00 07/02/2014 22:24
Interessante il commento di Rialtina.

Mi permetto solo una breve riflessione.

La Verità

Se esaminiamo le varie organizzazioni religiose, immancabilmente tutte “Possiedono la Verità”, la “Verità” non la si possiede, poiché ogni possesso contiene dei limiti, delle norme, degli obblighi e dei divieti, il possesso ne delimita la proprietà, i confini.

La Verità non la si possiede, la si vive, Cristo non ha mai detto di possedere la verità, ma di essere la verità, ed Egli viveva questo suo essere in modo completo e libero, ecco la “Verità”, essa si fonda in Cristo la si vive in Cristo e per Cristo, ma essendo vissuta e non posseduta allora la si vive anche con il prossimo, non condizionati dal prossimo ma in comunione con chi vive tale verità.

Comprendiamo che non possono esserci molte verità, come non vi sono molti cristi così non vi sono molteplici verità, se Cristo è unico sarà unica anche la “Verità” da Lui vissuta e trasmessa-ci dagli Apostoli e loro Successori, Cristo propone una Verità più libera, più completa, con la sua venuta rende obsoleta quella verità posseduta da Israele, e visto che era posseduta ecco le miriadi norme, obblighi, divieti, diritti, i quali erano in vigore a motivo del possesso, possesso del Dio “Unico” e possesso in esclusiva della "Verità" nella sua parola.

Cristo vivendo la “Verità” rende l’uomo non schiavo di tale verità, ma libero di viverla nella pienezza della sua coscienza, mentre la Verità veterotestamentaria elevava l’uomo a Dio nel rispetto delle forme, nella “Verità” di Cristo è Dio che si fa uomo per rendere divino l’uomo, ma non più nelle forme, bensì nella coscienza, facendo conoscere non solo il “Dio Unico” ma il “Dio Uno”, nell'unità, nel Padre, nel Figlio e nello Spirito Santo, tale Dio Uno era sconosciuto a coloro che possedevano l’antica Verità.

Se dunque la coscienza nella sua piena libertà ricerca Dio, allora ne ricerca anche la Verità, per viverla e condividerla, questo ci porta alla comprensione che le varie religioni pur non fondandosi sulla verità cristologica poiché a loro sconosciuta ne ricerca l’essenza, quell'essenza che fa diventare ogni loro fedele un cristiano per desiderio, e oggi in modo particolare, diventa importante vivere la Verità con tutto noi stessi, senza erigersi a giudici della coscienza altrui.

Tommaso de Torquemada





SALUS ANIMARUM SUPREMA LEX