La vita, non la sopravvivenza, deve essere vissuta pienamente, altrimenti è solo sopravvivenza appunto. Quando eravamo all'interno della WTBTS sopravvivevamo nell'attesa di armaghedon. Ora viviamo. Liberi e senza constrizioni di carattere psicologico. Se fino a qualche anno fa, tre per la precisione, mi vergognavo di dire che la mia donna, con cui non sono ancora legalmente unito cioè sposato, non era (non lo è e non lo diventerà mai) una TdG oggi come oggi non ho timore di dirlo, anzi di gridarlo. Mi veniva inculcato, dagli anziani, di sposare SOLO una sorella, magari una pioniera regolare e magari anche figlia di un anziano. Perchè secondo loro, solo una sorella con tali qualità può essere una buona moglie (la moglie di proverbi) e sopratutto una fedele e leale sostenitrici di Dio. Nel corso degli anni all'interno della WTBTS, le esperienze vissute sulla mia pelle e di cui son venuto a conoscenza, mi han dimostrato l'esatto contrario. Mai fidarsi delle apparenze. Solo perchè una sorella è una pioniera regolare non vuol dire che sia spirituale. Una sorella di questo tipo, voleva rimanere da sola con me in camera sua con la madre che di la avrebbe avvisato se arrivava il capofamiglia! Dopo un tot di anni si è sposata forzatamente, perché cosi il padre ha voluto e poi lei, perché immatura è stata disassociata per immoralità! Se era una sorella spirituale solo perché pioniera regolare avrei vissuto in un incubo. Cosi altre cose che mi sono state raccontate han dimostrato che sorella, pioniera regolare, figlia di anziano di congregazione non è sicurezza di fedeltà di una possibile compagna. Se avessi dato retta ai consigli degli anziani, ora probabilmente sarei ancora in grossi guai. Ho cercato di ragionare con quel poco di cervello che ho (è un modo scherzoso di dire) e fino ad ora la vita mi ha dato ragione. Con la mia attuale compagna abbiam comprato casa e forse nel prossimo autunno 2005 magari ci sposiamo in comune. Questo perché di certo non voglio farlo in una chiesa. Mi auguro che altri seguano i nostri esempi e pensino giustamente come e quando attuare i propri bisogni psicologici. Io ho conosciuto la libertà, e la libertà mi ha reso davvero libero!
Fraterni saluti a voi tutti.
Supremo Vindice
"Cio' che facciamo in vita riecheggia nell'eternita'!"