00 07/11/2004 18:08
Ateismo per prudenza.
Sono agnostica per umiltà, (e per prudenza).

Ecco! Proprio questa tua frase è il nocciolo della questione nuova che andiamo a sviluppare! La prudenza!

Dopo essere scottato con l'acqua calda, si sà, come dice il proverbio.... si ha paura anche di quella fredda.... e così eccomi a leggere di tutto e di più, anche Ateismo Contemporaneo a cura della Facoltà Filosofica della Pontificia Università Salesiana di Roma. (Editrice SEI)
Attenzione! Con questo non dico che non credo più in Dio.
Dichiaro solo che nel mio nuovo vaglio sulle religioni, metto sul piatto della bilancia, per correttezza, coerenza e imparzialità anche la "religione" dell'Ateismo.
Ne sentirete delle belle, frutto di una conversazione profonda e ponderata che stò avendo con una persona a me molto amica e sincera che mi stà confidando diverse sue riflessioni.
Non abbiatene quindi a male nessuno, ne TdG, ne Ex, ne cattolici o altre fedi tutte. A volte, anche questa opportunità di "credo" può essere la scappatoia psicologica, almeno momentanea a cui una persona può rifugiarsi dopo essersi scottato con.... l'acqua calda della WTS.
Vi lascio un pò di spazio per gli eventuali commenti, dopo di chè riprenderò con il piatto forte di questa serie di post, di cui vi anticipo il primo titolo che ho in mente: Gesù doveva proprio nascere da una vergine?