00 02/06/2009 13:01
Mentono sapendo di mentire!
Ogni religione ha il diritto di credere che.... "le mucche volano" se questo fa loro piacere, ma.... a tutto c'è un limite! Quando, nelle loro stesse pubblicazioni, da una parte dicono una cosa e in un altra la smentiscono, io questo non posso che chiamarla appunto in due soli modi: IPOCRISIA RELIGIOSA o SPUDORATE MENZOGNE sapendo che sono tali! Ora mi spiego.... Nella rivista del 09/72 a pagina 549, c'è un articolo che è tutto un programma: "Conosceranno che un profeta è stato in mezzo a loro".

 
Dopo aver dimostrato.... a detta loro, che il clero della cristianità si è mostrato un falso profeta, ecco che spuntano le loro argomentazioni "forti" che vorrebbero dimostrare che INVECE loro lo sono stati realmente!

Al sottotitolo: IDENTIFICATO IL “PROFETA” ecco cosa dichiarano NERO SU BIANCO:

Comunque, Geova non lasciò il popolo della cristianità, guidato dal clero, senza avvertimento circa il fatto che la Lega era una falsa sostituzione del vero regno di Dio. Ebbe un “profeta” per avvertirlo. Questo “profeta” non fu un uomo, ma un gruppo di uomini e donne. Fu il piccolo gruppo dei seguaci delle orme di Gesù Cristo, chiamati a quel tempo Studenti Biblici Internazionali. Oggi si chiamano cristiani testimoni di Geova. Essi proclamano ancora l’avvertimento, e centinaia di migliaia di persone che hanno ascoltato con fede il loro messaggio si sono unite a loro e li hanno assistiti nell’opera loro affidata.


(Ho cancellato volontariamente la parola cristiani, dato che per esserlo, dovrebbero riconoscere PRINCIPALMENTE la divinità di Cristo e ubbidire alle Sue parole, ma come sapete bene, essi si guardano BENE dall'osservarle, non amando i loro presunti nemici fuori usciti!)

Ora notate BENE le parti evidenziate. Asseriscono, senza ombra di dubbio alcuno, che loro sono il PROFETA mandato da Dio per avvertire!
E incalzano asserendo: "Certo, è facile dire che questo gruppo agisce quale “profeta” di Dio. Darne la prova è un altra cosa. Il solo modo in cui questo si può fare è di considerare la storia. Che cosa mostra?"

Già.... c'è proprio da chiederselo. Cosa mostra la storia? Vediamolo insieme.... ma non nella continuazione del loro articolo dove menzionano artatamente e mentendo le REALI motivazioni per cui furono imprigionati per cospirazione contro lo Stato Americano arrivando poi a STRAPPARE due intere pagine di un libro (Il Mistero Compiuto) che li incriminava palesemente e, mentendo, affibiavano la colpa alla persecuzione creata dal clero cattolico che invece davvero non centrava nulla in questa storia! Ritenere, come fin da allora la Società ha fatto, che il deus ex machina della vicenda fosse il clero degli Stati Uniti, timoroso della concorrenza del gruppetto dei seguaci di Rutherford, (che, a quel tempo, non contava più di un paio di decine di migliaia di adepti in tutto il mondo) significherebbe veramente sovrastimare la loro forza e influenza.

Ma eccole le REALI ACCUSE mosse contro di loro dagli Stati Uniti: Le accuse erano piuttosto pesanti: cospirazione in violazione della legge contro lo spionaggio e tentativo di fomentare insubordinazione e rifiuto del servizio militare. Se si considera che si era in tempo di guerra, accuse del genere erano più che sufficienti per chiedere persino la pena di morte a carico dei trasgressori!

Ecco come invece Rutherford corse ai ripari:

Quando si era saputo che il governo non vedeva di buon occhio il libro, il fratello Rutherford aveva spedito immediatamente un telegramma alla tipografia per fermarne la produzione, e nello stesso tempo un rappresentante della Società era stato mandato a informarsi alla sezione del servizio segreto dell’esercito di quale ne fosse la ragione. Avendo appreso che, dal momento che la guerra era in corso, le pagine 247-53 del libro erano considerate inopportune, la Società decise di eliminare quelle pagine da tutte le copie del libro prima che fosse offerto al pubblico. E quando il governo comunicò ai procuratori distrettuali che un’ulteriore distribuzione del libro sarebbe stata una violazione della legge contro lo spionaggio (per quanto il governo avesse evitato di esprimere alla Società la sua opinione sul libro nella forma modificata), la Società decise che la distribuzione al pubblico venisse sospesa.

Altro che persecuzione da parte del clero cattolico! MENZOGNA! MENZOGNA! E ancora MENZOGNA! Ecco la VERITA'!!! Ma andiamo avanti....


Nella rivista della Svegliatevi, (non vedo come!) del 22/03/1993 a pagina 3, ipocritamente, citano quattro o cinque esempi di avvertimenti sulla fine del mondo proclamati da persone influenti. Praticamente, cercano di minimizzare i loro stessi errori, dato che l'hanno fatto altri prima di loro! Ma è questo un sano modo di ragionare? O forse dimenticano che gli altri, a detta dei geovisti, non sono il reale profeta di Dio, ma solo i tdg???

Ora concludendo.... ecco un'interessante specchietto che fa retromarcia su quanto asserito nel '72:

I testimoni di Geova, nella loro fervida attesa della seconda venuta di Gesù, hanno indicato certe date che si sono rivelate sbagliate. A motivo di ciò, alcuni li hanno accusati di essere falsi profeti. Tuttavia, in nessuno di questi casi essi hanno avuto la presunzione di fare predizioni ‘nel nome di Geova’. Non hanno mai detto: ‘Queste sono le parole di Geova’. La Torre di Guardia, l’organo ufficiale dei testimoni di Geova, ha detto: “Non abbiamo il dono della profezia”. (Gennaio 1883, pagina 425, ed. inglese) “Né vorremmo che i nostri scritti fossero riveriti o considerati infallibili”. (15 dicembre 1896, pagina 306, ed. inglese) La Torre di Guardia ha anche detto che il fatto che alcuni abbiano lo spirito di Geova “non significa che quelli che oggi servono quali testimoni di Geova siano ispirati. Non significa che gli scritti che appaiono su questa rivista La Torre di Guardia siano ispirati e infallibili e senza errori”. (1° dicembre 1947, pagina 301) “La Torre di Guardia non pretende di essere ispirata nelle sue affermazioni, né è dommatica”. (1° settembre 1951, pagina 270) “I fratelli che preparano queste pubblicazioni non sono infallibili. . . . I loro scritti non sono ispirati, come lo sono quelli di Paolo e degli altri scrittori della Bibbia. (II Tim. 3:16) E così, a volte, è stato necessario correggere certe idee man mano che l’intendimento aumentava. (Prov. 4:18)”. — 15 agosto 1981, pagina 19.

Allora? La domanda è d'obbligo! Nel '72 dichiarano, nero su bianco che sono il profeta di Geova, e nel '93 lo smentiscono spudoratamente!

Ma allora... ritornando alla domanda OBBLIGATORIA: Se non siete il profeta di Dio, e ammettete che potete sbagliare, perchè DISASSOCIATE coloro che vi fanno osservare gli stessi sbagli che poi, a distanza di tempo, AMMETTETE nero su bianco nelle vostre stesse pubblicazioni? Vedi Raymond Franz, Jonnson, Dunlap, Achille Aveta, Sergio Pollina, Achille Lorenzi ecc, ecc ecc? Due pesi due misure?

Concludo solo dicendovi e condannandovi con le vostre stesse parole: La storia MOSTRA che siete IPOCRITI e SPUDORATI MENTITORI!

Vergogna a voi dunque, ovunque siate e vi nascondiate dietro la facciata che stà però diventando sempre più trasparente, grazie a INTERNET, alla storia, e ai dissidenti che come me vi SCRUTANO al microscopio, se necessario per smascherarvi e mostrare al mondo intero quanto siate macchinosi nei vostri inganni per imbrogliare i poveri adepti che ignari di tutto vi seguono ciecamente fidandovi come se realmente foste il profeta di Dio! Ancora una volta.... VERGOGNA!


Scusate lo sfogo, ma se penso che i miei figli, ci tengono distanti dai loro affetti, nipotini compresi, e poi, vengono a galla ignobili menzogne come questa, come posso non provare un senso di sdegno e rabbia per questa ingiustizia che si perpetra ormai da ben cinque anni nel mio caso e di chissà quanti altri casi simili? Comprendetemi, dunque. Buona giornata. Shalom.