Scritto da: Sonnyp 22/12/2004 6.45
Con questo nuovo tema, apro una serie di
"STORIE"
che la bibbia narra nei suoi vari libri, e lascio a tutti voi l'eventuale opinione sia a pro che contro.
Sottolineo che queste sono le opinioni ed i pensieri di un mio amico ateo, o per meglio dire, come lui ama definirsi, evoluzionista. Trovando i suoi pensieri molto riflessivi e interessanti, mi sembra di fare una cosa giusta e informativa rendendoli disponibili in questo forum in modo tale che possano essere non solo letti, ma anche discussi dettagliatamente.
Favola delle lingue:
Dio aveva bisogno di confondere la lingua originale di tutta la terra per impedire che fosse costruita una torre che sarebbe "salita" ai cieli? Non è un pò assurda e infantile questa
spiegazione per spiegare come mai oggi esistano tante lingue?
Non avrebbe fatto prima Dio a distruggere la torre come ha già fatto con addirittura città intere nel passato quando queste non meritavano più il suo favore Divino? Meditate gente, meditate!
Il fondatore del comunismo italiano (poi condannato per eresia dal suo stesso partito), e uno dei massimi teorici marxisti, e quindi radicalmente materialista ed ateo apprezzava invece molto la storia della Torre di Babele, e la usò per confutare le concezioni di Stalin de "Il marxismo e la linguistica". In buona sostanza il racconto biblico mette in evidenza il ruolo della lingua come "forza produttiva" e elemento di coesione sociale più di molti moderni trattati di sociolinguistica.
Shalom
[Modificato da PFrancesco 22/12/2004 20.31]