00 13/04/2012 23:12
Infatti penso che i testimoni di Geova rappresentino un problema non tanto in senso teologico o ideologico. Certo, a distanza di quasi 8 anni dalla mia disassociazione sono molte le convinzioni di un tempo che sono venute meno. E fra queste sono molte le credenze di un tempo che oggi mi fanno come minimo sorridere... [SM=x2479877]

La questione è un'altra: i testimoni di Geova rappresentano, ancora e soprattutto, un problema sociale. Perché rientrano in quella schiera di movimenti religisi che non lascia spazio alla libertà individuale, dove molti diritti considerati e sanciti come "universali", cioé di tutti, vengono fortemente limitati e condizionati.
Qui non stiamo parlando se preferiamo credere che Dio abbia un solo nome (Geova)o se ne abbia tanti, o se Cristo sia morto su un palo o su una croce. Stiamo parlando di famiglie che vengono divise, di affetti che vengono snaturati, di pratiche aberranti come l'ostracismo, di ricatti psicologici, di persone costrette a scegliere se rimanere fedeli alla propria organizzazione e ai suoi dettami o rischiare di morire (sia attraverso una trasfusione di sangue rifiutata o attraverso il rifiuto di salutare una bandiera o andare a votare). Con quale coraggio si può pensare di definire un'organizzazione del genere come "cristiana"? Il Cristo insegnò ad amare i propri nemici e a pregare per loro, non a considerarli come cadaveri che camminano.

Sono queste le ragioni che mi spingono a continuare a parlarne, non tanto nei forum/bunker di ex testimoni frustrati e smaniosi di mettersi in evidenza, né di finti santoni che cercano solo consensi personali (forse in cerca di riscatto personale per aver fallito la scalata nell'organizzazione geovista). Faccio informazione fuori, a favore di coloro che li conoscono solo per sentito dire o per averli visti suonare alla loro porta con in mano una copia della Torre di Guardia. Cerco di evitare che altri cadano vittime del condizionamento psicologico a cui sono sottoposti tutti gli affiliati, che non ci siano nuove vittime della manipolazione mentale che lascia dietro di sé solo una scia lunghissima di vite rovinate in modo permanente. Ho già visto troppi genitori piangere perché il figlio, diventato testimone di Geova, ha tagliato quasi del tutto i rapporti con loro. Genitori che sono venuti a casa mia a piangere e a chiedere il mio aiuto. O di mogli che hanno visto il matrimonio naufragare perché il marito è diventato testimone di Geova.
Purtroppo si fa poco con chi è ormai dentro, a meno che non abbia già di suo qualche dubbio. Ma si può fare molto per chi non ci è ancora entrato, risparmiandogli un mare di sofferenze. E' a questo che devono servire i forum, non a contare quanti sono gli iscritti per poi lamentarsi se alla manifestazione di Roma si ritrovano in 20 e se alla conferenza di Bergamo non ci va nessuno.
Dobbiamo cercare avvocati disposti ad aiutarci, psicologici che abbiano cuore e voglia di recuperare le menti bruciate dal plagio, dobbiamo fare conferenze e informare quante più persone possibili, con educazione, serietà e onestà. Avvaliamoci di ogni mezzo possibile per farlo, è l'unica via possibile per ottenere risultati veri, risultati che non siano solo numeri ma persone.

[Modificato da Raffinatore 13/04/2012 23:16]



Più si è vuoti e più si ama emergere, come recipienti pieni di niente, che galleggiano sulla superficie dell’acqua.