È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!

GEOVA Informazioni per tutti i testimoni di Geova o coloro che hanno un testimone di Geova in famiglia.

Fare spazio nel nostro cuore a Gesù.....

  • Messaggi
  • OFFLINE
    Sonnyp
    Post: 8.977
    Post: 3.691
    Registrato il: 07/07/2004
    Registrato il: 31/10/2004
    Città: CASTELVETRANO
    Età: 67
    Sesso: Maschile
    Utente Master
    00 04/10/2014 11:12
    Svuotiamo le cose inutili nel nostro cuore....

    Il Signore sarebbe felice di dare ad ognuno di noi una gioia immensa nel suo credere ma a volte, spesso purtroppo, trova solo un piccolissimo spazio nel nostro cuore e questo ci fa lamentare che non lo 'sentiamo' abbastanza vicino a noi... proviamo allora a sgombrare le cose inutili, tipo la pigrizia, le cose materiali, l'egoismo, la superbia, l'arroganza ecc. Ecc. E mettiamo al loro posto una dose abbondante di umiltà e ospitalità che è sacra a Gesù e vedrete se non sarete ripieni di Spirito Santo! Provare x credere. Eccovi una scrittura che lo conferma:
    Per questo motivo piego le ginocchia davanti al Padre, dal quale ogni famiglia nei cieli e sulla terra prende nome, affinché egli vi dia, secondo le ricchezze della sua gloria, di essere potentemente fortificati, mediante lo Spirito suo, nell'uomo interiore,
    e faccia sì che Cristo abiti per mezzo della fede nei vostri cuori, perché, radicati e fondati nell'amore, siate resi capaci di abbracciare con tutti i santi quale sia la larghezza, la lunghezza, l'altezza e la profondità dell'amore di Cristo e di conoscere questo amore che sorpassa ogni conoscenza, affinché siate ricolmi di tutta la pienezza di Dio.

    Che Dio ci benedica sempre. Amen!



  • OFFLINE
    Orchidea
    Post: 9.295
    Post: 160
    Registrato il: 10/02/2013
    Registrato il: 11/02/2013
    Sesso: Femminile
    Occupazione: informatica
    Utente Master
    00 04/10/2014 16:55
    giusto,ricordiamoci che Gesu' mori' per noi [SM=x3627669]





  • OFFLINE
    Sonnyp
    Post: 8.977
    Post: 3.691
    Registrato il: 07/07/2004
    Registrato il: 31/10/2004
    Città: CASTELVETRANO
    Età: 67
    Sesso: Maschile
    Utente Master
    00 02/11/2014 08:03
    Atto penitenziale.
    Con la nostra condotta..... non sempre cristiana! Signore, non abbiamo la forza di amare come tu ci hai insegnato. Donaci il tuo perdono. Cristo, non siamo capaci di seguire le tue orme. Mostraci la tua misericordia. Signore, non abbiamo il coraggio di perdonare coloro che ci hanno offeso. Donaci il tuo amore. Amen. O Dio, abbi misericordia per noi che ci definiamo cristiani e già abbiamo peccato di presunzione! Shalom. Buona e santa domenica a tutti. [SM=j3103353]



  • OFFLINE
    Tommaso de Torquemada
    Post: 2.717
    Post: 210
    Registrato il: 11/04/2010
    Registrato il: 07/08/2012
    Età: 73
    Sesso: Maschile
    Utente Veteran
    Teologo
    00 07/11/2014 11:40
    Chiusa l'indagine sulle apparizioni della Madonna. Ma il verdetto non interessa: ecco perché
    Un articolo condivisibile



    Novità per Medjugorje. Venerdì scorso ha ufficialmente concluso i suoi lavori la Commissione internazionale di inchiesta, istituita da Benedetto XVI e presieduta dal cardinale Camillo Ruini, sulle apparizioni della Madonna iniziate nel 1981. I risultati dello studio di questa Commissione, che ha interrogato i protagonisti e molti testimoni, sono adesso nelle mani della Congregazione per la dottrina della fede.

    Ci sarà un pronunciamento? Forse. Ma cosa c’è da aspettarsi? Dovrebbero essere del tutto improbabili sia una bocciatura che condanni il fenomeno Medjugorje come una truffa da cui guardarsi; sia un riconoscimento ufficiale della soprannaturalità delle apparizioni, che non può essere fatto finché il caso è in svolgimento.

    La prima ipotesi è da escludere per una miriade di motivi che sono sintetizzati nel criterio di giudizio fornito da Gesù stesso nel Vangelo: «non c’è albero buono che dia frutti cattivi, né albero cattivo che dia frutti buoni. Ogni albero si riconosce dai suoi frutti» (Lc 6, 43-44).

    I frutti di Medjugorje sono straordinari. Questo fenomeno - come ebbe a dire Vittorio Messori - rappresenta «il maggior movimento di masse cattoliche del postconcilio». E soprattutto il maggior movimento di conversione di massa, perché da più di trent’anni lì si verificano miriadi di conversioni: tanti tornano alla fede, ai sacramenti, alla preghiera e alla penitenza, in un mondo che invece ha imboccato velocemente la china opposta, quella dell’anticristianesimo accanito.

    A Medjugorje si torna alla fede della Chiesa, perfettamente ortodossa, fedele al Papa e ai vescovi. Un fatto molto significativo se si considera che sono dilagate, nel postconcilio, dottrine eretiche, disobbedienza e resa alle ideologie, non solo fra i fedeli, ma anche fra teologi ed ecclesiastici (provocando apostasia, abbandoni di massa del sacerdozio, scismi chiassosi e silenziosi).

    Il miracolo delle tantissime conversioni è stato accompagnato anche - come nei Vangeli e in tutte le grandi apparizioni - da segni straordinari, come le tante guarigioni inspiegabili dal punto di vista della medicina, le quali forniscono l’evidenza della presenza della Madonna.

    Anche di recente un italiano di 37 anni, Cristian, sposato e con due figli, ammalato di Sla dal 2008, arrivato da Cosenza a Medjugorje il 22 settembre in pellegrinaggio, immobilizzato su una sedia a rotelle, alla collina delle apparizioni ha ricominciato a camminare e ora sta tornano alla vita normale. Sono in corso tutte le verifiche scientifiche e i medici sono sbalorditi perché è noto che dalla Sla non è umanamente possibile guarire.

    Un altro segno nel segno, della bontà di Medjugorje, è rappresentato dalla quantità di vocazioni che proprio da lì sono fiorite. Anche in questo caso in controtendenza rispetto a quanto accade dovunque.

    Il movimento di evangelizzazione che è nato dalle apparizioni di Medjugorje peraltro si diffonde con tantissimi gruppi di preghiera in tutto il globo e anche con nuovi sistemi missionari che hanno una forte incidenza fra la gente: basti pensare al fenomeno rappresentato in Italia da “Radio Maria”, che è forse il mezzo di evangelizzazione (e di formazione cristiana) più efficace e capillare nel nostro Paese (e “Radio Maria” è ormai arrivata in altri settanta Paesi del mondo).

    Non a caso Giovanni Paolo II, che era personalmente un convinto sostenitore di queste apparizioni, arrivò a dire: «Medjugorje è il centro spirituale del mondo».

    Il 24 novembre 1993, ricevendo i vescovi dell’Oceano Indiano e poi conversando con loro a cena, il Pontefice - a proposito dei messaggi della Madonna a Medjugorje - disse: «Questi messaggi sono la chiave per comprendere ciò che avviene e ciò che avverrà nel mondo».

    Naturalmente papa Wojtyla non volle forzare le tappe. Anche perché la Chiesa non può riconoscere l’autenticità di un fatto soprannaturale mentre è ancora in corso. Le apparizioni infatti continuano ancora e questo è il principale motivo per cui non c’è assolutamente da attendersi che la Chiesa riconosca oggi ufficialmente Medjugorje.

    Oltretutto per la dottrina della Chiesa anche apparizioni riconosciute come Lourdes o Fatima sono proposte ai credenti come aiuto alla fede, ma non sono vincolanti. Non è obbligatorio per un cattolico credervi.

    La rivelazione cristiana infatti si è conclusa con la morte dell’ultimo apostolo e tutti gli avvenimenti soprannaturali che, nel corso dei secoli, hanno “mostrato” la permanente presenza di Gesù Cristo vivo e operante fra i suoi, nella Chiesa, aiutano la fede, fanno “toccare con mano”, ma non aggiungono nulla alla rivelazione.

    Dunque cosa c’è da attendersi dall’eventuale pronunciamento della Congregazione per la dottrina della fede? Probabilmente una posizione attendista, simile a quella che assunsero, con la dichiarazione di Zara del 10 aprile 1991, i vescovi della ex Jugoslavia.

    Questa fu la formula che usarono: «Sulla base delle indagini finora condotte, non è possibile affermare che si tratti di apparizioni o di rivelazioni soprannaturali».

    Diversamente da ciò che potrebbe sembrare, questa formula («finora non è possibile affermare che si tratti di apparizioni») non era affatto una bocciatura: lo sarebbe stata se invece i vescovi avessero dichiarato: «affermiamo che non si tratta di apparizioni soprannaturali». Se avessero cioè usato la formula «consta della non soprannaturalità delle apparizioni di Medjugorje» (quella che era sostenuta dal vescovo di Mostar).

    Invece la formula usata nel 1991 è una posizione di attesa, che - come disse il cardinal Bertone, segretario di Stato di Benedetto XVI - «lascia la porta aperta a future indagini. La verifica deve perciò andare avanti».

    In effetti i fedeli non furono diffidati dal recarsi a Medjugorje e dal seguire i messaggi della Madonna e c’è da star sicuri che se questi contenessero qualcosa di pericoloso per la fede, la Chiesa sarebbe subito intervenuta con un fermo divieto. Il silenzio della Chiesa è insomma un tacito consenso alla devozione.

    Quello che c’è da aspettarsi - e che in parte è già accaduto con un recente documento della Congregazione per la dottrina della fede - è semmai una regolazione di questa devozione popolare.

    Non sono ammesse quelle manifestazioni - come le apparizioni ai veggenti di Medjugorje in chiese o cattedrali - che sottintendono una già avvenuta approvazione ufficiale da parte della Chiesa.

    Ma questo è un comprensibile e salutare principio di ordine il cui effetto probabilmente sarà quello di convogliare più pellegrini a Medjugorje come centro di preghiera e santuario mariano. In fin dei conti, trattandosi di una parrocchia della Chiesa cattolica, tutto resta sempre ben sicuro sotto il manto e lo sguardo materno della Chiesa.

    Dunque, alla fine, siamo davanti al fatto nudo e crudo: le apparizioni della Madonna che proseguono tuttora, da più di trent’anni, e chiamano alla conversione per salvare il mondo e l’umanità da una rovina temporale e dalla rovina eterna.

    La durata delle apparizioni non è straordinaria in sé perché a Laus la Madonna apparve alla pastorella Benedetta Rencurel dal 1664 al 1718, quindi per 54 anni (tali apparizioni sono state riconosciute dall’autorità ecclesiastica nel 2008 e questo la dice lunga sui tempi della Chiesa).

    Ma nel caso di Medjugorje sono apparizioni pubbliche, con messaggi pubblici rivolti ai cristiani e all’intera umanità. Non essendo mai accaduto un fatto simile in duemila anni di storia della Chiesa, c’è da ritenere che se ciò si verifica oggi è perché i tempi richiedono un intervento straordinario del Cielo.

    D’altronde a Medjugorje la Madonna ha dichiarato di essere venuta per compiere ciò che aveva iniziato a Fatima, con la sua grande profezia sulla tragedia del XX secolo.

    Lo scrittore Paul Claudel già definì Fatima «il più importante evento religioso del secolo». Se si lega a Medjugorje siamo davanti a un mistero straordinario che riguarda il nostro tempo.

    di Antonio Socci
    www.antoniosocci.com

    Bisogna prestare attenzione, è vero che la "Rivelazione" si è chiusa con la morte dell'ultimo apostolo, ma è anche vero che Dio non ha bisogno del nostro consenso nel comunicarci cose che ci riguardano, dire a priori, le apparizioni sono "rivelazioni private" non escludono che abbiano interesse pubblico, vedesi, la Salette, Fatima, Akytà, riconosciute dalla Chiesa, i cui messaggi non possono collocarsi solo nel "privato", ma sono di interesse pubblico, e, dire posso anche non crederci ci pone nella condizione di privarci ciò che è buono per la nostra anima, certo, è triste sentire la Vergine Maria dire in merito alle Ghiaie di Bonate, "Non mi hanno voluta".

    Tommaso de Torquemada



    SALUS ANIMARUM SUPREMA LEX
  • 15MediaObject2,999174