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Liberarsi dalle catene della schiavitù non è un'impresa facile. Prendere coscienza della realtà in cui si è vissuti per 5, 10, 20 anni o forse più, può essere molto doloroso e traumatico; scoprire di essere vissuti in una caverna da schiavi e non in un paradiso spirituale da persone libere può essere molto deludente; per decidere di uscire da quella caverna ci vuole molto coraggio, perché molto spesso questo comporta la perdita degli amici e l'affetto dei propri cari; scoprire di essere stati ingannati, raggirati, sfruttati dal Corpo Direttivo "potrebbe essere come scoprire che i genitori in cui avevate tanta fiducia erano in realtà dei criminali. Ma non è meglio scoprire la verità religiosa che vivere nell'illusione? Non è meglio conoscere i fatti che essere abbindolati?" (cit. da La Torre di Guardia del 1/7/1995 pp.7-8). "Non posso credere che l'ignoranza dia felicità o che sia in qualche modo benevolo incoraggiare la gente a vivere nell'illusione. Prima o poi l'illusione deve fare i conti con la realtà: più tempo ci vuole perché ciò accada, più traumatico può essere il passaggio a causa della disillusione". (R. Franz Crisi di coscienza, p.486)



ecco perche' molti restano TDG o ci mettono tanto a uscire,ci son tanti problemi mentali tra i TDG e chi riesce a uscire spesso a bisogno di cure psicologiche se non addirittura psichiatriche [SM=j3316298] [SM=x3308935]