00 01/10/2009 11:23
Re:
=omegabible=, 26/09/2009 10.48:



[Dov'è l'ateo, dov'è l'agnostico, dov'è l'eretico, dov'è il blasfemo?

Non conosco queste categorie, vedo solo degli esseri umani con i quali condividere certi valori universalmente riconosciuti che sono i diritti fondamentali dell'uomo.(siamo o non siamo in quel famoso imbuto?); tutto il resto è patrimonio personale del singolo individuo e non può essere nè condiviso nè imposto.
Questo è il mio credere e questa è la mia fede.
Scandalizzati?? Non me ne frega niente!
Ammirati??? Ne sono contento!
Seguaci??? No grazie. Sto bene da solo!.

Un bacione grosso a Lucy che mi ha dato l'opportunità e l'estro di esprimermi su questa tematica con la sua riflessione.
A tutti gli altri un grosso abbraccio nella fratellanza generata dalla libertà di pensiero.

Omega [SM=x789056]




Ammirata, decisamente... interessantissima argomentazione, ce ne dovrebbero essere deppiù così.

Quello che mi colpisce degli "amici" TDG (ma lo farebbero ugualmente i neocatecumenali, e company) è che quando comunichi che non intendi più frequentare questa confessione tutti danno per scontato che te ne vai perchè così fuori puoi fare quel che vuoi, perchè non avere una religione, "una fede", secondo la loro opinione, rende la vita più facile (fino a che Geova non ti incenerirà in quel giorno caldissimo che aspettano da giusto qualche decina di anni). Ergo per loro una persona che non aderisce ad una religione, è un senza Dio, ma soprattutto senza un'etica, senza una morale, permissivo su ogni cosa... C
he errore madornale credere che un ateo non abbia principi, non sia capace di veicolare valori importanti. Tutto perchè per loro religione = morale.
Con la loro pseudo morale biblica, religiosi di ogni dove, specialmente in italia, rompono le balle veicolando concetti privi di ogni base razionale, ragionevole, scientifica, ecc...


Mac