00 24/01/2006 19:19
Carissimi: Sonny e signora,

Mi rendo conto del vostro dolore e della conseguente giustificata amarezza.
Sonny tu sai, per esperienza personale, che sono fin troppo prodigo di consigli e vorrai perdonarmi se ci casco di nuovo.
In breve: concentratevi sulla speranza e coltivate quella.
Pure io ho situazioni che vorrei fossero diverse e, insieme a mia moglie, aspettiamo e speriamo. Senza tirare troppo la corda dal nostro capo per evitare il pericolo che si tiri troppo anche dall’altro capo. (come vedi sonny sempre lì vado a finire).

Un caro saluto a te a tua moglie e a quanti hanno già cercato di confortarti.

MAtisse o Muscoril, come volete.