Oggi ho conosciuto una voce di sofferenza, una voce di un'estranea, ma che subito mi ha accomunato nella solidarietà della fratellanza cristiana.
Non ho potuto fare a meno di soffrire con lei, mentre al telefono, cercavo, nei brevi momenti della telefonata, di carpire quanto più potevo per cercare di capire ed esserle vicino.
In questo caso, come in molti, è lo stesso medesimo problema di molte famiglie tdg. C'è una doppia vita vissuta, non tanto perchè la si vuole sdoppiare, ma perchè prorompe, dal nostro io esausto, la voglia di ribellarsi, di vivere liberi, la propria vita e non quella precongeniata che ci ha costruito su misura la WTS!
Dietro le innumerevoli famiglie che ho letto, ascoltato, visto e conosciuto, MOLTO spesso c'è questo dramma: una INCONSAPEVOLEZZA di stanchezza, di stress, di esaurimento per la pressione che si riceve nel DOVER fare, DOVER dare, DOVER UBBIDIRE, pena.... il distacco dalla spina dei sentimenti, degli affetti, delle emozioni legate ai nostri cari!
Inconsapevolmente, OGNUNO ubbidisce ai dettami geovisti sottostando a un ricatto morale che sa di tragico, di disumano, di distruttivo in ciò che si ha più caro al mondo! E soprattutto.... lo si accetta, tutto questo, senza assolutissimamente sapere che NON è questo quello che vuole Dio e che è espresso nella Bibbia.
I versetti che i tdg "usano" per i loro tortuosi argomenti contro la disassociazione, sono artefatti ed estrapolati ad arte, ma NON hanno nessun supporto se analizzati correttamente secondo il contesto in cui sono contenuti e CONOSCENDO a fondo e ACCURATAMENTE il loro profondo significato culturale e storico!
Ecco perchè la setta dei tdg è da aborrire in quanto a essere una fede religiosa! Essa non è una "nuova via", ma solo una delle tante che si accompagnano dalle cose che abbiamo ricevuto gratuitamente dall'America, come diceva un giornalista qualche tempo fà.
Purtroppo, passerà ancora molto tempo, prima che queste sofferenze cessino di esistere, di accadere, di distruggere intere famiglie che "prima" erano felici e unite, ma... nel frattempo, sia io che gl'innumerevoli dissidenti uniti in tutto il globo, non cesseremo MAI di gridare il nostro urlo di ribellione! NON cesseremo MAI di porgere un'orecchio alle persone che vorranno sussurarci le loro sofferenze! NON smetteremo mai di porgere loro la nostra mano tesa ad accoglierle nel SACRO vincolo dell'unione e della solidarietà umana. Che Dio benedica sempre questi nostri sforzi, compiuti in piena sincerità e coscienza dimostrando che è ESATTAMENTE questo il significato di AMARE il nostro prossimo:
"E ciascuno deve mostrar d'essere come un luogo per riparare dal vento e un nascondiglio dal temporale, come ruscelli d'acqua in un paese arido, come l'ombra di una gran rupe in una terra esausta."
Accogli o nostro Dio, la nostra supplica fervida e sentita! Amen