00 18/02/2005 07:59
Re: Re: conforto

Scritto da: Supremo Vindice 17/02/2005 15.50


Cara Leda, cosa dire... che sono profondamente dispiaciuto per quel che ti è successo. Anch'io ho dovuto soffrire fisicamente a causa di salute cagionevole e purtroppo mentre alcuni fratelli capivano la mia situazione e mi incoraggiavano anche con telefonate, gli anziani nemmeno quello facevano. E questo nonostante io abbia chiesto loro di aiutarmi. Come recita la scrittura?!?... se uno è malato, chiami gli anziani. Ebbene, nemmeno chiedendo loro aiuto perché ero malato e caduto in depressione han voluto fare qualcosa. Ti giuro che in quei momenti ho pensato anche al suicidio. Poi ho riflettuto e ho compreso che non avrei risolto nulla, anzi. Ho dovuto prendere anch'io un leggero ansiolitico, perché durante la notte mi capitava di svegliarmi avendo incubi. Poi tutto è finito, grazie alla mia compagna, Laura che ha avuto la comprensione necessaria per aiutarmi ad uscirne fuori da solo.
Ti auguro un futuro migliore di quello avuto finora.
Ciao!




Ogni volta che leggo la sofferenza di qualcuno... non posso rimanerne impassibile e.... sono toccato nei sentimenti che si feriscono con lui. Ho vissuto personalmente la tua esperienza e posso dirti che ti capisco, avendo provato quello che descrivi!
Abbiamo trovato entrambi una donna eccezzionale... teniamocela stretta! Essa ci darà molto di più di quello che non hanno saputo darci i nostri pastori sopraffini! Ti voglio bene. Ciao.