietà del tuo compagno, così come io ho avuto pietà di te?
Matteo 18:34 E, sdegnato, il padrone lo diede in mano agli aguzzini, finché non gli avesse restituito tutto il dovuto.
Matteo 18:35 Così anche il mio Padre celeste farà a ciascuno di voi, se non perdonerete di cuore al vostro fratello».


Penso che in questa parabola, ogni lettore può trarre l'esortazione insegnata, nevvero?

Per chi volesse approfondire, al link segnalato sotto, c'è un'ottimo trattato che ha fatto Tommaso. Lo consiglio vivamente a TUTTI! Shalom.

Il perdono di Dio.