io.donna
ben fatta,liberta' di servire Dio e non una religione
Mia cara
Probabilmente ti sfugge il fatto che in questa preghiera si fa menzione di due religioni, citando Gioele non si fa altro che citare la "
religione ebraica", citando Cristo non si fa altro che citare la "Sua Chiesa", quindi la religione cattolica "universale".
Il fatto di rifiutare da parte tua il termine “religione” significa che in qualche misura sei legata alla “religione”, cioè, alla “Tua religione”, la quale afferma che tutte le altre religioni sono false, ma se le altre sono false per cui tu le rifiuti a priori, in base a cosa puoi affermare che le altre sono false mentre la tua no?.
Vedi mia cara, tu credi in Cristo grazie alla religione, la quale ti dice, questi e non quelli sono rivelazione di Dio, per cui tu credi ai vangeli sinottici e non agli apocrifi, a questi e non a quelli,
ma ciò è possibile grazie alla religione, cioè, a delle credenze, sentimenti, riti, accettati sia individualmente sia come gruppo da coloro i quali si sono “
Legati” ossia “
Religio-onis”
a ciò che essi ritenevano essere sacro, cioè a quella Rivelazione la quale li univa al Dio Rivelatore, tale “Religio” venne all’esistenza proprio alla Pentecoste ed è questa “
Religio” Apostolica che il credente doveva confluire.
Mia cara, comprendo che non è facile modificare le proprie convinzioni specie se esse sono radicate nel tempo, ancora più difficile se lo sono in tenera età, ma vedi, la forza dell’essere umano è la sua volontà, il desiderio di conoscere, e soprattutto il desiderio che tu hai, quello di amare Cristo, ed è proprio questo amore che piano piano ti spinge ad acquisire quella conoscenza che ti permette di essere
“Libera”, dalle catene o gabbie invisibili,
giacché dove c’è Cristo c’è Amore e dove c’è amore c’è Libertà.
Ciao
Tommaso de Torquemada
SALUS ANIMARUM SUPREMA LEX