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Di casa in casa è un comando letterale ?

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    Renj
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    00 22/07/2005 09:08
    Notizie trovate in internet ,purtroppo ho perso il nome dell' autore ,che comunque ringrazio per l' articolo .

    "Di casa in casa"
    Gesù e i suoi discepoli predicavano "di casa in casa"?
    Questo è quanto sostengono i Testimoni di Geova. Comunque non si legge da nessuna parte nella Bibbia che Gesù predicasse "di casa in casa" e la stessa cosa si può dire dell'opera compiuta dagli apostoli; mentre vi si legge chiaramente che i cristiani predicavano di città in città, di villaggio in villaggio (Luca 8:1; Matteo 9:35) e che Gesù mandava davanti a sé i discepoli (Luca 10:1), affinché annunciassero il suo arrivo. Quando poi Gesù arrivava nel villaggio o nella città, erano le persone stesse che andavano ad ascoltarlo in qualunque luogo adatto (la sinagoga, la piazza), oppure che lo invitavano nelle loro case.
    Uno dei passi che i TdG citano frequentemente per sostenere la loro tesi che i cristiani compissero un'opera di evangelizzazione porta a porta è il versetto di Matteo 10:11: «In qualunque città o villaggio entriate, cercate chi vi è meritevole e lì rimanete finché non partiate». Secondo i Testimoni tali "meritevoli" sarebbero le persone sincere che ascoltano il loro messaggio e che andrebbero cercate appunto "di casa in casa". Tuttavia, se teniamo conto del contesto, anche degli altri vangeli, comprendiamo che questi "meritevoli" erano semplicemente persone che avrebbero offerto ospitalità ai discepoli. Ecco infatti come l'evangelista Luca rende i passi paralleli nel suo vangelo: «Ma dovunque entriate in una casa, rimanetevi e di là partite... E restate in quella casa, mangiando e bevendo le cose che provvedono, poiché l’operaio è degno del suo salario. Non vi trasferite di casa in casa» (9:4; 10:7 TNM, il grassetto è aggiunto). Questo non è generalmente compreso dai TdG, i quali comunemente credono, come si diceva, che il versetto di Matteo 10:11 insegni che bisogna predicare di porta in porta e che i meritevoli siano le persone che ascolteranno il loro messaggio. Il Corpo Direttivo (CD) è consapevole che non è questo il significato del passo e lo ammette in alcuni casi, anche se cerca di mettere in secondo piano quello che è invece il senso principale del versetto: «Gesù poi comanda: "In qualunque città o villaggio entriate, cercate chi vi è meritevole e quivi rimanete finché non partiate". (Matteo 10:11) Meritevole di che cosa? Meritevole del privilegio di ricevere questo servitore di Geova e di ascoltare il messaggio del Regno di Dio. Naturalmente, a quel tempo è probabile che i discepoli fossero ospitati dalla persona meritevole e usassero la sua casa come base mentre setacciavano il restante territorio alla ricerca di altri meritevoli» (La Torre di Guardia del 15/12/85, p. 15).

    Atti 20:20,21:
    "Di casa in casa"
    In che modo l'apostolo Paolo compiva la sua opera di testimonianza? Atti, cap. 19, mostra che, dopo essere arrivato a Efeso, Paolo «trovò alcuni discepoli», circa dodici, che non sapevano niente dello Spirito o del battesimo cristiano, essendo stati battezzati solo con il battesimo di Giovanni. Paolo li battezzo nel nome di Gesù. Va sottolineato il fatto che quando li trovò, tali uomini erano già credenti. Egli insegno loro non come a degli estranei ignari di tutto, ma come ad uomini che erano già divenuti discepoli. Dopo il battesimo di questi uomini, il racconto di Atti continua dicendo: «Entrato nella sinagoga [Paolo] parlò intrepidamente per tre mesi, pronunciando discorsi e usando persuasione riguardo al regno di Dio. Ma quando alcuni continuarono a indurirsi e a non credere, parlando ingiuriosamente della Via davanti alla moltitudine, egli si ritirò da loro, e separò da loro i discepoli pronunciando ogni giorno discorsi nella scuola di Tiranno». Questo è il racconto del ministero di Paolo ad Efeso fatto da Luca, testimone oculare. Egli mostra che alcuni di quelli che avevano ascoltato i discorsi di Paolo nella sinagoga durante quei tre mesi erano già discepoli o lo sarebbero infine divenuti. Egli non dice che la loro adesione al cristianesimo fosse il risultato dell'"attività di predicazione di casa in casa".
    In tutto il libro degli Atti troviamo numerosissimi esempi di persone che divennero credenti in seguito all'ascolto di discorsi pronunciati in luoghi pubblici o pubblicamente. I 3000 della Pentecoste si erano radunati in luogo pubblico per sentire il discorso di Pietro, e in quello stesso giorno divennero credenti. (Atti 2:1-41) Ad Antiochia di Pisidia, in seguito al discorso di Paolo nella sinagoga alcuni "seguirono Paolo e Barnaba" (Atti 13:14-16, 38-43). Ad Iconio, Paolo e Barnaba parlarono nella sinagoga e "una grande moltitudine sia di Giudei che Greci divennero credenti". A Filippi, Lidia ricevette il messaggio di Paolo lungo un fiume. Questi sono solo alcuni esempi del metodo seguito da Paolo nella sua predicazione. Tutti questi racconti precedono il racconto dell'attività di Paolo a Efeso, riportato in Atti 20:20,21. In questo passo si legge che Paolo aveva insegnato "pubblicamente e di casa in casa" agli Efesini. Se il primo termine della frase implica un insegnamento in pubblico, il secondo non può che indicare, necessariamente, un insegnamento privato. Confrontato con l'ampio e dettagliato panorama offerto dall'intero libro degli Atti, il caso di Efeso indica con molta chiarezza che egli aveva trovato dei credenti che erano divenuti tali in seguito ai suoi discorsi nella sinagoga e, successivamente, nella scuola di Tiranno, e che egli dopo di ciò si era recato nelle loro case, visitandole una dopo l'altra, insegnando loro non più pubblicamente, ma in privato. Se si attribuisce la giusta importanza ai precedenti scritturali, si deve riconoscere che questa è la spiegazione più ragionevole.

    kat' òikon
    Il CD attribuisce all'espressione kat' òikon un significato "distributivo". A questo proposito si può osservare che distributivo non vuol dire affatto consecutivo. Una persona, infatti, può andare "di casa in casa", recandosi da una casa che si trova in un certo luogo ad un'altra che si trova in tutt'altro luogo, proprio come un medico fa "visite a domicilio" andando da una casa all'altra. Ma questo non significa necessariamente che egli faccia delle visite una porta dopo l'altra. Asserire inoltre che il solo modo di tradurre correttamente e accuratamente la preposizione distributiva "kata" sia quello "di casa in casa" è in contraddizione con la stessa TNM. Pochi TdG si rendono conto che la stessa identica frase, (kat´òikon) tradotta "di casa in casa" nella TNM in Atti 5:42, si trova anche nel capitolo 2, vers. 46 (si veda l'immagine qui sotto). Tuttavia in Atti 2:46 non viene tradotta "di casa in casa" bensì "in case private".
    Perché? Perché non è logico pensare che i discepoli prendessero i loro pasti trasferendosi da una casa all'altra della via, e poiché il CD vuol conferire all'espressione "di casa in casa" quel determinato significato (a sostegno della sua attività di porta in porta), vuole quindi evitare quei problemi che sorgerebbero se qui traducesse "di casa in casa".
    In Atti 20:20 troviamo nuovamente questa frase "di casa in casa", sebbene le parole greche che indicano "casa" o "case" siano qui al plurale (kat´òikous). Anche questa volta il modo in cui questa frase greca deve essere tradotta dipende dalla scelta del traduttore. F. Franz, traduttore della TNM, mise una nota in calce a questo versetto "e in case private".
    Non esistono quindi dei passi o dei versetti che forniscano una valida base scritturale al metodo di predicazione porta a porta, tanto caro ai Testimoni di Geova.



    Saluti,





    Renj
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    AmarDio
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    00 30/08/2013 12:12
    Non passate di casa in casa Luca 10,7


    (Nolite transire de domo in domo).
    Non passate di casa in casa Luca 10,7.
    (anche nel Greco c'è scritto lo stesso)

    Vi meravigliate forse che la WT insegni e faccia fare tutto il contrario di quello che è scritto sulla Bibbia?

    Quanti conoscono il Vangelo per capire che la WT dice il contrario alla Bibbia? Non c'è bisogno di scomodare le indicazioni di altri pensatori...

    Quello che dice Dio. "certamente morirete" Genesi 2,17. C'è un altro personaggio molto furbo e antico che cita la Bibbia per invitare a fare e a capire tutto il contrario: "non morirete affatto" Genesi 3,3.

    La storia si ripete c'è sempre qualcuno che spiega la Bibbia per far fare la sua volontà e non la volontà di Dio.

    Beati coloro che sono ammaestrati da Dio.

    amen.
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    Credente
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    00 31/08/2013 18:51
    A mio modesto parere iil metodo di evangelizzazione di casa in casa, in se stesso non è riprorevole o da ritenere contrario al vangelo.
    Il punto invece da contestare è il contenuto di tale evangelizzazione, e cioè quale messaggio viene portato di casa in casa.

    Se vogliamo trovare un sostegno evangelico a questo metodo lo possiamo trovare in Luca 10,5 In qualunque casa entriate, prima dite: Pace a questa casa.

    Ma i tdg non solo non augurano mai la pace quando vanno nelle case, ma portano un messaggio che non corrisponde a quello della Bibbia autentica. Poichè in realtà portano una intepretazione erronea di una bibbia manipolata. Questo è il reale problema. Se invece portassero una interpretazione corretta di una Bibbia correttamente tradotta, allora potrebbero essere i benvenuti nelle case a cui realmente porterebbero la pace.

    In ogni caso Gesù ha previsto anche il nostro futuro, e per questo ha detto: quello che io vi dico nel segreto voi predicatelo dai tetti.
    Per questo, grazie alle parabole (satellitari) e alle antenne piantate in ogni dove, prociamiamo dai tetti, e con ogni altro mezzo possibile (internet incluso) la verità di Gesù che deve essere fatto conoscere nella sua integrità e non nell'errore della WTS
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    AmarDio
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    00 03/09/2013 17:23
    a credente
    La dichiarazione: "non passate di casa in casa" è scritta nel vangelo.

    Specialmente coloro che hanno chiesto di non essere disturbati con un cartello scritto, hanno il diritto o no di essere lasciati in pace?

    Nel vangelo è scritto: "non passate di casa in casa" Luca 10,7.

    Perché non deve essere questo il metodo dell'annuncio da parte di chi non conosce le persone, e capire se sono in grado di accogliere Dio, non date cose sante...

    Gesù ha scelto i suoi non di casa in casa, ma attraverso anche coloro che aveva incontrato nelle case. Dopo che il giovane ricco si era interessato, Gesù l'ha chiamato e non prima.

    La visita di Gesù deve essere preparata. Per questo manda i suoi a preparare la strada davanti a sé. Che anche in casa si possa ricevere il saluto di pace, ben venga, ma con discrezione.

    Nel vangelo è scritto: "non passate di casa in casa" Luca 10,7.
    questo è il contrario di quello che fanno i TDG come ordine di servizio.



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    [Modificato da AmarDio 03/09/2013 17:26]
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    Sonnyp
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    00 03/09/2013 20:07
    Concordo anch'io......
    Infatti, la chiesa cattolica non ha avuto bisogno di predicatori che andassero di casa in casa come i tdg!

    Eppure, oggi sono oltre un miliardo e mezzo, se non due, i cattolici nel mondo. Il tutto è avvenuto avendo la benedizione di Dio in maniera naturale, semplicemente portando l'esempio cristiano attraverso i missionari, come Madre Teresa di Calcutta, i padre Pio, i sant'Antonio da Padova, i san Francesco ecc. ecc. ecc.

    Inoltre, nella Bibbia, leggiamo che i discepoli andarono a "preparare" la strada al loro maestro, e non a rompere le scatole alle otto del mattino alla gente che ha bisogno di riposare soprattutto la domenica mattina, dopo una intera settimana lavorativa! E che caspita! Un pò di discrezione e rispetto no, vero?
    Poi se la prendono se qualcuno gli sbatte la porta in faccia!
    Sono dei poveracci da compatire Credente..... e io ringrazio dio di essere sempre stato discreto e non averlo MAI fatto quel disturbo ai cattolici della mia zona.

    Concordo con Credente invece sui mezzi oggi a noi a disposizione che con discrezione e delicatezza, attraverso internet, si rende disponibile la Parola di Dio, con le sue riflessioni, meditazioni, avvenimenti e eventi particolari, senza abusare o peggio, invadere la casa di nessuno. Chi lo vuole... chi lo desidera, ha solo da affacciarsi a internet e leggere tutto il materiale che uomini come voi e me e molti altri, mettono a disposizione di tutti coloro che sono interessati.

    Buona serata carissimi... e grazie ancora per la vostra preziosa collaborazione. Shalom. [SM=g7474] [SM=g7474] [SM=g7474] [SM=x2986253]



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    Rialtina..
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    00 13/02/2014 04:10
    Re: Concordo anch'io......
    Sonnyp, 3/09/2013 8:07 PM:

    Infatti, la chiesa cattolica non ha avuto bisogno di predicatori che andassero di casa in casa come i tdg!

    Eppure, oggi sono oltre un miliardo e mezzo, se non due, i cattolici nel mondo. Il tutto è avvenuto avendo la benedizione di Dio in maniera naturale, semplicemente portando l'esempio cristiano attraverso i missionari, come Madre Teresa di Calcutta, i padre Pio, i sant'Antonio da Padova, i san Francesco ecc. ecc. ecc.

    Inoltre, nella Bibbia, leggiamo che i discepoli andarono a "preparare" la strada al loro maestro, e non a rompere le scatole alle otto del mattino alla gente che ha bisogno di riposare soprattutto la domenica mattina, dopo una intera settimana lavorativa! E che caspita! Un pò di discrezione e rispetto no, vero?
    Poi se la prendono se qualcuno gli sbatte la porta in faccia!
    Sono dei poveracci da compatire Credente..... e io ringrazio dio di essere sempre stato discreto e non averlo MAI fatto quel disturbo ai cattolici della mia zona.

    Concordo con Credente invece sui mezzi oggi a noi a disposizione che con discrezione e delicatezza, attraverso internet, si rende disponibile la Parola di Dio, con le sue riflessioni, meditazioni, avvenimenti e eventi particolari, senza abusare o peggio, invadere la casa di nessuno. Chi lo vuole... chi lo desidera, ha solo da affacciarsi a internet e leggere tutto il materiale che uomini come voi e me e molti altri, mettono a disposizione di tutti coloro che sono interessati.

    Buona serata carissimi... e grazie ancora per la vostra preziosa collaborazione. Shalom. [SM=g7474] [SM=g7474] [SM=g7474] [SM=x2986253]





    Tu scrivi:

    Infatti, la chiesa cattolica non ha avuto bisogno di predicatori che andassero di casa in casa come i tdg!

    Eppure, oggi sono oltre un miliardo e mezzo, se non due, i cattolici nel mondo. Il tutto è avvenuto avendo la benedizione di Dio in maniera naturale, semplicemente portando l'esempio cristiano attraverso i missionari, come Madre Teresa di Calcutta, i padre Pio, i sant'Antonio da Padova, i san Francesco ecc. ecc. ecc.






    Ok, non andavano di casa in casa ma avevano I predicatori.....chi voleva ascoltava .........se la chiesa cattolica non aveva bisogno di andare di casa in casa aveva pero` bisogno di chi predicasse!
    Che io sappia......non sono solamente I tdg che fanno questo tipo di predicazione,la fanno anche alcuni evangelisti ( in casa ),i mormoni,( di porta in porta )e mi e` capitato un cattolico che mi diede una pagina da leggere dei miracoli che si verificano alla gospa o qualcosa del genere.
    Percio`non c`e` niente di nuovo sotto il sole.
    Chi non vuol sentire porta a porta,cosi` per chi non ascolta nelle pubbliche vie!
    Scusa che differenza fa? Quando mi suona il campanello e non ho voglia di ascoltarli......non apro la porta!! Il peggio e` per chi riceve la porta in faccia......
    Tanto ,il campanello puo` suonare anche per il postino,e tante volte suona quello sbagliato,beh!allora?
    Tra I missionary da te menzionati si potrebbe farne una storia una per una.
    Sonny,a riguarddo del milione e mezzo e forse piu` di cattolici.....nei registri cattolici sono sempre presenti tutti coloro che si sono battezzati col rito cattolico,mai cancellati! ovviamente inclusi anche coloro che ora sono convertiti ad altre religioni. Percio` e` ovvio che il numero dei registrati cattolici non scende mai!!!!

    Have a nice day
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    Meglio un giorno da leone che cento da pecore....
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    Tommaso de Torquemada
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    00 13/02/2014 11:50
    Quando si leggono le scritture, in modo particolare quelle neotestamentarie ( ma lo stesso concetto è per le veterotestamentarie) bisogna necessariamente tenere in considerazione ciò che era la loro cultura, e come l’annuncio evangelico veniva annunciato.

    I cristiani, o, almeno le prime comunità cristiane erano formate esclusivamente dagli ebrei, i quali frequentavano sia il Tempio sia la sinagoga, Gesù inizia la sua missione nella Sinagoga, e questo sin dall'adolescenza, infatti all'età di dodici anni già discuteva con i dotti della Legge.

    Comprendiamo che la Sinagoga era il luogo più appropriato per divulgare il Kerygma gesuano, l’apostolo Paolo andava primariamente nella sinagoga, perché era proprio nella sinagoga che il messaggio poteva essere annunciato a più persone, ci si preoccupava di contattare il maggior numero di persone, e quello era uno dei mezzi migliori.

    L’apostolo Pietro annunciava la Parola nelle piazze, sicché un gran numero di persone ascoltarono e credettero, la piazza o il centro della città era il luogo nel quale i vari “messia” incitavano la folla, in modo particolare gli Zeloti.

    Un altro luogo usato ma in modo molto minore, era l’uso della casa, non che i discepoli andassero a “bussare” di casa in casa, metodo sconosciuto nella cultura ebraica (vedere come agivano i vari profeti), ma che varie persone accordandosi tra loro stabilivano in una casa di ascoltare ciò che i discepoli avevano da dire.

    Con il tempo la sinagoga fu sostituita dagli edifici cristiani, ossia le Chiese, ed era proprio nella chiesa che persone erano invitate ad andare per ascoltare la Parola, la quale spesso era pronunciata dal Vescovo.

    Come giustamente ha fatto notare Credente, anche se l’annuncio fosse stato di casa in casa non ci sarebbe stato nulla di male, purché l’annuncio fosse la genuina Traditio Apostolica, poiché se così non fosse,l’apostolo esortava a non ricevere tale annuncio.

    La questione del rifiuto di tale metodo di predicazione, cioè di “casa in casa” ma meglio dire di “porta in porta” è dovuto esclusivamente al fatto che esso non era usato ne dai profeti ne dai primi cristiani, ma è un modus operandi esclusivamente dei TdG, se poi leggiamo il racconto in atti, potremmo vedere l’azione di Paolo il quale parla si nella casa dei vari fratelli, ma in quel momento tale casa aveva la funzione di ascolto della Parola(chiesa), in quanto vi si radunavano molte persone, sia cristiani che non(vedere la casa di Paolo a Roma per due anni).

    Tommaso de Torquemada



    SALUS ANIMARUM SUPREMA LEX
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    Sonnyp
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    00 13/02/2014 19:16
    Re: Re: Concordo anch'io......


    "Ok, non andavano di casa in casa ma avevano I predicatori.....chi voleva ascoltava .........se la chiesa cattolica non aveva bisogno di andare di casa in casa aveva pero` bisogno di chi predicasse! "



    Non vedo quale sia la difficoltà, o tu dimentichi che anche in Israele vi erano dei “Predicatori!” poiché i profeti tali erano, e forse non sai che il primo predicatore è stato Dio?, l’annuncio di un messaggio (tale è l’attività del predicatore) è iniziato con Dio, quando il medesimo fu rivolto ad Adamo.


    "Che io sappia......non sono solamente I tdg che fanno questo tipo di predicazione,la fanno anche alcuni evangelisti ( in casa ),i mormoni,( di porta in porta )"



    Quando tu affermi “Alcuni” evidentemente risulta essere un eccezione, mentre dunque “alcuni evangelici” (si dice Evangelici non Evangelisti, quelli erano solo quattro) è un fatto sporadico, non un modus operandi, per i TdG è la norma, cioè è proprio il loro modus operandi, i mormoni non vanno di porta in porta, ma nelle strade, sono giovani, ed usano l’insegnamento della lingua inglese come esca.


    "e mi e` capitato un cattolico che mi diede una pagina da leggere dei miracoli che si verificano alla gospa o qualcosa del genere."



    Non vedo cosa ci possa entrare la questione della “Gospa” con il “predicare di casa in casa”, come ex cattolica dovresti sapere che rientrano nelle “Rivelazioni Private” e quindi non vincolanti per un cattolico (fino ad un certo punto), se tu non credi nelle apparizioni, dov’è il problema?


    "Percio`non c`e` niente di nuovo sotto il sole.
    Chi non vuol sentire porta a porta,cosi` per chi non ascolta nelle pubbliche vie!
    Scusa che differenza fa?"



    La differenza c’è ed è anche grande, poiché tu vorresti leggere l’antica scrittura con la mentalità moderna, l’interpretazione deve essere compresa su ciò che l’agiografo voleva dire ai suoi contemporanei, non a noi, di duemila anni lontani.


    " Quando mi suona il campanello e non ho voglia di ascoltarli......non apro la porta!! Il peggio e` per chi riceve la porta in faccia......
    Tanto ,il campanello puo` suonare anche per il postino,e tante volte suona quello sbagliato,beh!allora?"




    Questo è un tuo diritto.



    "Tra I missionary da te menzionati si potrebbe farne una storia una per una."




    Che nei secoli passati ci siano stati dei “missionari”, i quali invece di usare la croce usarono la spada sono senza dubbio da condannare, vorrei solo ricordarti che tutti, siamo umani quindi soggetti ad errori, volontari e involontari e questo vale per me, per te, per i santi.


    "Sonny,a riguarddo del milione e mezzo e forse piu` di cattolici.....nei registri cattolici sono sempre presenti tutti coloro che si sono battezzati col rito cattolico,mai cancellati! ovviamente inclusi anche coloro che ora sono convertiti ad altre religioni. Percio` e` ovvio che il numero dei registrati cattolici non scende mai!!!! "



    Dovresti ben sapere che il Battesimo Trinitario non può essere cancellato, non ci si può “sbattezzare” come ingenuamente credono i TdG, tutto al più si può mettere come appendice nel registro del battesimo che, tal dei tali non è più cattolico.


    Spero di aver esaudito alle tue domande ogni risposta necessaria. Shalom Rialtina. [SM=j3103349]









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    Rialtina..
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    Re: Re: Re: Concordo anch'io......

    Non vedo quale sia la difficoltà, o tu dimentichi che anche in Israele vi erano dei “Predicatori!” poiché i profeti tali erano, e forse non sai che il primo predicatore è stato Dio?, l’annuncio di un messaggio (tale è l’attività del predicatore) è iniziato con Dio, quando il medesimo fu rivolto ad Adamo.




    Sonny,il punto e` che I predicatori di ogni culto esistono,che sia di porta in porta o nelle chiese o in pubblico,non fa alcuna differenza.
    Cio`che conta e` quello che portano con se`e danno ad altri.

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    Quando tu affermi “Alcuni” evidentemente risulta essere un eccezione, mentre dunque “alcuni evangelici” (si dice Evangelici non Evangelisti, quelli erano solo quattro) è un fatto sporadico, non un modus operandi, per i TdG è la norma, cioè è proprio il loro modus operandi, i mormoni non vanno di porta in porta, ma nelle strade, sono giovani, ed usano l’insegnamento della lingua inglese come esca.




    Sonny,in questo ti sbagli almeno per la meta,perche` I Mormoni sono stati anche qui` da me e con la loro bibbia.
    E si,fanno molta predicazione anche per le strade.
    Cosi,` questo prova che non sono gli unici I tdg che hanno la loro bibbia.


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    Non vedo cosa ci possa entrare la questione della “Gospa” con il “predicare di casa in casa”, come ex cattolica dovresti sapere che rientrano nelle “Rivelazioni Private” e quindi non vincolanti per un cattolico (fino ad un certo punto), se tu non credi nelle apparizioni, dov’è il problema?




    Sonny,la Gospa e` entrata nel ragionamento quando si parlava della predicazione di porta in porta,e io ti ho detto che anche un cattolico mi ha lasciato un foglietto che parlava della Gospa,che io non avevo mai sentito.
    Sono io a chiederti che c`entra tutto il discorso che fai delle apparizioni e rivelazioni private?
    Non so dov`e` il problema perche`io di problema non ne ho. Pensaci.


    8888888888888888888888888888888888888888888888888888888888888888888888




    La differenza c’è ed è anche grande, poiché tu vorresti leggere l’antica scrittura con la mentalità moderna, l’interpretazione deve essere compresa su ciò che l’agiografo voleva dire ai suoi contemporanei, non a noi, di duemila anni lontani.




    Scusa Sonny,ancora una volta che ha a che fare il Vecchio Testamento con la mia risposta?
    Applicando la scrittura,ho vuluto far capire che come nel passato chi vuole ascolta. Anche nel NT,se ti piace,vedi cosa disse Gesu` a proposito. Chi ha orecchi ascolti.


    8888888888888888888888888888888888888888888888888888888888888888888888




    Questo è un tuo diritto.




    Certo Sonny,certo.


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    Che nei secoli passati ci siano stati dei “missionari”, i quali invece di usare la croce usarono la spada sono senza dubbio da condannare, vorrei solo ricordarti che tutti, siamo umani quindi soggetti ad errori, volontari e involontari e questo vale per me, per te, per i santi.




    Ecco,ci siamo,quando si vuole permettere, si usano le scuse,specie per I santi cattolici,perche` a parte quelli fatti dalla chiesa,non ce ne sono altri. Chi va in Guerra con la croce?
    ma dai,non fa senso! me sa che sono tutti da condannare,perche` chi di spada ferisce di spada perisce,eppoi sono santi,beh!
    Mi vuoi dire che nelle crociate combattevano con le croci?
    Vedi dove arriva la permissivita` cattolica? " vorrei solo ricordarti che tutti, siamo umani quindi soggetti ad errori, volontari e involontari e questo vale per me, per te, per i santi."
    Questo non vale per me,perche`quando si mette in campo l`imperfezione per scusare altrocita`,questo non e` pane per I miei denti.


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    Dovresti ben sapere che il Battesimo Trinitario non può essere cancellato, non ci si può “sbattezzare” come ingenuamente credono i TdG, tutto al più si può mettere come appendice nel registro del battesimo che, tal dei tali non è più cattolico.



    Certo caro Sonny che lo so,sono la prima ad menzionarlo proprio al primo posto in questo post.
    Una volta cattolica/o ci sei per il resto della tua vita. Solo se Dio vuole.


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    Spero di aver esaudito alle tue domande ogni risposta necessaria. Shalom Rialtina.

    [SM=j3103349]



    God bless you. [SM=j3103349]



    TI HO CORRETTO IL POST. QUESTO È IL MODO GIUSTO DI QUOTARE QUELLO CHE UNO HA DETTO E DI RISPONDERE, ALTRIMENTI NON SI CAPISCE PIÙ CHI SCRIVE E CHI RISPONDE E A CHI SCRIVE O RISPONDE, CAPISCI?
    QUELLO A CUI RISPONDI, DEVI QUOTARLO E SUBITO DOPO AGGIUNGI LA TUA RISPOSTA. FAI PURE DELLE PROVE, E USA "L'ANTEPRIMA" COSÍ SE SBAGLI PUOI CORREGGERE PRIMA DI MANDARE ON LINE. SHALOM RIALTINA.








    [Modificato da Sonnyp 15/02/2014 07:10]



    Meglio un giorno da leone che cento da pecore....
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    Rialtina..
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    Post: 49
    Registrato il: 08/01/2013
    Registrato il: 07/02/2014
    Sesso: Femminile
    Utente Junior
    00 15/02/2014 08:39
    Si,ho visto.......
    Si,ho visto ........ma ho anche visto..... e chiunque che non si fa confusione nel leggere il mio post,puo` constatare che il tuo sistema nel rispondere non ha aderito all`originale. E` incompiuto !
    Hai fatto molto bene ad aggiungere anche l`originale,molto corretto da parte tua.
    Shalom
    [SM=j3108207]



    Meglio un giorno da leone che cento da pecore....