GEOVA Informazioni per tutti i testimoni di Geova o coloro che hanno un testimone di Geova in famiglia.

Vedrò DIO!!!

  • Messaggi
  • OFFLINE
    Sonnyp
    Post: 8.977
    Post: 3.691
    Registrato il: 07/07/2004
    Registrato il: 31/10/2004
    Città: CASTELVETRANO
    Età: 67
    Sesso: Maschile
    Utente Master
    00 27/06/2005 10:23
    Agli anonimi "ERUDITI" biblici di Brooklin!

    Ho trovato una scrittura, in una Bibbia che è degna di tale nome, e mi ha vibrato il cuore!

    Poi.... piano piano, mentre la comprendevo sempre più, il mio cuore ha cominciato a riscaldarsi, fino a provare una gioia immensa e sia io che Lady, abbiamo gioito insieme per aver aperto gli occhi e potuto leggere, negli scritti originali, le sacre verità non più annacquate o peggio, avvelenate, ma semplici, veritiere, confidatrici parole del Padre celeste.

    La scrittura in questione, questa volta è quella di Giobbe 19:26, che vi riporto sotto con tanto di note in calce dalla pregiata TNM:

    26 E dopo la mia pelle, [che] hanno portato via, questo!
    Benché ridotto nella mia carne contemplerò Dio,


    Allora... iniziamo col dire che la parola "questo!" è davvero sgrammaticalmente del tutto fuori posto! Cosa vuol dire "questo!"? Con tanto di punto esclamativo?

    2°) cosa vuol dire "ridotto nella mia carne"? Patito? Scarno? Dimagrito a pelle e ossa? Usciva dai lager nazisti? Ma perchè dovete rendere difficoltose le scritture quando esse sono così semplici e comprensibili se solo le lasciaste senza torturarle, nella loro originalità?
    Vi smascherano quali falsari della sacra Parola di Dio, vero?
    Ecco il motivo! Ma andiamo avanti, non è finita!

    "Contemplerò" Dio. Messa così... sembra quasi che uno contempli.... mediti profondamente sulle cose di Dio, ma... come vedremo nelle vere Sacre Scritture, il significato sarà molto più contemplativo e illustrativo, senza lasciare ombra di dubbio al suo VERO significato. Passiamo ora alle note in calce:

    Nota in calce
    Rbi8 Giobbe 19:26

    Lett. "Benché fuori della mia carne", o, "Benché separato dalla mia carne".

    Ah ecco! Separato dalla mia carne lascia già presagire che quindi si parla di qualcosa che fuori dal nostro corpo, può contemplare Dio! Allora, che sia la tanto fantomatica "anima" quella che potrà contemplare Dio? Secondo gli "ERUDITI" traduttori anonimi NO! ASSOLUTAMENTE!

    E invece SI! ASSOLUTISSIMAMENTE! E per due ragioni! Primo, Giobbe non aveva assolutamente la speranza celeste, per cui non ambiva ad essere annoverato fra la schiera degli eletti numericamente indicati!
    Secondo, Giobbe confidava in una risurezione, quindi sapeva che dopo la sua morte egli sarebbe comunque rimasto in contatto con il suo DIO! Infatti egli afferma nel versetto successivo, il 27:
    27 Che io pure contemplerò da me stesso,
    E [che] i miei medesimi occhi certamente vedranno, ma non qualche estraneo.

    Ed ora... a tocco finale, ovviamente gli Scritti Sacri Originali!

    Giobbe 19:26 E quando, dopo la mia pelle, sarà distrutto questo corpo, senza la mia carne, vedrò Iddio.(LUZZI)

    Giobbe 19:26 Dopo che questa mia pelle sarà distrutta,
    senza la mia carne, vedrò Dio.
    (C.E.I.)
    E' vergognoso mettere la parola di Dio in calce e la parola degli uomini nel testo biblico!

    Questo ignobile e meschino metodo mi ha fatto raggelare il cuore!

    E' questa la vostra bibbia tradotta letteralmente?

    La disdegno con tutte le mie forze, tant'è che la butterò nel cassonetto delle immondizie! Amen.



  • Edo
    00 27/06/2005 19:46
    Nuova Diodati
    Giobbe 19:26
    "Dopo che questa mia pelle sarà distrutta, nella mia carne vedrò Dio."

    Ciao Sonny
    quello che non capisco, come può Giobbe vedere Dio nella carne se in cielo si dice che le creature celesti non hanno un fisico di carne ma uno spirituale?

    Grazie se vorrai rispondermi
  • A.B.
    00 27/06/2005 21:03
    La TNM ti risponde!
    Se la TNM ammette che la traduzione letterale dice qualcosa contro la sua dottrina, noi riportiamo l’informazione. Serve a dimostrare che la TNM non è letterale quando i versetti sono scomodi alla sua dottrina.

    “Per quanto ne so io, come misero lettore, tutte e tre le traduzioni potrebbero non essere corrette.”

    Dal punto di vista logico hai ragione, ma pur non conoscendo l’ebraico potresti dedurre che se degli accaniti anti-immortalisti come i TdG fanno un’ammissione simile, è perché il testo non lascia scampo.

    Anche un'altro forista, che riconoscerai, riporta quanto sopra!

    Sei un tdg? Grazie anche a te per la risposta! Firmato, A.B.
  • OFFLINE
    Romya
    Post: 158
    Post: 43
    Registrato il: 13/11/2004
    Registrato il: 26/05/2005
    Età: 47
    Sesso: Femminile
    Utente Junior
    00 28/06/2005 23:22
    Come vedi Sonny, sei fuori strada!
    Cerco di porti un'aiuto, caro Sonny, riportandoti il pensiero di un nostro fratello.
    Sperando che apprezzerai il tentativo. Saluti, Romina.

    Cara Romina, il pensiero di quel zelante fratello che oltre tutto è disassociato anche se tu non lo sai, (lo aveva dichiarato nel forum di Achille Lorenzi) a me non interessa proprio e per due motivi:
    1°) In questo forum ho dovuto bannarlo perchè dopo ripetuti avvertimenti di attenersi alle pochissime e semplicissime regole di questo forum, lui mi ha provocato all'eccesso!

    2°) Di qualsiasi cosa tu parli, lui si diverte semplicemente a contraddirti, ma solo per puro scopo di divertimento!
    Se vai sul forum di Achille, noterai come con immane pazienza i foristi cercavano di farlo ragionare, ma... se lui aveva deciso che una cosa nera era bianca, non c'era più nulla da fare!
    Per lui era bianca e non si smuoveva da li! Ci faceva perdere solo un sacco ti tempo e pazienza. Quì non glie lo permetto!
    Quindi, se vuoi scrivere, sei la benvenuta, ma non riportarmi ne i suoi ne quello di altri foristi. Te l'ho già concesso in risposta alla sorella Marya, perchè la conosco personalmente ma... non aprofittare della mia pazienza! Grazie per la collaborazione.

    [Modificato da Sonnyp 29/06/2005 7.45]

  • Renj
    00 29/06/2005 14:17
    A Edo

    Edo scrive :
    quello che non capisco, come può Giobbe vedere Dio nella carne se in cielo si dice che le creature celesti non hanno un fisico di carne ma uno spirituale?
    ------------------------------------------------------------------

    26 Dopo che questa mia pelle sarà distrutta,
    senza la mia carne, vedrò Dio.
    27 Io lo vedrò, io stesso,
    e i miei occhi lo contempleranno non da straniero.
    Le mie viscere si consumano dentro di me.

    www.laparola.net/testo.php?versioni[]=C.E.I.&riferimento=Giobbe%2019


    Suppongo che Giobbe voglia dire che è dopo al resurrezione che avrà la possibilità di vedere Dio ,credo intenda le "opere di Dio " ,vedendo i rescuscitati ,un nuovo mondo ,cose create ex novo ,potrà contemplare egli stesso dove era riposta la sua fede, tanta è la sua fede nella resurrezione ,non come un estraneo ma come uno che è amato da Dio .

    Nulla toglie comunque al fatto che potesse riferirsi all' essere spirituale e quindi essendo egli stesso spirito può vedere altri spiriti ,senza morire ,quindi anche Dio . (ma ha significato allora la resurrezione ? )

    Ciao ,

    Renj