00 04/03/2014 07:33
Clamorosa SMENTITA al tread di RIALTINA!
La storia della “Papessa” Giovanna è considerata dagli storici un mito a tutti gli effetti, probabilmente una satira anti-clericale creata ad hoc per acuire lo scontro tra il papato e il Sacro Romano Impero insistendo sulle maggiori paure del mondo cattolico: un inganno tessuto ai danni della chiesa proveniente dal Vaticano, un papa sessualmente attivo e l’idea della donna che prevarica sull’uomo. I primi a parlare di Johannes Anglicus furono Giovanni d Metz e Martino di Troppau nel XIII secolo. Vennero descritte, da altri cronisti che affrontarono l’argomento, liturgie fantasiose ed inesistenti, come quella di “palpare” il sesso del papa al momento dell’incoronazione per accertarsi dell’identità maschile del pontefice poco prima dell’elezione: “la persona che li ha tastati urla a gran voce virgam et testiculos habet (“Ha il pene e i testicoli”)” (cit. Felix Hamerlin, De nobilitate et Rusticate Dialogus, ca. 1490), riti mai documentati e tantomeno praticati. L’esistenza di un antico seggio papale con la seduta aperta a ciambella ha giustificato la necessità di accertarsi del “sesso” del papa, ma tale seggio è di età costantiniana, precedente di molti secoli quindi all’insediamento di Giovanna/Giovanni VIII supposto nell’853 (tra l’accertato pontificato di Leone IV e quello di Benedetto III, che dovette cancellare ogni traccia dell’inganno più grande subito dalla chiesa).
Come per tutti gli altri miti in generale, esiste una parte di verità, abbellita da uno strato di finzione. Una sedia simile esiste; quando un Papa prende possesso della sua cattedrale, San Giovanni in Laterano a Roma, si siede tradizionalmente su due sedie di porfido, dette sedia stercoraria. Entrambe hanno un foro. Il motivo di questi fori è oggetto di discussione, ma poiché entrambe le sedie sono più vecchie di secoli della storia della Papessa Giovanna (e anche del Cattolicesimo), esse chiaramente non hanno niente a che fare con una verifica del sesso del Papa. Si è ipotizzato che in origine fossero dei bidet romani o degli sgabelli imperiali per il parto, che a causa della loro età e origine imperiale, vennero usate dai papi intenti a mettere in evidenza le loro pretese imperiali (come fecero anche con il loro titolo latino di Pontifex Maximus).

Il mito della Papessa Giovanna fu screditato
da David Blondel, uno storico protestante della metà del XVII secolo. Blondel, attraverso un'analisi dettagliata delle affermazioni e delle tempistiche suggerite, argomentò che nessun evento di questo tipo poteva essere avvenuto.

Tra le prove che discreditano

la storia della Papessa Giovanna troviamo:

bullet
La processione papale di Pasqua non passava nella strada dove la presunta nascita sarebbe avvenuta.
bullet

Non esiste nessun documento d'archivio di un tale evento.


bullet
La "sedia dei testicoli", su cui i Papi siederebbero per avere la propria mascolinità accertata, è di molto precedente all'epoca della Papessa Giovanna e non ha niente a che fare con il requisito che ai Papi vengano controllati i testicoli (come spiegato più sopra).
bullet
Papa San Leone IV regnò dall'847 fino alla sua morte nell'855 (e Papa Benedetto III gli successe nel giro di settimane), rendendo impossibile che Giovanna abbia regnato dall'853 all'855.
Il momento della prima comparsa della storia coincide con la morte di Federico II, che era stato in conflitto con il papato. Gli storici concordano in generale che la storia della Papessa Giovanna sia una satira anti-papale ideata per collegarsi allo scontro del papato con il Sacro Romano Impero,
facendo leva su tre paure cattoliche medioevali:

bullet
un Papa sessualmente attivo;
bullet
una donna in posizione di autorità dominante sugli uomini;
bullet
l'inganno portato nel cuore stesso della Chiesa.
Comunque, ciò che potrebbe aver preso avvio come satira da presentare nei carnevali di tutta Europa, finì per essere una realtà accettata a tal punto che alla Papessa Giovanna, fanno riferimento personaggi come Guglielmo di Occam. Ella compare anche in alcuni elenchi di Papi, principalmente nel Duomo di Siena, dove la sua immagine appare tra quella dei papi veri. La leggenda acquisì supporto dalla confusione sugli ordinali dati ai Papi di nome Giovanni; siccome Giovanni è il nome di Papa più usato, e alcuni Giovanni erano antipapi, ci fu confusione su quali numeri appartenessero a quali veri Papa Giovanni. A causa di ciò l'elenco ufficiale del Vaticano non comprende un Papa Giovanni XX.



DETTO QUESTO, COME ERA NECESSARIO ATTESTARE, SI È DIMOSTRATO ANCORA UNA VOLTA COME LA "CATTIVA ED ERRATA" INFORMAZIONE DA PARTE DI ALCUNE PERSONE IGNORANTI (ora Rialtina offenditi pure!) MOSTRI QUALE REALMENTE SIA IL LORO UNICO OBIETTIVO! NON IMPORTA DA QUALE FONTE PROVENGA LA NOTIZIA, NON IMPORTA SE VERA O FALSA, NON IMPORTA LA SUA FONDATEZZA, L'IMPORTANTE È SCRIVERE QUALUNQUE COSA PURCHÈ SIA CONTRO LA CHIESA CATTOLICA!
ORA, CARA RIALTINA, NON ME NE VOLERE, MA VISTO CHE HO POCHISSIMO TEMPO DA DEDICARE ALLA TUA IGNORANZA, SONO COSTRETTO A METTERE IN PREMODERAZIONE I TUOI PROSSIMI NUOVI TREAD. SE CONTERRANNO CRITICHE VERE E ATTENDIBILI, NONOSTANTE SIANO CONTRO LA CHIESA, LI CONVALIDERO', ALTRIMENTI, SAI GIÀ D'ADESSO, IL MOTIVO PER CUI NON LI TROVERAI PUBBLICATI. STAMMI BENE. SHALOM.