00 20/06/2011 17:17
Re: Re: Non nel mio caso Fiamma!
fiammaverde, 18/06/2011 10.54:




Perchè dico "basta saper aspettare?"

Nella WTS molti TDG non sanno nulla delle manovre che vengono fatte dagli Anziani e dai vari Sorveglioni, nei comitati giudiziari, d'appello, speciali, ecc...
Sanno poco anche delle informazioni che vengono trasmesse agli Anziani nelle varie adunanze riservate a loro, in cui devono prendere accuratamente nota di ogni virgola che vien loro detta.

Negli anni 70-80 scrivevi qualcosa di ciò che ti veniva trasmesso oralmente (ciò che ritenevi più importante), oggi arrivano a farti scrivere sotto dettatura.
Ti immagini una adunanza di anziani con il CO in cui dieci Anziani scrivono pagine sotto dettatura? Oppure alla scuola degli anziani dove anche centinaia di persone devono scrivere le informazioni?
Non era più semplice inviare una "circolare"?
Come mai sprecano tanto tempo a far scrivere piuttosto che inviare una circolare? Loro lo sanno mooooolto bene il perchè.

Vengo al dunque.
Tuo figlio, mi par di aver capito, è un Anziano.
Dal mio punto di vista ha un grosso vantaggio rispetto ad un semplice TDG nel capire per che sorta di organizzazione si sta spendendo.

All'inizio della sua nomina, nò!
Ma dopo qualche anno, vedendo tutte le manovre dietro le quinte, la sua fiducia in tale organizzazione incomincia ad incrinarsi.

Se non è nessuno nel mondo sarà facile che rimanga lì dove è considerato qualcuno.
Ma se ad esempio, sul lavoro, è una persona stimata ed apprezzata non impiegherà molto a "mangiare la foglia" e ad allontanarsi.
Sapendo poi di avere alcuni dei suoi più cari affetti fuori da tale organizzazione, lascerà ancora più facilmente.

Basta saper aspettare e per quanto dipende da noi, non fornire loro motivi per stare lì anche se hanno compreso l'inganno.

Io non posso capirti fino in fondo in quanto non vivo la tua situazione, ma sono certo che sia alquanto difficile e triste.







x Sonny


A quanto pare non è solo la mia opinione:


Vedi, me lo sono chiesto anche io.
HO conosciuto moltissimi anziani. Molti dei quali li ho considerati quasi come padri adottivi.
Ne ricordo uno in particolare e come mi ha incoraggiato quando la mia scapestrata gioventù ha avuto come risultato una disassociazione.
Anche mio padre era anziano. E , non lo dico perchè era mio padre ma perchè vviamente è l'anziano che ho conosciuto meglio, ti posso dire che era sincero.
Ma ora alcune sue frasi lasciavano intendere che agire in determinati modi a lui non piaceva mi hanno aiutato a capire che anche molti anziani vivono un conflitto interiore.
Forse non sono d'accordo con le procedure e a volte lo dicono a chi gli sta vicino, ma il bombardamento mentale che indica l'organizzazione come l'espressione materiale di Dio li costringe ad agire anche contro il richiamo della loro coscienza.
Ma sono convinto anche che altri anziani siano davvero in malafede.
Questo accade in particolare per quelli che hanno fatto della religione TDG l'unico scopo e vedono l'incarico di anziani come un obbiettivo da difendere a tutti i costi. Pena il fallimento nella vita.
Ne conosco alcuni e pensando alla loro vita "secolare" mi viene da pensare che non hanno torto. La loro vita fuori dai TDG è assolutamente fallimentare mentre in sala da anziani hanno grande potere.
Un signore che ha cavalcato la politica italiana da molti anni e con successo ha detto :"il potere logora chi non c'è l'ha".
E se lo dice Andreotti...




infotdgeova.freeforumzone.leonardo.it/discussione.aspx?idd=683...
[Modificato da fiammaverde 20/06/2011 17:17]



"La mente che rinuncia, una volta per tutte, ad una inutile speranza, riceve come ricompensa una serenità crescente".

da "Crisi di Coscienza" di Raymond Franz